mercoledì 1 dicembre 2010

La Csa lascia il servizio di trasporto pubblico urbano

La Csa lascia il trasporto pubblico urbano. La conferma ci viene dall’assessore alla viabilità Lillo Cimino che ha confermato il volere dei vertici della Csa di abbandonare il servizio di trasporto pubblico urbano nella città dei mosaici. Sette autisti rischiano di perdere il posto di lavoro. La cosa era nell’aria già da giorni e il 7 dicembre sarà l’ultimo giorno che la Csa farà circolare i suoi bus per le strade della città dei mosaici. Si va verso l’affidamento urgente con ordinanza del servizio di trasporto urbano ad una nuova società.
 Tutto in attesa che il comando della Polizia municipale predisponga il bando di gara per aggiudicare il servizio. “Il contratto attuale scade il prossimo 7 dicembre, i responsabili della Csa ci hanno comunicato in modo formale, nel corso di un incontro, che non ci sono le condizioni per proseguire il servizio, quindi stiamo subito provvedendo ad individuare una società alla quale affidare il servizio con un provvedimento d’urgenza, in modo da non interrompere il trasporto pubblico” spiega l’assessore alla viabilità Lillo Cimino “In questo momento non ci siano più altre alternative se non quella di affidare d’urgenza il servizio ad una società di trasporto, giusto il tempo di preparare una nuova gara d’appalto.” La preoccupazione principale è legata ora alla difesa del posto di lavoro per ben sette autisti che potrebbero non essere assunti dalla nuova ditta che si curerà per i prossimi anni del trasporto pubblico urbano. L’assessore Cimino fa sapere che nel nuovo bando si cercherà di tutelare il posto di lavoro dei sette autisti: “Nel nuovo bando di gara che andremo a predisporre la garanzia del posto di lavoro per gli autisti sarà un passaggio fondamentale” continua a dichiarare Lillo Cimino. Intanto sul tavolo dell’assessore alla viabilità è giunta la relazione del capitano dei Carabinieri Michele Cannizzaro ove sono contenute tutte le irregolarità e le conseguenti contravvenzioni che sono state fatte nei giorni scorsi dai militari dell’arma dopo un controllo a sorpresa sui due pullman del trasporto urbano di cui venne trovato senza revisione e fermato.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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