giovedì 12 maggio 2011

I poliziotti educano alla legalità. Incontro con gli studenti dell'Istituto Boris Giuliano.

TITOLO: “Progetto Educazione stradale nella Provincia di Enna - Incontro scolastico degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore I.P.I.A.“B. Giuliano” con i Poliziotti del Commissariato armerino ed i Poliziotti di Quartiere della Questura di Enna”.


In seno al “Progetto Educazione stradale nella Provincia di Enna, patrocinato dalla Prefettura e dall’Azienda Sanitaria Provinciale, i Poliziotti del Commissariato armerino – diretti dal Commissario Capo dott. Gabriele Presti - ed i Poliziotti di Quartiere della Questura di Enna, insieme ai referenti dell’ASP di Enna, si sono recati presso i locali del Plesso dell’I.P.I.A. “B. Giuliano”, di Piazza Armerina, per incontrare gli studenti delle prime classi.

I poliziotti, insieme ai referenti dell’Asp, accolti dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Grasso ed i suoi collaboratori, hanno sottolineato l’importanza del rispetto delle regole, non solo durante la conduzione dei ciclomotori e delle minicar, ma soprattutto negli atteggiamenti quotidiani, sottolineando a quali sanzioni penali ed amministrative possono incorrere i giovani che hanno già compiuto i 14 anni, già protagonisti della circolazione stradale.

Successivamente, le dott.sse Eleonora Caramanna e Martorana dell’ASP di Enna, con l’ausilio anche di filmati, hanno illustrato l’effetto delle sostanze stupefacenti ed alcooliche sulle capacità di guida, stimolando la curiosità ed il coinvolgimento dei giovani con domande, interventi, nonché la somministrazione di un breve questionario.

Gli agenti, altresì, hanno illustrato agli alunni le conseguenze dell’assunzione di droghe e/o alcol riferendosi alle sanzioni cui si può incorrere, portando chiari esempi di vita professionale, sulle conseguenze di chi si mette alla guida dopo aver abusato di alcool o di sostanze stupefacenti, mettendo in evidenza l’importanza dell’uso degli strumenti di protezione come il casco e le cinture di sicurezza, facendo chiari esempi delle gravi conseguenze legate alla inottemperanza delle norme stradali da seguire durante la conduzione dei mezzi.

L’incontro è proseguito presso l’ampio cortile dell’Istituto dedicato all’eroe armerino della Polizia di Stato, dove gli agenti hanno mostrato i veicoli utilizzati nei servizi di Volante, dove i poliziotti hanno mostrato le dotazioni delle auto della Polizia di Stato, nonché l’etilometro utilizzato nei servizi di prevenzione delle violazioni al Codice della Strada, rispondendo a tutte le domande poste dagli alunni.

Nel medesimo spiazzo, gli agenti hanno effettuato la simulazione di un posto di controllo, con la ricostruzione di un controllo stradale ad un automobilista, anche con l’ausilio della strumentazione dell’etilometro.

Il rapporto di avvicinamento tra i giovani e gli operatori d Polizia si è concluso con un sentito ringraziamento corale da parte degli insegnanti che hanno sottolineato l’importanza di questi incontri e dandosi appuntamento al prossimo incontro che avverrà presso il plesso dell’I.P.S.S. “M.Quattrino” di Piazza Armerina.

L’evento, dunque, ha rappresentato l’occasione per focalizzare l’attenzione verso la cultura della legalità in generale, e nella circolazione stradale in particolare, da diffondere soprattutto fra i giovani, più sensibili al deprecabile fenomeno dell’illegalità stradale, spesso protagonista di infausti eventi sulle strade italiane.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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