martedì 10 marzo 2009

Regolamento per l'assemblea del PD del 29 marzo

Bozza di regolamento per lo svolgimento delle Assemblee organizzative e programmatiche provinciale e comunali di Enna.
La Conferenza programmatica provinciale del Partito Democratico di Enna è indetta per il 04 aprile 2009.
1. Partecipano alla Conferenza programmatica provinciale gli iscritti e gli elettori del Partito Democratico.
2. La Conferenza Programmatica provinciale sarà articolata su temi, approvati dall'Assemblea provinciale del 02 marzo 2009, e sarà un'occasione di dibattito e di confronto per l'elaborazione della linea politica e programmatica del Pd della Provincia di Enna. Conferenze organizzative e programmatiche di circolo.
Nel mese di marzo, prima dello svolgimento della Conferenza provinciale, si svolgeranno le conferenze Programmatiche nelle venti Unioni Comunali della provincia.
Nei comuni, le Conferenze programmatiche assumeranno anche valenza organizzativa, con l'elezione del Coordinamento di Circolo e del Coordinatore.
Partecipano alle Conferenze organizzative di circolo, con diritto all'elettorato attivo e passivo, coloro che risultino iscritti al Circolo almeno cinque giorni prima dalla data di svolgimento della conferenza Comunale.
Entro il 05 marzo, l’Ufficio provinciale per le adesioni fissa la data delle Conferenze dei Circoli, dandone ampia ed adeguata pubblicità ed individuando un garante per ciascuna Conferenza.
Laddove il coordinamento di Circolo è costituito, il Coordinatore del Circolo provvede ad avvisare, almeno tre giorni prima, tramite lettera, e-mail, sms o manifesto pubblico, gli iscritti della realtà locale di competenza circa lo svolgimento della Conferenza di Circolo. Laddove il Circolo non abbia il Coordinatore, provvederà alla diramazione degli inviti l’Ufficio per le adesioni cittadino.
Nel giorno stabilito nella convocazione, le Conferenze di Circolo eleggeranno i componenti del Coordinamento del Circolo. Nei Comuni in cui è costituito più di un Circolo territoriale, le Conferenze di Circolo eleggeranno anche i delegati al Coordinamento Cittadino.
La Conferenza del Circolo è presieduta dal Garante nominato dall’Ufficio provinciale. All’apertura, il Presidente propone l’ordine dei lavori ed il termine, indicativamente non superiore alla mezz’ora, entro il quale presentare le liste, corredate da un documento programmatico, dei componenti del Coordinamento del Circolo e, nelle realtà in cui si costituiranno più circoli, dei delegati al Coordinamento Cittadino. Le liste presentate dovranno essere sottoscritte da almeno il cinque per cento degli iscritti afferenti al Circolo e comunque da non meno di dieci di essi. Il Presidente sottopone, successivamente, alla Conferenza il numero dei componenti da eleggere nel Coordinamento di Circolo, che non può risultare inferiore ai membri per funzione e non può essere superiore a 50. Fanno parte del coordinamento del circolo per funzione, gli eletti nelle istituzioni ad ogni livello, i componenti le assemblee provinciale, regionale e nazionale del partito che risultino iscritti al circolo.
Le liste dovranno essere composte, pena la loro inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza di genere e dovranno indicare un numero di candidati superiore di un’unità rispetto ai delegati/componenti assegnati al circolo. In caso il numero dei delegati da eleggere sia pari ad uno, le liste dovranno comunque indicare un secondo candidato di genere diverso, per l'eventuale riequilibrio finale. Alle liste presentate verrà assegnata una numerazione progressiva in base all’ordine di presentazione.
Al termine del dibattito, il Presidente provvederà ad aprire le operazioni di voto. Nel caso in cui risulti presentata una sola lista per livello corrispondente, la modalità di voto prevista è quella palese, in caso contrario si procederà mediante voto segreto. Si procede, di norma, prima all'elezione del Coordinamento del Circolo e successivamente, ove previsto, all’elezione dei delegati al Coordinamento Cittadino.
Costituito il seggio, verrà consegnata all’elettore una scheda in cui egli dovrà indicare il numero della lista scelta. Al termine della votazione si procederà all’attribuzione degli eletti a ciascuna lista, secondo l’ordine d’inserimento dei candidati nella medesima mediante il metodo D’Hondt.
Al termine della votazione, dopo la proclamazione degli eletti, verrà redatto un verbale, che sarà trasmesso all’Ufficio provinciale.
Al Coordinamento del Circolo compete l'elezione del Coordinatore del Circolo. Tale elezione avverrà nella riunione d’insediamento del Coordinamento stesso (convocata dal Coordinatore provinciale e presieduta dall'eletto più anziano), da tenersi entro quindici giorni dallo svolgimento della Conferenza di Circolo. L’elezione del Coordinatore avviene, in caso di più candidature, mediante voto segreto. Il Coordinatore del Circolo, entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla sua elezione, nomina un esecutivo.
(Nei comuni ove esiste un solo Circolo, la figura del Coordinatore del Circolo coincide con il Segretario Cittadino.).

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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