martedì 20 maggio 2008

Piazza Armerina: Inquirenti indagano su possibile voto di scambio? da vivienna.it

Piazza Armerina. Questa mattina i lavoratori del servizio di assistenza domiciliare agli anziani (24 tra assistenti e amministrativi) in piazza Garibaldi hanno inscenato una protesta, sotto il Municipio, per evidenziare il disagio delle loro famiglie e dei 170 anziani assistiti, dopo la sospensione del servizio disposta dal Commissario straordinario del comune, dott. Nunzio Crimì, il quale non ha confermato l’assistenza domiciliare sino a quando la magistratura amministrativa si pronunci nel merito di un ricorso presentato da una cooperativa esclusa. I lavoratori, ad oggi tutti risultano licenziati, in quanto è terminato l’appalto dalla Cooperativa Ares di Catenanuova, decisi a presidiare il Comune sin quando il Commissario non li avesse ricevuti. Appurata l’assenza del Commissario straordinario sono stati ricevuti dal segretario generale, il quale per telefono si è messo in contato con lo stesso commissario dott. Crimì, il quale ha rassicurato i lavoratori con la promessa che domani riprenderanno il lavoro con una cooperativa locale, con un affido di 20 mila euro; il tutto per quasi 20 giorni per poi trovare qualche soluzione.

Ma fatto clamoroso, confermato dagli stessi lavoratori di un esposto denuncia nel quale si affermava che nel pomeriggio del 14 maggio erano stati convocati da alcuni esponenti politici, in un noto centro di formazione cittadino (da notizie non confermate, ma del tutto rispettabili si tratterebbe di un ex Consigliere comunale, in candidato al prossimo Consiglio provinciale ed un candidato alla poltrona di primo cittadino della città dei mosaici, tutti molto vicini all’MPA). In quell’incontro, secondo quanto denunciato dai lavoratori avrebbero ricevuto alcune richieste allo scopo di ottenere, viste le imminenti votazioni, il possibile voto. Secondo quanto trapelato, all’esposto - denuncia sarebbe stato anche allegato l’originale di un foglio, che fu distribuito nel giorno dell’incontro, nel quale gli interessati avrebbero dovuto segnare le generalità e la sezione elettorale dei familiari e degli assistiti. Copia dell’esposto – denuncia, firmato dai lavoratori è stata consegnata agli agenti della Digos presenti alla manifestazione di protesta e ai carabinieri della locale Compagnia i quali subito hanno avviato le indagini sulla fondatezza della denuncia.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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