Dottore La Porta è opinione diffusa tra la popolazione e tra gli operatori sanitari che la frequenza dei tumori maligni nella nostra provincia sia particolarmente elevata e che la loro incidenza sia in aumento.
“Tutto ciò è abbastanza inspiegabile considerato che nella provincia di Enna esistono una serie di condizioni che comportano una bassa esposizione ai più noti fattori di rischio per le malattie tumorali. Intendo dire che la mancanza di industrie e di grandi città, e quindi del relativo inquinamento ambientale ad esse collegate, la localizzazione di parte della popolazione in ambienti rurali e l’alimentazione, che più che in altri territori della nostra regione si avvicina ai canoni della dieta Mediterranea, sono condizioni che dovrebbero garantire una protezione rispetto ai principali tumori. Tuttavia la percezione dell’aumentata incidenza delle neoplasie maligne è priva di qualsiasi valenza scientifica”.
Che cosa occorre fare per documentare con rigorosa metodica statistica.
“In quasi tutte le le province d’Italia è concretizzata dal “registro dei tumori”. Infatti, la presenza del “registro” in un territorio permette l’acquisizione di dati certi sulla frequenza dei tumori maligni nella popolazione, sull’incidenza dei vari tipi di tumore e sulle fasce di età più colpite. Consente di avere informazioni in ordine al rapporto tra tumori e attività lavorativa, stili di vita, alimentazione e tanti altri parametri essenziali per individuare le cause responsabili dell’aumento della frequenza della patologia tumorale nella popolazione indagata”.
Ma visto che tutti ne parlano ma non c’è niente di concreto, che cosa occorre fare per accelerare il registro.
“Considero interessante la costituzione del comitato di cittadini, nel nostro comune ed in tutti i comuni della provincia, a cui aderisco che possa esercitare, attraverso opportune iniziative, una pressione sulle istituzioni, quali Ausl 4 e all’assessorato regionale alla sanità, al fine di promuovere la nascita del “registro tumori” anche in provincia di Enna e nelle province limitrofe”.
Il comitato di cui parla il Dott. La Porta è raggiungibile sul blog http://noradiazioni.blogspot.com e all’indirzzo e-mail noradiazioni@gmail.com