venerdì 2 luglio 2010

Questioni di notti....

riceviamo e pubblichiamo dalla prof. Anna Maria Di Rosa

“NOTTE BIANCA A PIAZZA ARMERINA” IERI E OGGI


…..Per fare chiarezza su certe vicende…

Un articolo del 17/4/09 apparso su Start TV esordiva con la frase “Messa da parte l’”infiorata” l’amministrazione comunale si appresta ad organizzare un nuovo evento primaverile..,

A tal proposito la FIDAPA di P.A. esternava - sulla stessa testata giornalistica - il proprio rincrescimento nei confronti della nuova amministrazione comunale per aver voluto mettere da parte la manifestazione “Cortili e Balconi fioriti”, che ideata e promossa nel lontano 1995 proprio dalla FIDAPA e realizzata grazie alla lungimiranza del Prof. Vittorio Malfa ( assessore ai BBCC ed alla PI), sorprese piacevolmente i cittadini, in quella ultima domenica di Maggio, quando poterono passeggiare per un centro storico sgombro di automezzi, “vestito a festa” con un magnifico addobbo di fiori, arricchito di mostre e infiorato da un tappeto di petali.

I vari Club contribuirono con L. 5.000.000 destinati ai premi per i“Cortili” e per i “Balconi”; le Scuole, i quartieri, i commercianti e i privati, nonché numerosi espositori ed artisti del posto e altri provenienti da tutta la Sicilia parteciparono all’allestimento.

L’assessore volle privilegiare - insieme agli organizzatori - l’aspetto culturale dell’avvenimento, tentando un percorso nuovo, ossia il coinvolgimento e la partecipazione delle popolazioni locali nei processi di governo del territorio. Con quell’iniziativa, infatti, si voleva sensibilizzare i cittadini al rispetto del verde pubblico, alla cura delle piante, all’addobbo floreale, nonché pubblicizzare i beni e le risorse della città in tutto il territorio nazionale grazie alla rete di sezioni che i club possedevano e possiedono.

Non trascurabile l’introduzione, nel panorama delle feste e delle tradizioni autoctone, di una manifestazione non locale assimilabile ad altri eventi già esistenti nel territorio provinciale, regionale e nazionale ( Nicosia in Fiore, Infiorata di Noto, di Genzano, di Fabriano, di Spello ecc..), con cui la città avrebbe potuto creare legami di amicizia e scambi culturali duraturi.

Si pensò di valorizzare il centro storico (considerato ancora oggi uno dei più belli della Sicilia), tentando una politica di rilancio, grazie alle azioni positive messe in atto direttamente dai suoi abitanti, allo scopo di dare un po’ d’ossigeno alle attività commerciali in esso ubicate.

Oltre alla disponibilità delle varie amministrazioni (Sottosanti, Velardita, Prestifilippo), di continuare a mantenere quell’appuntamento, gradito sia ai cittadini ( attivamente coinvolti nella realizzazione dell’evento) sia ai turisti che affluivano numerosi, veniva ricordata - nell’articolo - l’attenzione verso la manifestazione dimostrata dal Sindaco Prestifilippo, il quale prima delle sue dimissioni fece inserire in un apposito capitolo € 10.500,00 per il finanziamento dell’edizione 2008.

Il Commissario governativo firmò la delibera per consentire il ripetersi dell’ evento, ma la nuova amministrazione, che si insediò in quei giorni dell’estate 2008, non solo non diede il suo assenso, ma nel tempo l’annullò definitivamente.

La Fidapa, che ha portato avanti nella nostra città iniziative di vario genere per il rilancio del turismo (incontri culturali, dibattiti su temi di attualità, campagne di sensibilizzazione e di prevenzione) collaborando attivamente con le Istituzioni - a prescindere dal colore politico - non comprende (come già lamentato nell’articolo di risposta apparso su Start TV) il rifiuto dell’ amministrazione Nigrelli, di consentire, in alternativa alle precedenti manifestazioni, l’attuazione di una Notte Bianca sul tema dell’intercultura (vedi bozza di locandina luglio 2008 fornita ai nuovi amministratori).

La Fidapa, ricordando - ai lettori di oggi - che i club e le associazioni senza scopo di lucro sono, per statuto, apolitiche e apartitiche, in seguito alla manifestazione dell’altro giorno (Notte Bianca a Piazza Armerina) invita i cittadini ad una riflessione sui “no” e i “si” che l’attuale amministrazione pronunzia di volta in volta nelle sue scelte politiche.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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