Segretario P.D.Ranieri Ferrara
“ U.D.C. Epifanio Di Salvo
Per il P.D.L. Capo Gruppo C. C. Carmelo Gagliano
( per l’assenza di Segretario)
Segretario M.P.A. Giuseppe Mattia
“ F.L.I. Velardita Roberto
“ ITALIA DEI VALORI La Delia F.sco
“ FORZA DEL SUD Grassia Enzo
“ P.I.D. Liuzzo Filippo
“ S.E.L. Farruggio Patrizia
“ P. REPUBBLICANO Sardella Roberto
“ COMUNISTI ITALIANI Di Stefano Gaspare
“ LA DESTRA Cammarata Antonino
“ P.S.I. Cavallaro Marco
PIAZZA ARMERINA
OGGETTO: Soppressione Ufficio del Giudice di Pace.
Ritorno sul mio precedente invito relativo all’auspicata unione su quanto interessa la Città, (all.n.1) perché dal silenzio,(nessuno dei segretari destinatari dell’invito ha risposto) percepisco la difficoltà di condividere scelte che una comune partecipazione può determinare risultati soprattutto nell’odierna frammentazione politica. Altra considerazione negativa che rilevo è l’indifferenza, che forse per un certo fatalismo non si riesce più a reagire ad una situazione di stallo dimenticando che la Città, avendone le potenziali peculiarità, potrebbe ambire a riappropriarsi del ruolo che nel tempo ha esercitato da protagonista nel nostro panorama sociale – culturale e politico. Chissà, forse a qualcuno che millanta credibilità politica e vive il modesto quotidiano non importa che la Città possa rivivere momenti più incisivi nelle Istituzioni Provinciali, Regionali o Nazionali. Forse sarà più semplice rivolgersi al vicino politico di turno pretendere ciò che ci è dovuto mediante la forza della comune partecipazione.
Non ho la pretesa , né potrei averla di rimuovere gli ostacoli che impediscono quanto auspicato, spero solamente di suscitare qualche sentimento di orgoglio Piazzese. Se poi si volesse dibattere sull’argomento in modo serio e progettuale apriamo un confronto , per discutere oggi sulla problematica della soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace e successivamente sui tanti problemi da affrontare e dare spinta all’attuale situazione politico – amm/va.
Infine per tranquillizzare quei soggetti sempre pronti a criticare il diverso politico che
ipotizzano chi sa quali propositi temendo di perdere il precario ruolo, ribadisco che quanto auspicato non sollecita ne implica una diversa revisione dell’attuale maggioranza perché manca la volontà del cambiamento.
In data 10 u.s., il Presidente della Repubblica ha emanato lo schema del Decreto Legislativo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie degli Uffici del Giudice di Pace. Purtroppo com’era stato auspicato l’Ufficio di Piazza Armerina, rientra nella soppressione.
Sulla richiesta di mantenimento dell’Ufficio del G.d.P., il prossimo due febbraio il Consiglio Comunale, si dovrà pronunciare sulla mia proposta e del Consigliere Incardona.
Ho avviato e sono in attesa di conoscere l’adesione di varie personalità , per fissare la data e coinvolgere la Città sul un convegno del perché: “ La Città di Piazza Armerina non può essere privata dalla presenza dello Stato, attraverso la Giurisdizione del Giudice di Pace”. Ovviamente per rispetto al Consiglio Comunale, la data sarà fissata dopo che lo stesso avrà deliberato.
Allora per tentare di cambiare , un negativo momento di interpretazione del ruolo che rappresentiamo , Vi invito a partecipare ad un incontro nei locali del Circolo di Cultura il giorno 03.02.2012 alle ore 19,00.
Piazza Armerina, 30.01.2012.
Cordialmente
Basilio Fioriglio
Segretario P.D.Ranieri Ferrara
“ U.D.C. Epifanio Di Salvo
Per il P.D.L. Capo Gruppo C. C. Carmelo Gagliano
( per l’assenza di Segretario)
Segretario M.P.A. Giuseppe Mattia
“ F.L.I. Velardita Roberto
“ ITALIA DEI VALORI La Delia F.sco
“ FORZA DEL SUD Grassia Enzo
“ P.I.D. Liuzzo Filippo
“ S.E.L. Farruggio Patrizia
“ P. REPUBBLICANO Sardella Roberto
“ COMUNISTI ITALIANI Di Stefano Gaspare
“ LA DESTRA Cammarata Antonino
“ P.S.I. Cavallaro Marco
PIAZZA ARMERINA
OGGETTO: Soppressione o accorpamento degli Uffici del Giudice di Pace.
In relazione alla mia richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale, relativo all’ipotesi di soppressione , accorpamento o mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Piazza Armerina, ( all. 1 - 2 ). Nella mia posizione di Consigliere indipendente desidero con umiltà e semplicità sollecitare quanti hanno la rappresentanza politica, perché unitariamente, vogliano riappropriarsi del ruolo che esercitano e concretizzano una politica capace di superare visioni diverse quando si deve decidere sul bene della Città, affinchè, attraverso i propri rappresentanti Istituzionali, vogliano promuovere quanto utile, con interrogazioni o ordini del giorno, al Ministro della Giustizia, perché Piazza Armerina, non sia privata dalla Rappresentanza della Stato attraverso la Giurisdizione dell’Ufficio del Giudice di Pace. La soluzione di quanto citato può tornare a beneficio della nostra Città e ciò non può avere colori o appartenenze politiche. La presente ha solo la modesta funzione di sollecitare l’urgenza di ricreare un clima di unione ideale per la migliore soluzione delle tante necessità volte al rilancio della Polis.
Ciò premesso se condiviso, mi ritengo pronto a partecipare a qualsiasi iniziativa allo scopo richiamata. ( 3288418300 ).
Sono stato autorizzato dall’amico Agostino Sella, ad utilizzare i locali dell’Ostello del Borgo per gli eventuali incontri.
Piazza Armerina, 06.12.2011
Cordialmente
Basilio Fioriglio