martedì 2 settembre 2008

Atto vandalico contro la statua della Madonna di Medjugorie.

Mediugorje (Bosnia Herzegovina). Atto vandalico nei confronti della Madonna di Mediugorje. E’ successo nella notte tra il 28 e 29 agosto, alla statua della Vergine che si trova sulla colline delle apparizioni, nel luogo chiamato “Podbrdo”. Un gesto inatteso e, secondo i giornali bosniaci, causato da alcuni ignoti durante le ore notturne. Nella mattinata del 29 la statua si è ritrovata senza la parte anteriore del braccio sinistro, senza mano e con il naso divelto. Un atto “incredibile” secondo i fedeli bosniaci che considerano la Madonna di Mediugorje la loro protettrice. Ma per i devoti, che arrivano a fiumi da tutto il mondo anche in questi giorni, l’attaccamento alla Madonna rimane invariato. Nella mattina del 29 agosto in migliaia si sono recati sulla collina per confermare la loro venerazione. La statua bianca sfregiata si trova sulla cosiddetta “collina delle apparizioni”, luogo in cui la Madonna è apparsa per la prima volta ai 6 veggenti il 24 giugno del 1981. Da allora quel posto è meta di migliaia di fedeli che scalano la collina attraverso un arduo percorso in pendenza pieno di pietre appuntite. Ma nonostante le difficoltà, in migliaia, anche anziani, arrivano in cima. Adesso in molti si chiedono se la statuadella Madonna verrà riportata nel suo aspetto originale o se rimarrà “amputata”. Mediugorje si trova ad una trentina di chilometri da Mostar, dove la guerra tra musulmani e croati fu cruenta, casa per casa. I combattimenti si fermarono, per alcuni inspiegabilmente, proprio nell’ultima cittadina prima di Mediugorje. Si dire che tre bombe caddero in quei luoghi ma rimasero inesplose. In uno degli ultimi messaggi, quello del 25 Agosto, la Madonna diceva "Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione personale. Siate voi a convertirvi e, con la vostra vita, a testimoniare, amare, perdonare e portare la gioia del risorto in questo mondo in cui mio “Figlio” è morto e in cui gli uomini non sentono il bisogno di cercarlo e di scoprirlo nella propria vita. Adoratelo e che la vostra speranza sia speranza per quei cuori che non hanno Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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