sabato 27 settembre 2008

Congresso del Pd e campagna di tesseramento

Comunicato del PD

 

Prende il via la campagna di adesione al Partito democratico di Piazza Armerina.

Tesseramento che, di fatto, apre ufficialmente la fase congressuale del partito veltroniano armerino.

 profondendo il massimo impegno. Sono state settimane di grande passione che ha alimentato un’infinita campagna elettorale. Con modestia di toni e di contenuti, abbiamo cercato di alimentare un confronto politico rispettoso e civile. La mia chiusura di mandato sarà dedicata adesso ad un’indispensabile fase di confronto di idee. Si chiude così la fase della conta elettorale. Questa città ha un bisogno estremo e non più derogabile di aprire una pagina politica nuova. Nuova nei contenuti e nei protagonisti. Il mio augurio è quello di riuscire a coinvolgere forze nuove. Spero che la nostra campagna di tesseramento possa contare su adesioni che non provengano esclusivamente dalle due aree fondanti: quella ex democristiana e quella ex comunista. La scommessa sarà adesso di costruire la casa comune di un nuovo corso politico cittadino. Idee e non polemiche, proposizioni e non veti, civiltà della parola e non barbare invettive personali. Spero siano queste le dorsali di un nuovo grande partito democratico armerino>>

Botta e risposta tra Gagliano Prestifilippo.

Piazza Armerina. Sembra chiudersi con un botta e risposta la polemica tra il capogruppo del PDL Carmelo Gagliano ed il segretario del PD piazzese Concetto Prestifilippo sulla vicenda del ruolo dell’opposizione. Ecco le parole di Gagliano “Rilevo con grande meraviglia – scrive Gagliano in un comunicato - la suscettibilità e la caduta di stile del segretario del PD che non avendo argomenti di natura politica tira fuori nomine, stati di famiglia e consigli di amministrazione inesistenti. Vorrei ricordare che le nomine all’assemblea generale dell’ASI, compenso di 50 euro lordi all’anno, di Gagliano e Camerino sono state confermate dal Sindaco fino a scadenza naturale del mandato di Giugno 2009. Come mai nessuno – continua Gagliano nella nota - si scandalizzava e non parlava di morale quando i rappresentanti del suo partito restavano in carica ancora per due anni alla casa di riposo San Giuseppe anche se al governo della città andava il centrodestra con Prestifilippo sindaco? Oppure veniva nominato dal centrodestra quale rappresentante al parco minerario Floristella un attuale consigliere del PD? Le critiche politiche mosse al PD – continua Gagliano - sono chiare e solari: pur avendo dodici consiglieri comunali su venti non hanno avuto una maggioranza in consiglio per la elezione del Presidente; non hanno avuto una maggioranza consiliare per la variazione di bilancio che ha permesso di superare l’emergenza rifiuti e la programmazione Piazza d’estate; è stato il centrodestra a portare in consiglio problematiche serie. In una democrazia civile quando l’opposizione aiuta si ringrazia e non si insulta. Titoloni e critiche – conclude Gagliano - vengono riservati a chi amministra, forse il segretario del PD non si è accorto di beneficiare del miracolo nigrelliano”. Risponde così Concetto Prestifilippo che invita ad abbassare i toni. “Le polemiche e i moralismi sono solo esercizi di stile. Pratiche utili per divagare e svagare. Da qualche parte – continua Prestifilippo - c’è scritto che è meglio diffidare dai moralisti di professione. Suggerirei piuttosto compostezza dei toni ed una serenità d’animo. Caratteristiche queste che contraddistinguono i rappresentanti politici seri. In un momento di così grave tensione sociale, ogni esuberanza risulta delittuosamente fuori luogo. L’invito è quello di mantenere un profilo alto. Il confronto politico impostiamolo sulle idee e non sulle epidermicità. Per fare di questa città un laboratorio politico e conferirle il prestigio adeguato, è necessario cambiare registro. In caso contrario – conclude il segretario del PD - continueremo ad incarnare un’originalità divertente”.
Agostino Sella

Partita la carovana sul lavoro sicuro. 1 minuto di silenzio davanti l’ installazione artistica di Enzo Germanà sugli "invisibili"

Nello stupendo scenario  del Teatro Garibaldi e della Chiesa Santo Stefano di Piazza Armerina, fa bella mostra l’ Installazione artistica di Enzo Germanà dedicata ai morti sul lavoro, quelli di ieri e  quelli che ancora muoiono giornalmente e che la cronaca registra in poche righe,frettolosamente archiviate.

Sembra che i riflettori dei grandi media siano stati già spenti, a meno che non accadano altre grandi tragedie come quella della Thissen . Anche la Carovana per i lavoro sicuro promossa da Cesare Damiano, Giuseppe Giulietti e art.21 sembra sparita dalle prime pagine, dopo il lancio al Festival del Cinema dove scesero in campo artisti , registi e altri noti personaggi del mondo della cultura e della politica.

Invece la Carovana è partita, come previsto, dal Sud,  da Piazza Armerina , al centro della Sicilia, in provincia di Enna, nota soprattutto in Italia e all’estero per gli splendidi mosaici della Villa Romana,in via di restauro, ma non certamente, e fortunatamente, per qualche particolare strage sul lavoro. Qui, come in tantissime altre parti del nostro Paese, muoiono ogni tanto  operai dell’edilizia o dell’agricoltura,lavoratori in nero, sottopagati, precari, spesso anche stranieri, come quel ragazzo ucraino di 19 anni, di cui nessuno ricorda il nome ( si chiamava Vitaliy Vasilyyuk) morto qualche giorno fa a Murano nel crollo di un edificio, o come Fabrizio Materazzo, di 24 anni, schiacciato sotto il muletto in un pastificio di Salerno, o come un altro operaio ( senza nome per la cronaca) caduto da una impalcatura in un cantiere vicino alla centrale di Fiumesanto, a Porto Torres. Altri  3  “invisibili” che si sono aggiunti in questi giorni alla lunghissima lista che Enzo Germanà ha voluto ricordare scrivendone l’elenco numerico in teloni bianchi che fanno da cornice emblematica alla struttura, artisticamente bella, in materiale riciclato, con i caschi di sicurezza appesi  lungo la torre che campeggia nella piazza del Teatro Garibaldi. Morti ricordati con un minuto di silenzio, contrassegnato dalle campane a morto del vicino campanile della Chiesa S. Stefano, prima che i numerosi presenti, tra cui molti giovani , prendessero visione dello struggente docufilm “ Invisibili – cosa è morto con i ragazzi della Thyssen”, prodotto da RAISAT extra, e consegnato direttamente da Cesare Damiano agli organizzatori del Comune di Piazza Armerina.

Un momento particolarmente emozionante, quello della visione del film che ha concluso una giornata importante per la nostra Città che  assiste di rado ad eventi eccezionali sul piano culturale e sociale, anche se il tessuto civile rappresentato innanzittutto dalle scuole, in questi ultimi due decenni non ha mancato di attenzionare i problemi derivanti dalla criminalità mafiosa, attraverso ricorrenti iniziative come il Premio nazionale per l’educazione alla legalità intitolato al magistrato Rocco Chinnici che si appresta ad  arrivare all’11^ edizione.

Forti accenti sui problemi legati all’illegalità nei posti di lavoro sono venuti , all’inizio della manifestazione, da  Giuseppe Giulietti che ha sottolineato il significato della carovana, da Cesare Damiano che ha parlato del  valore della prevenzione, auspicando l’applicazione delle  nuove norme del testo unica sulla sicurezza. Concetti  ripresi dagli interventi di saluto  dell’assessore Lina Grillo( in rappresentanza del Sindaco Carmelo Nigrelli, assente per improvvisi  e imprevisti impegni) e da parte dell’ Ispettore Provinciale del lavoro Patrinicola che ha sottolineato le molte violazioni nei cantieri del nostro territorio e l’insufficienza  numerica dei controllori.

                                                                       Salvatore Roccaverde

Oggi sul TG5, l'azienda dei Fichi d'India di Filippo Gagliano

Oggi, circa alle 13.15 sul programma tg5 gusto, mandano in onda un servizio sui fichi d'india della mia azienda agricola, poi andranno da Angelo Treno ceh prepara una granita al fico d'india.
Filippo Gagliano

Comunicato stampa della CNA. Critiche a Nigrelli sulle nomine

Salvatore Lana, segretario della C.N.A., associazione che raggruppa 350 imprenditori locali, critica il metodo di scelta utilizzato dal Sindaco Carmelo Nigrelli sulla designazione dei rappresentanti all’ASI, area sviluppo industriale di Dittaino, si è tenuto conto solo di parentele di politici, di equilibri politici e non si è dato spazio agli imprenditori che, invece, hanno il giusto titolo per rappresentare la Città. Non è così che si fa concertazione !

Inoltre, Salvatore Lana, dice abbiamo una scaletta di annose rivendicazioni mai portate a soluzione, attendiamo che il Sindaco o l’Assessore delegato al ramo ci convochino per poterle illustrare.

Plaudiamo per il positivo sblocco dell’iter della zona artigianale, ma staremo attenti all’operato dell’Amministrazione Comunale e diremo le nostre ragioni su tutte le altre rivendicazioni.

Castello Aragonese in vendita su Ebay

A 2 milioni di Euro. Contatto diretto

Piazza Armerina. Il castello Aragonese è in vendita su Ebay a considerevole cifra di 2 milioni di euro. Un fatto piuttosto eclatante e, per certi versi singolare, per uno dei beni architettonici e culturali più importanti della città dei mosaici e di proprietà della famiglia di Enzo Cammarata. “Ieri cercavo dei giochi per bambini da comprare su ebay ed ho digitato – dice Mario - la parola “castello” per trovare dei castelli gonfiabili adatti ai giochi dei miei nipoti. Invece – continua l’internauta - ho trovato il castello Aragonese di Piazza Armerina in vendita. Sono rimasto piuttosto sorpreso. Non pensavo che i castelli, quelli veri, potessero acquistarsi tramite la rete. Peccato – conclude Mario - che non ho due milioni di euro in banca, altrimenti, quasi quasi, lo comprerei io ed ci andrei ad abitare con la mia famiglia”. Ebay, è il più grande portale di commercio elettronico dell’intero pianeta. Chiunque può inserire articoli da vendere inserendo i propri dati. Dalle scarpe, alle barche, alle case e perfino, come abbiamo visto ai castelli. Qualche tempo fa, addirittura, qualcuno aveva messo in vendita l’Elefante di Catania tra lo stupore dei catanesi stessi. Naturalmente una burla. Sorpresa, per la verità, anche la famiglia Cammarata. “E’ stato mio figlio a mettere in rete l’offerta del Castello – dice Enzo Cammarata ma è come se fosse un sondaggio e niente di più. La vera trattativa la stiamo conducendo con la signora Giarrizzo, quella si che è una cosa seria”. Infatti, il castello Aragonese rientra nell’operazione che cosiddetta operazione “rinascita” che Antonella Giarrizzo sta portando a termine proprio in queste ore con l’acquisizione di una serie di palazzi che sono prospicienti su Piazza Castello, tra cui rientra appunto il Castello Aragonese di proprietà dei Cammarata, insieme ai palazzi Starrabba, Zuccarello e Roccazzella. Un paio di anni addietro, peraltro, è successo un fatto simile. Una società voleva vendere il Castello Aragonese dei Cammarata. Ma i proprietari, quella volta, non ne sapevano nulla e l’operazione, naturalmente, sfumò nel nulla. Una storia – disse allora qualcuno - simile a quella di Totò De Curtis quando il celebre attore voleva vendere agli stranieri la fontana di Trevi. Adesso però la vendita del Castello sembra una cosa imminente. E probabilmente anche il suo definitivo restauro che lo renderà fruibile ai turisti.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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