Calascibetta. “Questa cittadina con la sua area archeologica è un vero capolavoro che la provincia deve valorizzare”. Sono le parole che Fabrizio Tudisco, neo assessore provinciale allo sport turismo e spettacolo, usa per parlare di Calascibetta e dei suoi dintorni. Ieri, l’assessore provinciale si è recato nella cittadina per una ricognizione dei della cittadino e per conoscere meglio i beni culturali della zona. Ad accompagnare Fabrizio Tudisco nel tuor c’erano l’assessore comunale, Francesca Reitano e lo storico locale Rosario Benvenuto. “Il centro storico, la necropoli di Realmente e l’insediamento bizantino del Canalotto sono un trittico storico-culturale di tutto rispetto attorno cui si può costruire un vero e proprio prodotto turistico che serve a Calascibetta ed all’intera provincia. Invece ad oggi – continua Fabrizio Tudisco – sono dei luoghi sconosciuti alla maggior parte dei turisti. Certamente la provincia e l’assessorato che guido metterà del suo per migliorare tutta l’area e sono certo che anche l’amministrazione locale saprà mettere a disposizione le proprie risorse”. Poi Fabrizio Tudisco mostra il proprio disappunto per l’incuria di alcune aree. “Manca la segnaletica, le strade sono dissestate, le sterpaglie raggiungono livelli inauditi e le staccionate divelte fanno delle emergenze archeologiche di Calascibetta posti destinati solamente al pascolo delle pecore. Assurdo – dice ancora l’assessore provinciale - ed inconcepibile come in tanti anni aree così preziose siano alla mercè dell’incuria e del degrado.” L’assessore provinciale al turismo parla della possibile sinergia con l’amministrazione comunale di Calascibetta ”Innanzitutto di concerto con l’amministrazione comunale, lavoreremo per realizzare una sede-museo, tra l’altro già individuata, dove esporre le reliquie del duomo. Contemporaneamente – dice ancora Tudisco - organizzeremo un tour guidato nelle ore serali a Calascibetta per fare apprezzare le sue caratteristiche logistiche, i suoi vicoli, la piazza del centro abitato. E andremo a contattare gli organismi competenti per mettere a punto una strategia di difesa e valorizzazione delle aree archeologiche, la cui storia risale anche al 9° secolo a.C. Sono convinto - prosegue Tudisco - che creando i presupposti necessari ed indispensabili al restyling di luoghi così degradati, il territorio ennese possa avere un vero rilancio turistico ed una visibilità degna di nota nei tours siciliani”. Il giusto risalto avrà Calascibetta anche nel padiglione della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che si svolge e Milano, a cui per la prima volta nel 2009 la provincia di Enna parteciperà con un proprio stand di circa
Agostino Sella