TITOLO: “Controlli finalizzati al contrasto del fenomeno dell’assenteismo presso i cantieri di servizio: controlli in tutta la provincia da parte della Digos; deferita alla magistratura la posizione di un dipendente”.
Nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno dell’assenteismo sui luoghi di lavoro a danno di Enti pubblici, effettuati su tutto il territorio della provincia di Enna, gli Agenti della DIGOS della Questura di Enna, coordinati dalla Dr.ssa Giada Pecoraro, sin dai mesi scorsi, hanno effettuato vari controlli presso i cantieri di lavori interessati dalla sperimentazione del reddito minimo di inserimento dei Comuni di Enna, Calascibetta e Catenanuova, al fine di verificare se gli operai risultassero presenti sul posto di lavoro.
Nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno dell’assenteismo sui luoghi di lavoro a danno di Enti pubblici, effettuati su tutto il territorio della provincia di Enna, gli Agenti della DIGOS della Questura di Enna, coordinati dalla Dr.ssa Giada Pecoraro, sin dai mesi scorsi, hanno effettuato vari controlli presso i cantieri di lavori interessati dalla sperimentazione del reddito minimo di inserimento dei Comuni di Enna, Calascibetta e Catenanuova, al fine di verificare se gli operai risultassero presenti sul posto di lavoro.
In particolare, in seno ad un’attività di prevenzione di condotte illecite ai danni degli Enti pubblici poste in essere da operai di cantieri di servizio, i poliziotti hanno ha proceduto ad effettuare delle verifiche dirette all’interno di taluni cantieri di servizio siti in comuni ricadenti nella giurisdizione della provincia ennese.
L’attività, in corso da alcuni mesi, è stata mirata a verificare la regolarità lavorativa su ogni singolo posto degli operai che si occupano di cura delle zone di verde pubblico, manutenzione del patrimonio pubblico, pulizia delle aree cimiteriali, spazzamento, pulizia ed estirpazione delle erbacce, manutenzione delle ville e strade cittadine.
Gli Agenti della DIGOS, nel periodo di riferimento, operando nei vari luoghi attenzionati, dopo avere acquisito i fogli firma o la stampa del badge con gli orari di entrata degli addetti, hanno verificato se gli stessi risultassero regolarmente presenti sul posto di lavoro, al fine di procedere alla verifica della regolarità delle prestazioni lavorative, identificando centinaia di lavoratori.
Gli agenti della DIGOS, verificate le presenze, ed acquisito il carteggio relativo alla forza a disposizione ed alle assenze giustificate, a vario titolo, hanno proceduto ad un’analisi volta a verificare la sussistenza di eventuali posizioni anomale e/o irregolari, al fine di chiarire la discrepanza fra la documentazione acquisita e gli esiti dei controlli.
Nello specifico, le verifiche esperite nella zona artigianale del Comune di Catenanuova hanno consentito di deferire all’A.G. competente nella giornata scorsa, la posizione di D.V., classe ’71, con precedenti penali e di polizia, perché ripetutamente trovato assente dal posto di lavoro, senza giustificazione alcuna, durante le numerose verifiche ispettive effettuate dagli operatori della DIGOS.
La posizione del predetto è stata dunque rassegnata al vaglio della magistratura, che valuterà, pure, le posizioni dei responsabili dei cantieri stessi, che hanno il compito di vigilare sulla realizzazione dei progetti comunali, per i quali sono impegnati finanziamenti pubblici, e sulla presenza degli operai, al fine di valutare eventuali posizioni di concorso in truffa aggravata ai danni dell’ente locale.