lunedì 31 marzo 2008

Roccaverde presenata il libro su Edoardo Fontanazza

“Edoardo Fontanazza, l’uomo, l’educatore, l’artista e il suo impegno culturale e sociale”. E’ questo il titolo del libro scritto da Salvatore Roccaverde che nei giorni scorsi è stato presentato in una gremitissima Sala Cerere a Enna. Roccaverde, dirigente scolastico in pensione spiega così il suo libro “L’ idea di un libro su Edoardo Fontanazza – dice Roccaverde - mi era venuta subito dopo la sua scomparsa, il 6 marzo del 1998. Quel pomeriggio, nella gremitissima Chiesa di San Cataldo,in una atmosfera carica di commozione e dolore, furono in molti a ricordare Edoardo. Amici, colleghi, ma anche personalità politiche che si impegnarono a realizzare iniziative che potessero rendere duratura nel tempo la sua memoria, nella sua Città. Intitolazione di strade, scuole, associazioni, progetti culturali e altro ancora. A me sembrava doveroso – continua Roccaverde - questo omaggio ad un Uomo che aveva dato molto alla sua terra, e per questo, io che avevo condiviso con lui, per oltre 12 anni, tante esperienze ( a cominciare dalla scuola a tempo pieno, ai Ludi Olimpici Scolastici, ai Parchi Robinson), pensai di descrivere in un libro la personalità di Fontanazza”. Salvatore Roccaverde, è noto per aver diretto negli ultimi 26 anni il 3° Circolo didattico. Ha promosso l’intitolazione del Circolo al magistrato «Rocco Chinnici» e ideato l’omonimo Premio Nazionale per l’educazione alla Legalità, giunto nel 2007 alla decima edizione. Si occupa di problemi culturali, politici e social , collaborando anche a quotidiani, riviste e siti web. Per 12 anni, come maestro elementare, ha lavorato con Edoardo Fontanazza in quella fucina di idee e progetti, rappresentata dall’esperienza del tempo pieno nella scuola elementare S. Onofrio di Enna. Nel 2003, su sua iniziativa, un nuovo edificio scolastico è stato intitolato a Edoardo Fontanazza, nell’ambito del 3° circolo di Piazza Armerina.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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