domenica 20 dicembre 2009

L'Armerina gioca male e pareggia a Riesi. L'arbitro assegna due rigori inesistenti al Riesi e annulla due gol dell'Armerina

Pareggio stretto (1 a 1) per l’Armerina Mosaici che negli ultimi dieci minuti non solo si vede annullare due gol per fuorigioco apparso inesistente ma nei secondi 45’ l’arbitro assegna due rigori alla squadra di casa del Riesi molto discutibili. Protagonista negativo della partita, quindi, l’arbitro di Agrigento che non è sembrato all’altezza della situazione non riuscendo a gestire neanche le fasi più nervose del macth. Un’occasione persa per la squadra piazzese che ancora una volta gioca male contro le avversarie più deboli. “Abbiamo giocato male – commenta il presidente Renzo Amore – per fortuna abbiamo portato a casa un punto che comunque fa classifica e morale. Preferisco non commentare la prestazione dell’arbitro, ciò che posso dire e che i due gol dei nostri ragazzi mi sono apparsi regolari. Per i rigori lascio a voi il commento.” Una brutta partita contro il fanalino di coda del campionato di seconda categoria. “Potevamo fare meglio – commenta il mister Filippo Angilella a fine partita – ma due gol annullati, due rigori discutibili per gli avversari avrebbero spezzato le gambe a chiunque. Invece – continua Angilella - la mia squadra ha tenuto sul piano nervoso portando a casa un punto che comunque è un risultato utile e importante per il morale.” I primi 45’ si chiudono con l’Armerina in vantaggio per 1 a 0 dopo la rete messa a segno da Garettini che di piatto, a seguito di un calcio d’angolo, mette la palla in fondo alla rete. Sembrava che tutto andasse nella direzione migliore per i piazzesi. Invece nei secondi 45’ l’arbitro diventa il protagonista in negativo del macth assegnando due rigori inesistenti alla squadra ospite di cui uno realizzato e annullando all’80 il gol del vantaggio dell’Armerina per un fuorigioco inesistente. L’attaccante piazzese Andrea Libro incornava di testa un cross di Garettini ma l’arbitro, inspiegabilmente, vedeva un fuorigioco inesistente. La stessa cosa all’85' quando tre attaccanti dell’Armerina si sono presentati dinnanzi l’estremo difensore del Riesi ma anche qui l’arbitro fischiava un fuorigioco molto discutibile. Un centinaio gli spettatori presenti al comunale di Riesi che hanno sfidato il freddo per sostenere la propria squadra. Il campionato riprenderà il prossimo 10 gennaio 2010.
Questa la formazione dell’Armerina scesa in campo al comunale di Riesi: Oieni, Grillo (D. Libro), Prestifilippo, Avola, Abate, Capitani, Contraffatto,Angilella, Garettini, Giacinto, Libro Andrea.
Risultati 1à giornata di ritorno
Siculiana-Buterese 3-0; Gattopardo-Sommatino 0-0; Ravanusa-Mussomeli 4-0 Riesi 2002-P.zza Armerina 1-1; Real Petilia-S.Angelo Licata 1-1; Sammichelese-N.Villaseta 2-2;
Classifica
S.C.Gattopardo25;; S.Angelo Licata 22; P.zza Armerina 22; Sammichelese 22; Real Petilia
22; N.Villaseta 19; Ravausa 16; Sommatino 14; Siculiana 13; Mussomeli 12; Riesi 2002 7; Buterese 6;

Arai...arai... W W W Catania. W Guglielmo. Una mazzo di fiori per gli juventini

Rientro della Venere di Morgantina. Giuseppe Monaco e Fabrizio Tudisco sono stati ricevuti dall’assessore Strano

Positiva missione palermitana ieri del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, e dell’assessore, Fabrizio Tudisco, all’assessorato regionale al Turismo per definire le strategie per l’arrivo della Venere di Morgantina oltre che per la costituzione dei distretti turistici e tematici. Monaco e Tudisco, assieme anche al direttore di Civita Sicilia Antonio Gerbino, sono stati ricevuti dall’assessore al Turismo Nino Strano che ha preso in esame le proposte degli amministratori provinciali. In modo particolare, l’esponente della Giunta Lombardo ha accolto favorevolmente la proposta dell’assessore al Turismo Fabrizio Tudisco di collocare i modelli realizzati in cartapesta della Venere di Morgantina negli aeroporti internazionali di Fiumicino e di Malpensa per dare ampia visibilità all’evento. L’altra tappa cruciale nell’ambito della promozione dell’evento sarà la partecipazione dell’Ente alla Bit di Milano. Il presidente Monaco ha inoltre evidenziato l’importanza strategica della costituzione di due distretti, uno turistico e l’altro tematico, che vanno a completare e ampliare la proposta turistica del territorio. Il distretto racchiuderebbe una importante fascia di comuni da Piazza Armerina, Aidone, Agira per arrivare fino a Caltagirone. In perfetta sinergia con il presidente Monaco l’assessore Tudisco è già a lavoro per concretizzare quanto proposto.

L'ufficio Stampa

Mattia. "Sarà Napolitano ad inaugurare la Villa Romana del Casale"

Piazza Armerina. Sarà il presidente della repubblica Giorgio Napolitano a inaugurare la riapertura completa della villa romana del Casale. A dare la notizia è l’assessore alle aree archeologiche Giuseppe Mattia, che in una nota ha dato l’annuncio che gli ha comunicato il presidente della Regione Raffaele Lombardo. “Il presidente della Regione – dice Giuseppe Mattia – mi ha comunicato che ad inaugurare la riapertura della Villa Romana del Casale dopo il restauro sarà il presidente della Repubblica Napolitano che verrà per l’occasione in Sicilia. Questo impegno significa che siamo certi che i lavori verranno completati entro marzo 2011. Non ci possono essere più altre proroghe o imprevisti. Questa ormai è una data definitiva confermata oltre che dalle più importanti figure politiche siciliane anche dalla direzione dei lavori alla Villa”. Insomma ormai la strada per la conclusione dei lavori è spianata. L’accordo tra la direzione della villa, l’assessorato ai beni culturali e la direzione dei lavori, sugli orari e sulla tempistica è proprio di ieri. La presenza del presidente della Repubblica è la ciliegina sulla torta che permettere di programmare con tranquillità le iniziative per la consegna definitiva della villa. “Adesso possiamo andare avanti con tranquillità – dice ancora Mattia – e completare i lavori prima possibile. Intanto credo che abbiamo tutti insieme trovato la migliore soluzione possibile per gli orari di apertura della villa romana del Casale. In questo modo è garantita la sicurezza del cantiere, la possibilità per gli operai ed i restauratori di poter fare otto ore giornaliere di lavoro e quindi la certezza della fine dei lavori prima dell’arrivo della Venere. Per questo mi sento di ringraziare a nome di tutta la collettività l’assessore regionale ai Beni culturali Leanza per la sua disponibilità a rivedere il provvedimento precedente. In questo modo gli operatori commerciali possono salvare la loro stagione. Dobbiamo ringraziare anche l’impresa la direzione lavori ed in particolare il RUP, l’architetto Rosa Oliva che si è resa disponibile a rivedere il piano. Andando avanti con il cantiere ci sarà la possibilità di fare fruire la villa man mano che i lavori avanzano. Questo potrebbe fare anticipare l’orario di l’apertura del sito dalle 15 alle 13 e rappresenterebbe una conquista importante per le guide. Mi prendo anche l’impegno di mettere in atto una campagna pubblicitaria per la fine dei lavori per fare in modo di diminuire il turismo mordi e fuggi. La presenza del presidente Giorgio Napolitano nella nostra provincia – conclude Mattia - significa la legittimazione in termini di offerta turistica di questo territorio che nel 2010 e nel 2011 vedrà il suo definitivo lancio turistico con l’arrivo degli Acroliti, degli argenti ellenistici, della Venere, con la conclusione dei lavori alla Villa Romana del Casale e l’apertura definitiva del Museo Archeologico di Palazzo Trigona. Così tante cose positive in meno di due anni non si erano mai viste in questa provincia e forse in nessuna altra parte della Sicilia”.
Agostino Sella

Quindici progetti della Kore per il Monte.

Enna. Quindici progetti per Piazza Armerina. A realizzarli sono stati i ragazzi della facoltà di ingegneria e Architettura della Kore. Quindici studenti, che per un anno hanno dibattuto si sono confrontati e quindi hanno rifatto a nuovo, per adesso solo sulla carta, un intero isolato di uno dei quartieri più degradati della città, il quartiere Monte. Una serie di interventi in una delle parti più antiche della città dei mosaici che coniugano i principi del restauro con quelli dell’architettura d’avanguardia. A presentare i lavori ieri, nell’aula magna della Kore, c’erano il rettore Salvo Andò, il preside di ingegneria architettura Giovanni Tesoriere, e Maurizio Oddo, docente di progettazione architettonica infaticabile maestro degli studenti della Kore. Un parco progetti, a disposizione del comune di Piazza Armerina, che interviene sulle unità abitative dell’isolato più corposo di via Misericordia, dove è in atto un piano particolareggiato. I progetti sono racchiusi nel numero zero dei “Quaderni di Laboratorio di Progettazione Architettonica”. Soddisfatto il rettore Salvo Andò “La Kore ha raggiunto tutti i suoi obbiettivi numerici in pochissimo tempo. Abbiamo in numero di iscritti che avremmo dovuto raggiungere tra qualche anno. Adesso puntiamo a consolidare nel paese il nostro ateneo come punto di riferimento dei saperi in grado di competere, produrre e fornire cultura. Questo quaderno dei laboratori di progettazione – ha concluso il rettore della Kore - dimostra come l’ateneo può essere utile per lo sviluppo del territorio attuando anche progetti innovativi e concreti”. Il preside di Architettura Ingegneria Giovanni Tesoriere, tra le altre cose, ha puntato l’attenzione sui centri storici “Il centro storico, risorsa strategica della città possibile, rimane al centro delle attività condotte dalle attività del facoltà, traducendo in indicazioni metodologiche, informazioni tecnico-operative e in orientamenti culturali, alle più recenti esperienze della ricerca che creano nuovi approcci e singolari modalità di intervento”. A seguire “passo passo” gli studenti dei corsi è stato Maurizio Oddo e il suo collaboratore Alessandro Barraco. Dice Oddo “La nostra è una esercitazione che può trovare concretezza nel territorio. Sono progetti possibili da realizzare. Agli studenti è stato proposto come tema il binomio imprescindibile architettura/città: sostenere teoricamente e sviluppare strategicamente questo assioma sarà uno dei temi portanti della ricerca dei prossimi anni”. Nei primi mesi del 2010 è prevista una mostra di tutti i lavori ed una conferenza dibattito proprio a Piazza Armerina. Questi gli studenti che hanno realizzato i progetti pubblicati: Valentina Azzurra Alessi, Flavia Calcagno, Salvatore Ciantia, Manuela Farruggia, Sebastiano Lo Giudice, Bruna Lomagno, Antonia Nadir Lomonaco, Giacinta Masaracchia, Giuseppe Muzzicato, Andrea Renna, Sandrea Savattieri, Salvatore Torrisi, Francesca Toscano, Michele Virzì, Claudia Zappalà.
Agostino Sella

Volley sotto l’albero” manifestazione organizzata dall’a.s.d Polisportiva Armerina.

Piazza Armerina. Ieri al Pala Ferraro si è conclusa la 6^ edizione “Volley sotto l’albero” organizzata dall’a.s.d Polisportiva Armerina. Una iniziativa interessante che ha coinvolto molti ragazzi. Dice Enzo Larganà della Polisportiva Armerinaa “Più di cento ragazzi si sono dati “battaglia” con numerosissime partite di minivolley. Giovani Atleti provenienti dai comuni di Enna, Agira Leonforte e naturalmente gli atleti della Polisportiva Armerina. Alla premiazione hanno partecipato l’assessore allo sport della città dei Mosaici Giuseppe Di Prima, il Vice Presidente Regionale FIPAV Davide Anzalone. Purtroppo – dice ancora Enzo Larganà - purtroppo per impegni politici non ha potuto presenziare il presidente Provinciale del Coni Roberto Pregadio. Diversi riconoscimenti sono stati consegnati alle autorità dal Presidente dell’Associazione sportiva Polisportiva Armerina Enza Magnera, ulteriori riconoscimenti sono andati ad alcuni imprenditori locali e premi per tutti gli atleti partecipanti alla manifestazione in argomento. Dice il presidente della Polisportiva Enza Magnera “Vorrei ringraziare personalmente tutte le persone che hanno contribuito alla buonissima riuscita della manifestazione Ricordo che per preparare tutto ciò occorre tempo,passione, volontà e tanta pazienza. Anche quest'anno possiamo ritenerci soddisfatti per l'ottima riuscita della manifestazione che vede aumentare, anno dopo anno, il numero degli atleti e dei sostenitori. Un'occasione per festeggiare il Natale e per passare un pomeriggio insieme all'insegna dello sport e del divertimento per i più piccoli. Un grazie a coloro che sono intervenuti alla premiazione finale e a chi ha dato il proprio contributo per l'ottima riuscita dell'evento”. Anche la pallavolo, quindi, è presente nella città dei mosaici grazie a gente come Enzo Larganà e Carmelo Conti, che ogni giorno mettono tempo e passione per portare avanti il movimento pallavolistico piazzese.
Agostino Sella

50 anni di matrimonio per Bernardo Cocilovo e Iolanda La Rosa.

Piazza Armerina. Nozze d’oro per Bernardo Cocilovo e Iolanda La Rosa. La coppia, che si è sposata in Belgio il 19 dicembre del 1959 ieri ha compiuto 50 anni di matrimonio. A festeggiarli parenti, figli, nipoti e amici. La coppia di sposi si è sempre contraddistinta per la serietà e la dedizione al lavoro. I figli sono proprietari di alcune attività commerciali nel settore della gastronomia nella città dei mosaici. Il signor Cocilovo, negli anni ’80 è stato proprietario di un famoso bar del centro.
Agostino Sella

Dalle 10 di domani si apre la mostra sulle icone sacre. "Che sia l'occassione per incrementare il culto verso Maria Santissima delle Vittorie"

E’ stata presentata Sabato mattina la mostra “La Madonna delle Vittorie di Piazza Armerina dal Gran Conte Ruggero al Settecento”. Alla presenza dei giornalisti della carta stampata e della tv il Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Enna Beatrice Basile, che ha organizzato la mostra, insieme al responsabile dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi Padre Paci con il supporto tecnico di Maria Katja Guisa, autore di un catalogo guida dettagliato sulla mostra, ha aperto quella che può essere definita una delle mostre più interessanti e importanti che la città ospiterà, fino al 27 febbraio 2010, al Museo Diocesano della città. Una mostra che ruotando attorno all’icona di Maria Santissima delle Vittorie, patrona di Piazza e della Diocesi, ricostruisce un’intera iconografia nell’ambito del mondo mediterraneo. Difatti saranno più di 40 le opere che saranno esposte fra dipinti, affreschi, parati, arredi sacri oltre a libri a stampa, alcuni dei quali in mostra per la prima volta, che permetteranno di ricostruire le varie tappe di un periodo storico importante. La cultura del passato per spiegare il presente con l’obiettivo di stimolare per il futuro una strategia di sviluppo diverso che ponga la tutela dei nostri beni al centro dell’attenzione degli organi competenti. Questo il senso delle parole pronunciate dal Soprintendente ai Beni Culturali di Enna Beatrice Basile che sottolinea come in pochi chilometri vi sia un patrimonio culturale di indubbia importanza: “Oggi in pochi in pochi chilometri quadrati è racchiuso un polo culturale di indubba bellezza. Da Morgantina, città sicula greca, oggi in primo piano con il ritorno della Venere, alla Villa Romana del Casale insieme allo straordinario patrimonio che la città di Piazza Armerina offre, anche con il suo barocco, fanno di questa area un polo culturale da valorizzare proteggere e custodire per il futuro.” Parole di ringraziamento sono arrivate anche dal responsabile dei Beni Culturali delle diocesi Padre Paci “La mostra vuole essere un percorso che partendo dall’icona della nostra Patrona esplori tutta quella corrente iconografica che dalla capitale Cipro attraversa tutto il mediterraneo per spingersi al meridione d’Italia. Nonostante le difficoltà alla fine ci siamo riusciti ad offrire alla città una mostra interessante che nel nostro caso è anche un’occasione per dare a tutti la possibilità di vedere da vicino la nostra Patrona Maria Santissima delle Vittorie.” Questo il senso della lettera di S.E. il vescovo Michele Pennini che ieri è stata letta nelle chiese della Diocesi “Con il parere unanime del clero cittadino l’immagine sacra sarà collocata in un luogo speciale appositamente preparato per permettere di contemplare e venerare la Madonna delle Vittore in un clima di raccoglimento e di preghiera – si legge nella missiva inviata dal Vescovo di Piazza Armerina - si tratta di una eccezionale opportunità offerta a tutti di poter contemplare da vicino, in tutto il suo splendore, l’icona restaurata della Madonna delle Vittorie patrona della città e della diocesi di Piazza Armerina. Auspico – conclude S.E. Michele Pennini - che questa straordinaria esposizione dell’icona della Madonna incrementi la devozione verso la Madre di Dio e la fede nel suo Figlio divino, di cuore vi benedico e vi auguro un Buon Natale nella pace di Cristo.” La mostra sarà aperta tutti giorni ,ad eccezzione di ogni Lunedì, dalle ore 10 alle ore 13.00 e dalle 15.30 alle ore 18.30.

Pareggia il San Angelo di Licata contro il Real Petilia. Oggi di scena l'Armerina nel difficile campo di Riesi

Finisce 1 a 1 la sfida tra Real Petilia contro il San Angelo di Licata. La sfida più importante della prima giornata di ritorno del campionato di calcio di II categoria si chiude con un pareggio. Il miglior risultato che poteva sperare l’Armerina di mister Angilella che oggi pomeriggio al comunale di Riesi sfiderà il fanalino di coda del torneo. Una vittoria consentirebbe ai piazzasi di superare in classifica la squadra licatese e lanciarsi all’inseguimento della capolista Gattopardo. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire. “E’ un risultato a noi favorevole – commenta Renzo Amore – se riusciamo a sfruttare al meglio questa difficile trasferta potremmo guardare al nuovo anno con fiducia. Ad ogni modo sono soddisfatto delle prestazioni della squadra e sono sicuro che oggi affronteremo la partita a viso aperto cercando di evitare gli errori di domenica scorsa contro la Buterese. Difficile anche l’impegno della Sammichelese, seconda in classifica insieme all’Armerina, in casa contro la Nuova Villaseta. Gli altri anticipi hanno visto la netta vittoria del Ravanusa sul Mussomeli per 4 a 0. Mentre non si è disputato l’incontro Siciliana contro la Buterese perchè la squdra di Butera non si è presentata a disputare l'incontro.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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