venerdì 15 febbraio 2008

Alla bit con due stand: oltre al comune c'è anche un consorzio di associazioni.

Piazza Armerina. Un consorzio di realtà turistiche piazzesi alla Bit di Milano, con uno stand tutto proprio. L’iniziativa è stata promossa dalla scuola del perito turistico, vero proprio volano dell’iniziativa, con la sua preside Lucia Giunta, e da una serie di associazioni di categoria ed dai principali “club service” piazzesi. Con la scuola, che ha messo la parte più consistente per la partecipazione alla fiera turistica più grande d’Italia, ci sono la Confesercenti, l’Union Turismo, l’Assoturismo, la Pro Loco, i Lions Club, a Fidapa, il Kiwanis ed il Rotary. “Lo scopo dello stand – dice Anna Di Rosa una delle promotrici del consorzio – è quello di lavorare con spirito di unità per offrire un prodotto di alto livello. Con il consorzio – continua la Di Rosa – vogliamo promuovere soprattutto la città e tutte le strutture ricettive. Ormai sono molti i posti letto disponibili e non possiamo stare a guardare, ma insieme dobbiamo proporre sinergicamente un prodotto turistico. Piazza non è solo Mosaici e villa romana del Casale, ma anche centro storico, chiese, beni ambientali che sono un vero tesoro su cui è possibile costruire un circuito turistico di tutto rispetto. Sono solamente 40.000 i turisti che si fermano nel centro storico a fronte dei che visitano 600.000 della villa. Dobbiamo fare in modo che a visitare la città si fermino più turisti” Tutte le attività dello stand verranno trasmesse in diretta da Start TV. Lo stand acquistato dal consorzio è di circa 20 mq e si trova proprio davanti a quello istituzionale del comune che verrà allestito con una riproposizione della sala delle “ragazze in bikini” ricostruita nelle sue reali dimensioni. Quindi, grande e massiccia presenza alla Bit della città con due stand, uno di fronte all’altro, quello del comune e quello dei privati, che insieme promuoveranno la città. Peraltro, quest’anno, sarà presente anche il comune di Aidone con un proprio stand.
Agostino Sella

Oggi spegniamo le luci.

Piazza Armerina. “Cittadini spegnete anche voi le luci e risparmiate energia”. E’ l’appello dell’amministrazione comunale retta da Maurizio Prestifilippo, che anche quest’anno ha aderito alla campagna di sensibilizzazione “m’illumino di meno” che ha come obiettivo quello di porre buone pratiche finalizzate alla riduzione dei consumi energetici. Oggi, dalle 18 alle 19, simbolicamente, come già l'anno scorso, sarà spenta la pubblica illuminazione dalle 18 alle 19, nella zona compresa tra Piazza Garibaldi e Piazza Cattedrale e sarà anche spento il sito internet istituzionale. Non saranno inoltre effettuate riunioni istituzionali se non assolutamente necessarie. L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 15 febbraio 2008 dalle ore 18. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, ristoranti, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all'opinione pubblica come un altro utilizzo dell'energia sia possibile. Nelle precedenti edizioni "M'illumino di meno" ha contagiato milioni di persone impegnate in un'allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Lo scorso anno il "silenzio energetico" coinvolse simbolicamente le piazze principali di tutt'Italia: a Roma si spensero il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l'Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala, a Pisa Piazza dei Miracoli, a Siena Piazza del Campo, a Catania Piazza del Duomo, ad Agrigento la Valle dei Templi, e centinaia di altre piazze in centinaia di altri comuni grandi e piccoli, grazie al prezioso aiuto dell’ ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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