Piazza Armerina. “Ho fatto domanda per partecipare al concorso di ragioniere capo del comune. Non vedo che cosa ci sia di così strano. Né ho tutto il diritto”. Calogero Centonze, presidente del consiglio comunale, risponde così alle pressanti richieste da parte del consigliere comunale Falcone e dell’associazione Emanuele Notarbartolo che nei giorni scorsi aveva chiesto l’annullamento del bando. Centonze ribatte così. “Rispondo senza patemi d’animo e con la massima tranquillità perché non ho nulla da nascondere. Vedo – continua Calogero Centonze – che ci sono delle polemiche sterili da parte di qualcuno. Ma cosa vogliono che a fare il ragioniere capo vada un neo laureato o qualcuno con la laureato in botanica?! E’ chiaro che ci vogliono persone con molta professionalità e che devono garantire ai comuni, in un mondo complesso come quelle delle normative attuali, di poter svolgere al meglio il loro lavoro”. Fino a ieri, al protocollo del comune erano arrivate solo due domande. Una era quella di Centonze appunto. Non ne escluso che nei prossimi giorni ai due contendenti attuali possano aggiungersi altri concorrenti. Il termine per la scadenza della domanda è stato il 28 gennaio ma, facendo fede il timbro postale, altre richieste possono arrivare nei prossimi giorni. “Io non so se vincerò – dice Centonze – ma è chiaro che se dovessi vincere il concorso mi dimetterò da presidente del consiglio e da consigliere comunale”. Calogero Centonze, ha un grossa esperienza amministrativa. A soli 41 anni ha ricoperto il ruolo di dirigente in diversi comuni come Pietraperzia e Grammichele. Attualmente è dirigente di una serie di servizi, dalla ragioneria ai tributi del comune di Caltagirone e consulente per redigere il progetto di bilancio del comune di Catania. “Non sono uno che vive di politica – dice Centonze – e neanche uno in cerca di sottogoverni. Il mio, è in ogni caso, un servizio alla città”. Se comunque Centonze dovesse vincere il concorso e decidere di accettare l’incarico si aprirebbe un nuovo scenario dentro il PD che peraltro, entro i primi mesi di quest’anno, dovrà scegliere il segretario e la nuova classe dirigente da affiancare al sindaco Carmelo Nigrelli per i prossimi anni di governo della città. E’ chiaro che se Centonze dovesse dimettersi, tutte le carte dentro il partito di Veltroni verranno rimescolate.
Agostino Sella
Notarbartolo aveva chiesto l'annullamento del bando.
Agostino Sella