lunedì 26 novembre 2007

La distrazione dell'opposizione e la sincerità del sindaco.

di Carmelo Nigrelli, da www.piazza-grande.it
«Il Centro sinistra così com'è non è alternativo a Prestifilippo; d'altro canto l'MPA che ha dato cinque o sei ultimatum al sindaco ha fatto solo salire il prezzo: anche l'MPA non è alternativo a questa amministrazione».Così si esprime, in una intervista pubblicata sul blog di Agostino Sella, Giuseppe Mattia, consigliere provinciale di Forza Italia da tempo in rotta di collisione con l'amministrazione comunale della quale stigmatizza la deludente politica.Mattia parla anche di un «sistema con centro sinistra e centro destra che sono d'accordo sulla pelle dei cittadini, con accordi che si fanno nei salotti, con alchimie politiche» extraistituzionali.Con questa sua intervista il volitivo consigliere provinciale si prepara a diventare in città il leader del "grillismo", di quel movimento di rigetto verso la "casta" politica che non è fatta solo da ministri, deputati e senatori, ma anche da molti professionisti della politica locale che scimmiottano comportamenti, atteggiamenti, toni dei politici nazionali, forti di quel pacchetto di voti di parenti, amici e clientes che presuppongono, potrà riconfermarli sempre nel consiglio comunale.D'altra parte è difficile non dare ragione a Mattia, assistendo allo spettacolo, indegno per una comunità come quella piazzese, del tenore di quello che i dirigenti del centro sinistra stanno offrendo sulla mozione di sfiducia. Non c'è dubbio che, in questa temperie, non ha alcun senso cercare le responsabilità in tal consigliere o in tal segretario di partito-zombie: essa va ripartita tra tutti i dirigenti del centro sinistra in maniera proporzionale al ruolo politico.Ma l'"inciucio", come lo chiama Mattia, a ben pensare non si è consolidato negli ultimi mesi, ma va avanti probabilmente da un paio d'anni, almeno da parte di una fetta non piccola del Pd. In effetti se i cittadini di Piazza hanno vissuto in questi anni in una sorta di irrealtà raccontata dai giornali, ciò è dovuto al silenzio del centro sinistra che, ad accezione della questione del PRG, ha sorvolato sulle infinite mancanze dell'amministrazione. Una irrealtà fatta di articoli e dichiarazioni che attribuiscono a questa amministrazione opere nelle quali, nella migliore delle ipotesi, non ha avuto alcun ruolo.Ma per fortuna a raccontare le cose c'è proprio il capo dell'amministrazione che, in una intervista al Quotidiano di Sicilia del 15 novembre, confessa che la sua giunta non ha combinato un bel nulla. Alla domanda: «Quali progetti sta portando avanti l'attuale amministrazione?», infatti risponde: «Tre progetti di riqualificazione del centro storico cittadino dell'importo di cinque milioni di euro. I progetti riguardano, in particolare, il recupero di edifici monumentali nello specifico quello di S. Anna e Palazzo Trinità» (sic!)Tutti sanno, ma è bene ricordarlo, che si tratta di progetti redatti, finanziati e avviati con la sindacatura di Ivan Velardita e che, se dobbiamo dirla tutta, dall'attuale amministrazione hanno avuto solo bastoni tra le ruote e ritardi ingiustificabili.Il prode continua nella risposta: «Inoltre vi è un finanziamento specifico che riguarda Palazzo Trigona. Finanziamento stanziato dalla regione siciliana dell'importo di ulteriori cinque milioni di euro.» In questo finanziamento, dunque, come tutti sanno, il Comune non c'entra nulla e la gestione del Palazzo sarà direttamente della regione. Subito dopo aggiunge:«Si prevede, inoltre, il rifacimento dei tetti della Basilica Cattedrale» che, com'è noto, è bene di proprietà ecclesiastica e, ancora una volta, l'eventuale finanziamento non vedrebbe alcun ruolo da parte dell'ente locale e della ineffabile amministrazione.Ma le saette di verità non sono finite: «Tra gli altri interventi che si prevedono anche l'avvio del depuratore della rete fognante» opera che, ancora una volta, è stata progettata, finanziata e i cui lavori sono stati avviati durante la sindacatura Velardita e che, in ogni caso, è adesso di competenza dell'ATO idrico.Alla fine, ma proprio alla fine, riferisce dei lavori di rifacimento della pubblica illuminazione nel centro storico che potrebbero essere merito di questa amministrazione.Meno male che c'è il sindaco a dire la verità, perché i rappresentanti dell'opposizione si stanno occupando d'altro. Grazie sindaco!

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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