sabato 28 novembre 2009

Lunedì sarà presentato alla città lo statuto del consorzio del centro commerciale naturale.Ora i protagonisti saranno gli operatori dichiara Ribilotta

Lunedì nascerà ufficialmente il Consorzio del centro commerciale naturale. A confermarci la notizia il vicesindaco del comune di Piazza Armerina Teodoro Ribilotta che ha convocato, presso la sede dell’ex università, per le ore 20 di lunedì, tutte le organizzazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato. “Lunedì sera sarà ufficialmente presentato lo statuto e il logo del Consorzio del centro commerciale naturale il Mosaico” dichiara il vicesindaco Ribilotta “ Ora tutto sarà rimesso ai 66 operatori iscritti al centro commerciale naturale che avranno tutti gli strumenti giuridici e il sostegno politico dell’amministrazione affinché si possa lavorare bene con serenità e nell’interesse della città di Piazza Armerina.” Ventisei articoli che disciplineranno il funzionamento, gli scopi e l’organizzazione del centro commerciale naturale “Il Mosaico”. “Il Consorzio – spiega il vicesindaco Ribilotta con delega alle attività produttive - non ha scopo di lucro e si propone di salvaguardare e valorizzare gli spazi urbanistici di socializzazione, di vivibilità, di equilibrio socio ambientale del centro storico cittadino, vivacizzandone le potenzialità economiche, turistiche e quello che più conta l’identità storico culturale perseguendo, quindi, il miglioramento dell’offerta commerciale e dei servizi turistici della nostra città.” Tra le vie del centro storico interessate al Mosaico la via Garibaldi, Via Cavour, via Vittorio Emanuele, Via Mazzini e via Umberto. “ L’amministrazione – continua il vicesindaco Ribilotta – sosterrà come socio sovventore e con competenze di indirizzo il centro commerciale naturale che ora dovrà eleggersi, così come previsto dallo statuto, il consiglio direttivo e il Presidente e il Vicepresidente del Consorzio. Ora i protagonisti dovranno essere solo gli operatori che insieme a noi hanno creduto a questo grande progetto finalizzato a riqualificare l’immagine della città a migliorarne ulteriormente la viabilità, ad accrescere le capacità attrattive della città migliorando il servizio offerto per i turisti e i consumatori. Sono sicuro – continua Teodoro Ribilotta - che sia stato raggiunto un obiettivo importante per tutti coloro che credono in questa città e al suo potenziale economico, occupazionale oltre che storico – artistico da cui bisogna partire per risollevare le sorti di una comunità che guarda con fiducia non solo ai nuovi strumenti che mirano a proteggere e valorizzare la piccola e media impresa ma anche con la dovuta sensibilità e competenza ai nuovi scenari dettati dal mercato turistico.”
Foto in alto: Teodoro Ribilotta, vicesindaco di Piazza Armerina

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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