di Catania.
"LE COMUNITÀ DI GELA, PIAZZA ARMERINA, NISCEMI E LICODIA EUBEA, SUBISCONO:
LA VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI LEGALITÀ;
LA VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DEMOCRATICO;
LA VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO AUTONOMIE LOCALI.
L'attuale
suddivisione geografico-amministrativa degli Enti territoriali di secondo
livello siciliani è frutto di scelte che, nel tempo, mai hanno tenuto in
considerazione le identità territoriali ed i legami storico-culturali dei
comuni in essi ricompresi.
Ciò, invero, ha comportato nel tempo un uso
irrazionale delle risorse pubbliche destinate ai servizi la cui gestione era
demandata a detti Enti e la irrazionalità delle scelte di pianificazione
strategica operate (specie in ambito infrastrutturale) in ambito sovracomunale,
più orientate al mantenimento economico di centri urbani assurti al ruolo di
capoluogo (per scelte politiche) che alle reali esigenze dei territori
economicamente produttivi.