lunedì 29 giugno 2009

Blogger tv del 29 giugno 2009. Villa-via Roma-cimino-cobas-abusivi-mercato-consiglio-comunale-comizionigrelli-gelato

Segnaletica stradale inesistente. La viabilità sembra essere il simbolo della confusione politica del governo della città

di Guglielmo Bongiovanni. La via Roma è il simbolo dell’improvvisazione dell’organizzazione della viabilità della città. La politica certamente ha delle responsabilità che sono sotto gli occhi di tutti essendo in primo luogo vacante il posto di ruolo di comandante della Polizia Municipale. Da ieri la via Umberto sarebbe fruibile ai veicoli. Per tutta risposta i cittadini, unilateralmente, hanno deciso che la via Roma può essere percorsa come la tradizione vuole, ovvero, nella direzione che va verso il centro storico. C’è invece chi, in assenza di segnaletica stradale nella piazza Garibaldi, ha continuato a percorrere la via in direzione opposta con le ovvie conseguenze. Ieri, in tarda serata, sembrava di assistere a scene da circo quando le maschere da pagliaccio disegnano dei sorrisi sulle labbra dei bambini: macchine che andavano in un senso e macchine che percorrevano la via Roma in senso contrario. Del resto il segnale posto all’ingresso della via Roma non da affatto la sensazione agli automobilisti che si rivolga al divieto di accesso per la via citata. Va aggiunto che lo stesso segnale sembra che goda di vita propria poichè ogni mattina lo si trova in posti diversi (sic). Capiamo che il comandante dei vigili urbani fa salti mortali non avendo a disposizione l’organico sufficiente. Ma forse sarebbe stato meglio che le 500 euro destinate all’Inter club, (ahimè), così come scritto da un altro sito online di Piazza, fossero stati spesi per la segnaletica stradale. Chissà credo che la piazza Garibaldi avrebbe potuto giovarsene perché oggi sembra il simbolo della confusione di cui risulterebbe vittima per primo, e con tutto il rispetto dovuto, l’assessore al ramo Lillo Cimino.

Iudica. "Io amo Piazza Armerina. Chi non la ama protesta".

Piazza Armerina. “Io amo la città dei mosaici. Chi non la ama protesta piuttosto che fare proposte”. Ciccio Iudica, direttore generale dell’Asl di Enna non ci sta a passare per quello che vuole smantellare l’ospedale Chiello. “La Sicilia – dice il direttore generale calatino - è interessata ad un processo di riorganizzazione dell’intero processo ospedaliero regionale. A Trapani ci saranno due distretti, a Caltanissetta verranno accorpati gli ospedali di Niscemi e Mazzarino e San Cataldo e Mussomeli. Enna ha soli 170 mila abitanti ed avrà due distretti: Enna-Piazza e Nicosia-Leonforte. Non è prevista nella nostra provincia nessuna cessazione di spedalità come ad esempio a Mazzarino. Lo sforzo – continua Ciccio Iudica – che stiamo cercando di compiere è quello di una generale riorganizzazione che riduca i costi con il mantenimento degli stessi servizi. Non a caso del Chiello abbiamo previsto il mantenimento di 80 posti letto che sono tutt’altro che un poliambulatorio. Peraltro – continua Iudica – è previsto l’avvio di alcune attività ad oggi del tutto assenti come l’oncologia che permetterà ai più sfortunati di poter fare la chemioterapia a Piazza stesso”. Ciccio Iudica parla dell’accorpamento della cardiologia con la medicina avvenuto grazie ad un suo provvedimento che oggi verrà discusso dal consiglio comunale che si terrà alle 11,30 presso i locali dell’ospedale “Il reparto rimane, verranno erogati gli stessi servizi con maggiori infermieri. “Del resto – dice Iudica - se non ricordo male nel passato la cardiologia era con la nefrologia e l’otorino!. Adesso è accorpata con la medicina. Anzi dovrebbe essere un provvedimento accolto con favore. Il problema è capire se chi protesta ha a cuore il mantenimento del reparto, al di la delle cose che fa e come le fa, oppure ha interesse che siano erogate le prestazioni sanitarie. C’è chi fa le cose perché vuole bene a se stesso e chi le fa perché vuole bene alla città. Chi come me vuole bene a Piazza Armerina ed alla sua gente si interroga come ottimizzare al meglio le risorse. Chi invece non ha a cuore le sorti dell’ospedale, ma quelle di se stesso, pensa solo a protestare” Infine Iudica parla del prossima assunzione di un nuovo cardiologo. “Per la cardiologia nessuno si deve preoccupare. Ho già dato mandato di assumere un cardiologo. Del resto cosa avrei dovuto dare dopo le dimissione del dirigente del reparto di cardiologia!”.
Agostino Sella

Si predica bene ma si razzola male!

di Guglielmo Bongiovanni. Se la svolta la vuole dare il Partito Democratico cominci ad affiggere i manifesti negli appositi spazi consentiti. Si predica bene ma a quanto pare si razzola male. La svolta rimane racchiusa nel pensiero: Vai via tu che al posto tuo mi ci metto io. Questo è l’unica interpretazione che possiamo dare alle frasi che sono apparse scritte (vedi foto) sul manifesto a firma del Partito Democratico. Alzare il dito contro il presidente della provincia Monaco è legittimo, sul piano politico, soprattutto per un partito di opposizione, Ma ciò che da scandalo e che scrivendo quelle frasi su un manifesto che poi è affisso in spazi vietati credo che simboleggi il limite del ridicolo. Il Pd che si presenta come il moralizzatore della vita politica della città, il Pd che vuole cambiare volto alla città, il Pd che sembra farsi promotore di una rivoluzione culturale; sembra più una presa in giro quando poi passeggiando per la città ci si accorge che anche il Pd sporca la città con manifesti affissi in spazi vietati a norma dell'art. 663 c.p. Meriterebbero anch'essi il sequestro.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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