giovedì 14 giugno 2012

Piazza. “Approfitta della distrazione del gestore, e si frega l'incasso"

QUESTURA DI ENNA
= Ufficio Stampa =
POLIZIA DI STATO
COMUNICATO STAMPA
Enna, 14 Giugno 2012
TITOLO:“Approfitta della distrazione del gestore, e si impossessa dell’incasso realizzato nella mattinata nella sala Slot, rubando dalla casa oltre 1.800,00 euro, dileguandosi da Piazza Armerina e recandosi ad Aidone, prima di lasciare la provincia erea: Giovane rumena inchiodata dalle telecamere del circuito di videosorveglianza, arrestata dalla Polizia.”
Nella giornata di ieri, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno eseguito l’arresto in flagranza di delitto, di una giovane ragazza rumena, tale ZAVRACU Claudia Sinziana, nata in Romania classe 1987 poiché, gravemente indiziata del reato di furto a aggravato, per avere, con destrezza, sottratto la somma di euro 1800,00 circa dalla cassa di una sala giochi VLT, sita nel centro della città dei mosaici.
In particolare, intorno alle ore 10.00 antimeridiane, un collaboratore di una sala giochi VLT ubicata nella centrale Piazza Boris Giuliano, segnalava al Commissariato della città della Madonna delle Vittorie, che immediatamente prima si era lì portata una donna di nazionalità rumena, la quale reclamava la restituzione di una somma che, a suo dire, avrebbe perso nel pomeriggio decorso giocando alle slot machines.

La donna, approfittando della distrazione del titolare dell’esercizio, con inusitata destrezza ed agilità, allungandosi sul bancone della cassa, apriva il cassetto, asportandone l’intero contenuto – ovvero 1800,00 circa - dandosi a precipitosa fuga.

Gli investigatori del Commissariato armerino, immediatamente visionate le riprese del sistema di videosorveglianza in uso al locale, apprese le caratteristiche della giovane rumena, in quel momento ancora sconosciuta, si attivavano nelle ricerche della donna. Dopo altri accertamenti, anche presso le comunità rumene della città dei mosaici, si riusciva ad individuare la rumena, e successivamente, anche rintracciarla, nel vicino centro di Aidone, nella centrale Piazza Cordova, in compagnia del suo convivente, del tutto estraneo ai fatti.

La donna arrestata, all’atto del rintraccio, pur riconosciuta dagli operanti come la donna ripresa dalla videosorveglianza, presentava un abbigliamento del tutto diverso, e nel prosieguo delle indagini, si accertava che la stessa, consumato il delitto, si sarebbe cambiata repentinamente di abito, all’evidente scopo di eludere le ricerche, tanto che, oltre a cambiare del tutto la foggia ed il colore dell’abito, la medesima, all’atto del rintraccio, calzava pure un cappello a falda larga, che ne copriva gran parte del viso.

Gli abiti usati durante il furto, venivano rinvenuti in sede di perquisizione locale effettuata presso il suo.

Gli agenti armerini, altresì, accertavano che la donna, aveva già in programma di lasciare l’Italia, e che già subito dopo aver consumato il furto la stessa si era affrettata ad allontanarsi dalla città armerina, non senza aver prima provveduto a disfarsi, non solo degl’abiti, ma anche della somma illecitamente sottratta, a mezzo di una transazione su money transfer verso la Romania.

Sulla scorta degli elementi raccolti, la giovane rumena veniva tratta in arresto e su disposizione dell’A.G. presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, procedente, veniva collocata in regime di arresti domiciliari presso il domicilio.





IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA

Commissario Capo della P.S. Dott

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI