La manovra di Monti spiegata al Popolo della ….. Sinistra
( Luigi Russo )
La madre di tutte le riforme è la riforma fiscale.
Se si vuole trasformare lo Stato in un motore di crescita occorre semplicemente che, attraverso una seria riforma fiscale, lo Stato recuperi “dai ricchi e dagli evasori” maggiori entrate per destinarle a ridurre le tasse di coloro che le hanno sempre e molto pagate
Costoro ( lavoratori dipendenti e pensionati ) se pagano meno tasse hanno un maggiore potere d’acquisto e possono aumentare i loro consumi .
Questa maggiore domanda di beni induce le Aziende ad assumere altri lavoratori ; questi ultimi, passando dalla disoccupazione al reddito e pagando automaticamente le tasse, portano maggiori entrate allo Stato che può, a sua volta, destinare questo incremento di risorse
a nuovi servizi e nuove assunzioni, maggiori consumi …così il circolo diventa virtuoso .
a nuovi servizi e nuove assunzioni, maggiori consumi …così il circolo diventa virtuoso .
La riforma fiscale produce crescita che promuove sviluppo e lo sviluppo innesta altra crescita e così via fino a quando il motore non s’inceppa perché qualcuno interrompe o inquina il flusso del carburante.
Che il governo Berlusconi facesse gli interessi dei ricchi si è sempre saputo. Ma non era criticato per questo .
Se vi ricordate non lo si attaccava perché non faceva la riforma fiscale né perché faceva gli interessi dei ricchi e/o degli evasori che insieme costituiscono il principale blocco sociale che lo ha sempre sostenuto e al quale , da parte sua . è rimasto sempre fedele.
No, Berlusconi era attaccato principalmente perché ritenuto un malavitoso, uno che voleva farsi le leggi ad personam per evitarsi i processi , un puttaniere, un corruttore ; un populista in perenne conflitto d’interessi , insomma un pregiudicato.
Ma sostanzialmente l’attacco era di questo tipo : “levati tu che mi ci metto io “. Ti devi dimettere ! Sei indegno ! Te ne devi andare a casa !
Sempre pronti a criticarne i difetti sul piano personale e vituperarlo con ingiurie e sberleffi.
Mai un discorso propositivo.
Per questo ho sempre guardato con diffidenza e sospetto l’antiberlusconismo ad ogni costo che , per di più, come dico sempre , è servito a far campare tanta gente a spese di tanta altra che ci godeva a vederlo declinato in tutte le salse !
Del resto ( ho sempre pensato in questi anni ) , governare nel vortice di una crisi finanziaria che dal 2008 aveva invaso e pervaso tutto il mondo non era facile ; e, pur tuttavia, il tanto vituperato rigore di Tremonti stava preservando il nostro belpaese dagli attacchi speculativi al debito sovrano che fino al 2010 avevano colpito, invece , Grecia, Islanda, Portogallo e Spagna. Questo era già un grande successo.
Poi accaddero taluni eventi che hanno trasformato l’Italia in un bersaglio privilegiato e che , a mia opinione, costituiscono la vera causa della nostra attuale crisi che nasce come crisi speculativa e, poi , diventa reale come tutte le crisi finanziarie.
Elencherò sinteticamente questi eventi in ordine cronologico.
Berlusconi si fa scoprire un gran puttaniere.
Lo svela per prima la moglie, con gran clamore su “Repubblica”.
Seguono i primi scoop su Noemi e la D’Addario.
Fini ne approfitta per attaccarne la leadership.
Da solo fa più danno di tutta l’opposizione politica messa insieme.
Si arriva alla mozione di sfiducia .
Berlusconi sopravvive.
A questo punto entra in campo la Magistratura con la storia di Ruby e di Mubarak .
Storie vere ovviamente ma storie datate .
Forse la Magistratura aveva aspettato che la politica avesse fatto da sola; ma avendo visto che non c’era riuscita ha pensato bene di manifestare tutto il suo Potere . Ed è stata la spallata decisiva.
La sinistra va in brodo di giuggiole. Finalmente si frantuma il carisma populista del grande caimano.
Nel giro di pochi mesi l’immagine di Berlusconi crolla in Italia e all’estero.
Berlusconi, per la prima volta , perde le elezioni intermedie e, all’estero , nei convegni internazionali, gli altri leader cominciano ad evitarlo come un appestato.
Poi, mentre la Magistratura trova modo di appannare anche l’immagine di Tremonti con la richiesta di arresto del suo consulente Milanese , Berlusconi ci mette ancora del suo esplicitando, in un’intervista al Corriere , i suoi contrasti col suo ministro dell’ Economia, l’unico ancora stimato nei contesti internazionali .
A questo punto, i Mercati , approfittando della caduta verticale dell’immagine della leadership italiana in Europa, iniziano a concentrare i loro attacchi sul nostro debito di Stato e, trasferendo l’immagine d’ inaffidabilità del nostro ex premier allo Stato Italiano e ai suoi titoli , cominciano a svendere i BTP provocandone un ribasso di quotazione senza precedenti ; ribasso che , come abbiamo imparato, significa spropositato aumento degli interessi che lo Stato deve pagare per rinnovare la vendita dei suoi titoli alla scadenza .
Per chi non s’intende di mercati finanziari ( e siamo la stragrandissima maggioranza ) non si può avere idea di quanti guadagni abbiano fatto e stiano facendo quei 5/6 gruppi megagalattici internazionali che conducono l’attacco speculativo .
Quando l’ondata di ribassi cesserà ( apparentemente per merito di questa o quella manovra necessitata ma in realtà per una scelta operativa degli stessi gruppi finanziari che l’avranno deciso ) , la successiva speculazione orientata al rialzo sarà fonte di altrettanti grandi guadagni da parte degli stessi speculatori che ne avranno guidato il nuovo percorso.
E siamo , intanto, arrivati alle dimissioni di Berlusconi .
Necessarie e tuttavia non dovute ma salutate con gran sollievo persino da molti dei suoi sostenitori.
Avevo già ed espresso il mio sconcerto per una Sinistra che aveva preferito abdicare al suo ruolo di governo rinunziando ad elezioni anticipate che l’avrebbero sicuramente vista largamente vincitrice . (http://agostinosella.blogspot.com/2011/11/monti-sacrifici-si-ma-equi.html )
Ed avevo segnalato cosa c’era da aspettarsi dal governo Monti.
Ma adesso che la manovra è stata presentata credo che la realtà sia ancora peggiore di quella che si era paventata.
Berlusconi continua a vincere perché fa fare ad altri il lavoro “sporco e iniquo “ che lui non avrebbe mai potuto fare .
La Sinistra, questa Sinistra parlamentare , accettando questa manovra che non è lacrime e sangue ma di più , continua invece a confermare di rappresentare solo interessi di consolidati gruppi di potere economico e finanziario che ne dettano le scelte e ne prescrivono i percorsi al di là e contro ogni ragionevole coerenza con declamate impostazioni politiche basate sulla solidarietà, sulla giustizia sociale e sulla millantata rappresentanza delle fasce sociali più deboli .
Il discorso si è fatto lungo.
Spiegherò , nella prossima puntata, punto per punto, al popolo della …. Sinistra ( parlamentare ), semmai non l’avesse ancora capito, come la manovra di Monti sia la più alta espressione di una politica iniqua e liberista che continua a sfruttare i soliti noti per salvare l’Italia dei banchieri, dei Poteri forti, dei ricchi, dei dirigenti, dei superburocrati, delle varie lobbys a difesa delle principali categorie imprenditoriali e professionali , dei ceti alti , degli evasori fiscali e dei titolari di rendite parassitarie.
Berlusconi vince ancora facendo subire agli elettori della Sinistra , col consenso del PD , la più grande e duratura stangata che sia mai stata data ai ceti medi, medio-bassi e bassi e cioè a quasi tutti i lavoratori dipendenti , ai pensionati , ai giovani senza lavoro e senza speranze, ai precari senza certezze , ai licenziati in mobilità, ai disoccupati che hanno smesso di cercare lavoro e alle famose donne del “se non ora quando” .
Immaginate le barricate se una simile manovra , forse meno vessatoria e persino meno iniqua , Berlusconi l’avesse solo tentata col suo governo !
E adesso, invece , ci aspetta anche la controriforma del lavoro!