mercoledì 7 dicembre 2011

E Berlusconi vince ancora ……


La  manovra di Monti spiegata  al Popolo della ….. Sinistra
( Luigi Russo )

La madre di tutte le riforme è la riforma fiscale.
Se si vuole trasformare lo Stato in un motore di crescita occorre semplicemente che, attraverso una seria riforma fiscale, lo Stato recuperi “dai ricchi e dagli  evasori”  maggiori entrate per destinarle a ridurre le tasse   di coloro che le hanno sempre e molto pagate
Costoro ( lavoratori dipendenti e pensionati ) se pagano meno tasse hanno un maggiore potere d’acquisto e possono aumentare i loro consumi .
Questa maggiore domanda di beni  induce  le  Aziende  ad  assumere altri lavoratori ; questi ultimi,  passando dalla disoccupazione al reddito e pagando automaticamente le tasse,   portano maggiori entrate allo Stato che può, a sua volta,  destinare questo incremento di risorse





  a nuovi servizi  e  nuove assunzioni, maggiori consumi  …così  il circolo diventa virtuoso .
La riforma fiscale produce crescita che promuove  sviluppo e lo sviluppo innesta altra crescita e così via  fino a quando il motore non s’inceppa perché qualcuno interrompe o inquina il flusso del carburante.

Che il governo Berlusconi  facesse gli interessi dei ricchi si è sempre saputo. Ma non era criticato  per questo .
Se vi ricordate non lo si attaccava perché  non faceva  la riforma fiscale né  perché faceva gli interessi dei ricchi  e/o degli evasori  che insieme  costituiscono il principale blocco sociale che lo ha sempre sostenuto e al quale , da parte sua . è rimasto sempre fedele.
No, Berlusconi era attaccato principalmente perché ritenuto un malavitoso,  uno che voleva farsi le leggi ad personam per evitarsi i processi , un puttaniere,  un corruttore ; un populista in perenne conflitto d’interessi , insomma  un pregiudicato.
Ma sostanzialmente l’attacco era di questo tipo : “levati tu che mi ci metto io “.  Ti devi dimettere ! Sei indegno ! Te ne devi andare a casa !
Sempre pronti a criticarne i difetti sul piano personale  e  vituperarlo con ingiurie e sberleffi.
Mai un discorso propositivo.
Per questo ho sempre guardato con diffidenza e sospetto l’antiberlusconismo ad ogni costo  che , per di più, come dico sempre , è servito a far campare tanta gente a spese di tanta altra che ci godeva a vederlo  declinato in tutte le salse !
Del resto (  ho sempre pensato in questi anni ) ,  governare nel vortice di una crisi finanziaria che dal 2008 aveva invaso e pervaso tutto il mondo non era facile  ;  e,  pur tuttavia,   il tanto vituperato  rigore di Tremonti  stava preservando   il nostro belpaese dagli attacchi speculativi al debito sovrano che fino al  2010 avevano colpito,  invece ,   Grecia, Islanda, Portogallo e Spagna. Questo era già un grande successo.
Poi accaddero taluni eventi che hanno trasformato l’Italia in un bersaglio privilegiato e che , a mia opinione,  costituiscono la vera causa della nostra  attuale  crisi che nasce come crisi  speculativa e, poi ,  diventa  reale  come tutte le crisi finanziarie.  
Elencherò sinteticamente  questi eventi in ordine cronologico.
Berlusconi si fa scoprire un gran puttaniere.
Lo svela per prima la moglie,  con gran clamore su “Repubblica”.
Seguono i primi scoop su  Noemi e la D’Addario.
Fini ne approfitta per attaccarne la leadership. 
Da solo fa più danno di tutta l’opposizione politica messa insieme.
Si arriva alla mozione di sfiducia .
Berlusconi sopravvive.
A questo punto entra in campo la Magistratura  con la storia di Ruby e di Mubarak .
Storie vere ovviamente   ma  storie datate  .
Forse la Magistratura aveva aspettato che la politica avesse fatto da sola;  ma avendo visto  che non c’era riuscita ha pensato bene di manifestare tutto il suo  Potere . Ed è stata la spallata decisiva.
La sinistra va in brodo di giuggiole. Finalmente si frantuma il carisma populista  del grande caimano. 
Nel giro di pochi mesi l’immagine di Berlusconi crolla in Italia e  all’estero.
Berlusconi,  per la prima volta ,  perde le elezioni intermedie  e,  all’estero , nei convegni internazionali,  gli altri leader cominciano ad evitarlo come un appestato. 
Poi, mentre la Magistratura trova modo di appannare anche l’immagine di Tremonti con la richiesta di arresto del suo consulente Milanese , Berlusconi  ci mette ancora del suo esplicitando, in un’intervista al Corriere , i suoi contrasti col suo ministro dell’ Economia,  l’unico ancora stimato nei contesti  internazionali .
A questo punto,    i Mercati ,  approfittando della caduta verticale dell’immagine della leadership italiana in Europa, iniziano a concentrare i loro attacchi sul nostro debito di Stato e,  trasferendo l’immagine d’ inaffidabilità del nostro ex premier allo Stato Italiano e ai suoi titoli , cominciano a svendere i BTP provocandone un ribasso di quotazione senza precedenti ; ribasso che , come abbiamo imparato, significa spropositato aumento degli interessi che lo Stato deve pagare per rinnovare la vendita dei suoi titoli alla scadenza .
Per chi non s’intende di mercati finanziari ( e siamo la stragrandissima maggioranza ) non si può avere idea  di quanti  guadagni abbiano fatto e stiano   facendo quei 5/6 gruppi megagalattici internazionali che conducono l’attacco speculativo .
Quando l’ondata di ribassi cesserà (  apparentemente per merito di questa o quella manovra necessitata  ma in realtà per una scelta operativa  degli stessi gruppi finanziari che l’avranno deciso  ) ,  la successiva  speculazione orientata  al rialzo sarà fonte di altrettanti grandi guadagni da parte degli stessi speculatori  che ne avranno   guidato il nuovo percorso. 

E siamo , intanto, arrivati alle dimissioni di Berlusconi .
Necessarie e tuttavia non dovute ma salutate con gran sollievo persino da molti dei suoi sostenitori.
Avevo già ed espresso il mio sconcerto per una Sinistra che aveva preferito abdicare al suo ruolo di governo rinunziando ad elezioni anticipate  che l’avrebbero sicuramente vista largamente vincitrice . (http://agostinosella.blogspot.com/2011/11/monti-sacrifici-si-ma-equi.html )
Ed avevo segnalato cosa c’era da aspettarsi dal governo Monti.
Ma adesso che la manovra è stata presentata credo che  la realtà sia ancora  peggiore di quella che si era paventata.

Berlusconi continua a vincere perché fa fare ad altri il lavoro “sporco e iniquo “ che  lui non avrebbe mai potuto fare .
La  Sinistra, questa Sinistra parlamentare , accettando questa manovra che non è  lacrime e sangue  ma di più ,  continua invece a confermare   di rappresentare solo interessi di consolidati gruppi di potere economico e finanziario che ne dettano le scelte e ne prescrivono i percorsi al di là e contro ogni ragionevole coerenza con  declamate impostazioni politiche basate sulla solidarietà, sulla giustizia sociale e sulla millantata  rappresentanza  delle fasce sociali più deboli .  

Il discorso si è fatto lungo. 
Spiegherò , nella prossima  puntata,  punto per punto,  al popolo della …. Sinistra  ( parlamentare ),   semmai  non l’avesse ancora capito,  come la manovra di Monti sia la più alta espressione di una politica iniqua e liberista che continua a sfruttare i soliti noti   per salvare l’Italia  dei banchieri, dei Poteri forti, dei ricchi, dei dirigenti, dei superburocrati, delle varie lobbys a difesa delle principali  categorie imprenditoriali e professionali ,  dei ceti  alti  , degli evasori fiscali   e dei titolari di rendite parassitarie.
Berlusconi vince ancora facendo subire agli elettori della Sinistra , col consenso del PD ,    la più grande e duratura stangata che sia mai stata data ai ceti medi,  medio-bassi e  bassi e cioè  a quasi tutti i lavoratori  dipendenti , ai pensionati , ai giovani senza lavoro e senza speranze,  ai precari  senza certezze ,  ai  licenziati  in mobilità,  ai disoccupati che hanno smesso di cercare lavoro e alle famose donne del “se non ora quando” .
Immaginate le barricate se una simile manovra , forse  meno vessatoria e persino meno iniqua ,  Berlusconi  l’avesse solo tentata col suo governo ! 
E adesso, invece , ci aspetta anche la controriforma del lavoro!

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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