lunedì 20 luglio 2009

Blogger tg 20 luglio 2009. GiulianoBorsellino-commemorazione-PianodiZona-Aias-Cimino-contro-Gagliano-Fioriglio-palio-Meglio-essere-saggi-che-ricchi

Concetto Prestifilippo ricorda Giorgio Boris Giuliano

L'associazione Chinnici invita la cittadinanza a partecipare alla commemorazione di Boris Giuliano il 21 luglio, alle 9, presso il cimitero Bellia

L'associazione Rocco Chinnici, invita la cittadinanza a partecipare domani 21 luglio alle ore 9 alla commemorazione di Giorgio Boris Giuliano nel trentesimo anniversario dalla sua morte, che avverrà nella cappella di famiglia del cimitero Bellia.
Il presidente
Salvatore Roccaverde

Domani, 21 luglio, Guglielmo Bongiovanni, fa 42 anni. Auguri


Piazza rende omaggio a Boris Giuliano

Domani mattina alle 9.00 presso il cimitero di Bellia il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, il presidente del consiglio comunale Calogero Centonze e una delegazione di assessori e consiglieri collocherà una corona di fiori in memoria di Boris Giuliano nella cappella di famiglia dove il grande poliziotto è sepolto.
Contemporaneamente i dirigenti del commissariato di Piazza Armerina, a nome del questore Patanè, renderanno omaggio al Vicequestore ucciso dalla mafia a Palermo nel 1979.

Subito dopo la delegazione del comune partirà per Palermo dove parteciperà alla commemorazione ufficiale presso la questura del capoluogo siciliano.

"Anche il 21 luglio dell'anno scorso rendemmo omaggio, insieme al vicesindaco e alla dirigenza della polizia municipale a Boris Giuliano. - afferma il sindaco Nigrelli - Quest'anno, però, ricorre il trentesimo anniversario e porteremo il gonfalone della città laddove il vice questore è stato ucciso. sulla corona che collocheremo al cimitero c'è scritto solo: "La città di Piazza Armerina per Boris Giuliano"

Il comune di Piazza, insieme all'Associazione Nazionale Magistrati e alla Questura di Palermo ha patrocinato il film-documento sulla vita di Boris Giuliano, realizzato dal regista Roberto Greco dal titolo "Sopralluoghi per un film su un poliziotto ucciso". È la storia di un giornalista che per lavoro deve ricostruire la vita di Boris Giuliano incontrando testimoni, amici, familiari e persone che lo hanno conosciuto. Il film verrà presentato in prima nazionale il 21 sera all'Università di Palermo. Nei prossimi giorni il film verrà proiettato a Piazza.

21 luglio 1979. La mafia uccide Boris Giuliano. Domani 30 anni dalla sua morte.



Il ricordo di Guglielmo Bongiovanni

Stasera importante riunione nel PD. Sul tavolo anche la variazione di bilancio per l'agosto piazzese.

Stasera ci sarà un importante riunione nel Partito democratico. Sul tavolo la variazione di Bilancio chiesta dalla giunta per la festa agostana. Pare che i consiglieri comunali del partito democratico vogliano maggiore considerazione e confronto sulle proposte adottate dagli assessori. "Non voteremo più proposte della giunta arrivate all'ultimo minuto come quella sulla variazione per l'agosto piazzese - ci dice un consigliere comunale del PD che ci chiede di non rivelare la fonte - vogliamo un maggiore confronto sulle proposte".

Nigrelli: "Rimangono confermate le nomine di Parlascino e Procaccianti"

Ecco il comunicato del sindaco
In relazione alle notizie apparse sulla stampa locale, in ordine all’esito del giudizio di II grado relativo al comportamento antisindacale del Comune di Piazza Armerina occorre operare alcune doverose precisazioni.
L’Amministrazione Comunale aveva presentato ricorso in opposizione contro il decreto del 11.03.2009 emesso dal Giudice del Lavoro di Enna, in quanto riteneva che né l’istituzione delle due nuove posizioni organizzative disposta con la deliberazione di Giunta n. 19/2008, né l’individuazione e la nomina dei Responsabibili delle due nuove Posizioni Organizzative (cosiddetti dirigenti) effettuata con determinazione Sindacale n. 11/2008, rientrassero tra le materie oggetto di concertazione, le quali sono tassativamente fissate dai Contratti Nazionali di Lavoro.
In ogni caso, al fine di dare esecuzione al decreto del Giudice, con deliberazione di Giunta n. 71 del 10.04.2009 e con determinazione Sindacale n. 13 del 14.04.09, ha revocato rispettivamente la delibera e la determina del luglio 2008 che erano state oggetto della contestazione.
Successivamente l’Amministrazione Comunale, dopo aver dato informazione preventiva alle Organizzazioni sindacali e dopo averle consultate in data 08.05.09, così come previsto dalle norme contrattuali vigenti, ha proceduto, con deliberazione n. 97 del 12.05.09, ad approvare la riorganizzazione dell’assetto macro-strutturale dell’Ente e con determinazione Sindacale n. 18 del 12.05.09 a nominare i Responsabili delle strutture apicali quali titolari di Posizione Organizzativa.
Nell’ambito del giudizio di II grado la CISL aveva chiesto l’annullamento di tutti gli atti, adottati dal Comune di Piazza, successivi a quelli del luglio 2008, ivi inclusi gli atti gestionali posti in essere dai funzionari Procaccianti e Parlascino e la restituzione da parte degli stessi della indennità percepita quali titolari di Posizione Organizzativa.
La CISL chiedeva, inoltre, l’annullamento della deliberazione di Giunta n. 97 con la quale è stata approvata la riorganizzazione dell’assetto macro strutturale dell’Ente e della determinazione Sindacale n. 18 del 12.05.09 con la quale sono stati nominati i Responsabili delle strutture apicali.
Sul punto il Giudice del Lavoro Stefania Di Renzio con sentenza n. 159/09, pur confermando il comportamento antisindacale dell’Amministrazione ha rigettato le ulteriori domande avanzate dalla CISL.
Alla luce della pronuncia del Giudice, dunque, rimangono confermati sia l’impianto organizzativo dell’Ente sia il modello di relazioni sindacale previsto dall’art. 6 del D.lgs. 165/2001 e dal comma 4 dell’art. 7 del CCNL 01.04.1999 e utilizzato dall’A.C. nella fattispecie in esame. Naturalmente rimangono confermate le nomine della dottoressa Parlascino e dell'Ing. Procaccianti quali responsabili dei relativi settori.

Grande successo di Teatri di Pietra nella chiesa di Sant'Ippolito

Quasi cinque minuti di lungo, lunghissimo applauso ha concluso sabato sera la serata inaugurale della rassegna "Teatri di pietra" presso la chiesa di S. Ippolito.
L'edificio più sconosciuto della città (non se ne conosce la storia, nè la data di costruzione, né i motivi del crollo del tetto e, neppure, se sia mai stato utilizzato), la chiesa di S. Ippolito era quasi piena, nei 200 posti allestiti per l'occasione, da parte di piazzesi attratti forse anche dalla curiosità di vedere per la prima volta un monumento sempre rimasto chiuso, ma anche da numerosissimi forestieri provenienti dalla città più vicine, ma anche da Caltanissetta e Caltagirone, e da qualche incuriosito turista. C'erano anche i docenti e alcuni allievi della scuola di restauro che sta affettuando il cantiere aperto presso il Muso diocesano.
Uno spazio affascinante quello della chiesa con gli alti muri e un soffitto di stelle, anche in una serata ventosa e fredda come quella di sabato.
In prima fila il vescovo mons. Pennisi, il sindaco di Piazza Carmelo Nigrelli e quello di Aidone Filippo Gangi.
Lo spettacolo ha stregato il pubblico fin dall'inizio con un avvincente mix di musica, danza, recitazione, lirica e ha raggiunto il culmini con la interpretazione di Ercole furioso da parte di Vincenzo Perrotta, straordinario nella sua capacità di modulare la voce, di giocare con il respiro, di alternare - come richiedeva il personaggio - momenti di lucidità e momenti di follia.
Grande teatro, dunque, a Piazza Armerina e un pubblico che, alla fine, ha mostrato di gradire, con un applauso interminabile, la recitazione di Oriana Cardaci, Raffaele Gangale, Nancy Lombardo, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Chiara Pizzolo, Cristina Putignano, Carlo Vitale e soprattutto, quella di Vincenzo Perrotta (nella foto)
Il prossimo spattacolo si terrà, sempre presso la chiesa di S. Ippolito, il 22 luglio alle 21.30 con la rappresentazione "SORELLE DI SANGUE", da "Crisotmi" di Ritsos e "Elektra" di Hofmannsthal, opera per teatro e danza di e con Elisabetta Pozzi
L'organizzazione ha comunicato uno spostamento di data: lo spettacolo del Folkstudio, ARSURA D’AMURI, previsto per l'1 agosto, è stato spostato al 7 agosto per evitare la concomitanza con la giornata centrale di Piazzajazz, l'altro grande evento artistico-culturale dell'estate 2009.
Agostino Sella

Si è conclusa la terza settimana del grest salesiano.

Piazza Armerina. Si è conclusa la terza settimana del grest salesiano. Oltre un centinaio di ragazzi tra i 6 e i 13 anni ed una cinquantina di animatori, ogni giorno sono protagonisti di una estate sotto il segno del divertimento e della formazione. Quest’anno il tema scelto è stato quello della famiglia. Infatti, il titolo della manifestazione educativa è “Family adventures”, ossia “avventure in famiglia”. Mentre le mattinate sono dedicate ai ragazzi nel pomeriggio le attività coinvolgono anche le famiglie dei partecipanti. Il tema su cui si è riflettuto nell’ultima settimana – dice Rosalina Romano – è stato l’amore come "collante" della famiglia, che non va mai messo in discussione, nonostante a volte ci siano delle incomprensioni e dei litigi; questi, infatti, non possono cancellare la sicurezza che in famiglia ci si ama nonostante tutto. E anche se per alcune famiglie l'amore tra mamma e papà non è scontato, l'amore per i figli non viene mai meno. Abbiamo diviso – continua la 20enne Rosalinda Romano i ragazzi in 4 squadre. Ogni squadra è come se fosse una piccola famiglia! Abbiamo la “Famiglia rispetto”, la “Famiglia unità”, la “famiglia fiducia” e la “famiglia dialogo”. Ogni squadra-famiglia si è impegnata per guadagnare più punti possibile che quest'anno sono dati sotto forma di mattoni perchè ogni squadra dovrà "costruire" la propria casa! E poi – dice ancora la Romano - ci sono anche dei punti speciali che verranno dati soprattutto in base al comportamento dei singoli ragazzi e che serviranno per abbellire la casa e l'ambiente che la circonda. Ogni squadra ha svolto dinamiche di conoscenza e prodotto il proprio grido”. Ieri, intanto tutti i ragazzi hanno raggiunto l’acquapark e la prossima settimana si recheranno in un lido di Gela. Nelle scorse settimane i ragazzi hanno ricevuto la presenza prima del vescovo della diocesi piazzese Monsignor Michele Pennisi e successivamente quella del sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. In entrambe le occasione si sono sviluppati interessanti faccia a faccia con una serie di domande botta e risposta. Da ragazzi è uscita fuori la spontaneità tipica dei bambini e priva di pregiudizi o doppi sensi.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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