mercoledì 1 agosto 2012

Monti ammette: "All'Italia potrebbe servire lo scudo anti-spread...filippo novello-SAREBBE MEGLIO USARE VOI COME SCUDI MA COME LE GUERRE PUNICHE IN PRIMA LINEA PRONTI AL SACRIFICIO

". Poi attacca la Bundesbank: "Rispetti la Bce" Commenta Anche il "rigorista" Jyrki Katainen è d'accordo: oltre ai compiti a casa dei singoli Paesi, serve una soluzione europea al tema dello spread. Lo ha detto il premier Mario Monti, al termine dell'incontro con il primo ministro finlandese. "Ci siamo trovati d'accordo sul "dual track", il doppio binario: proseguire i compiti a casa e al tempo stesso ci deve essere una soluzione europea, anche per la questione ormai famosa degli spread", ha spiegato Monti. E anche se le opinioni pubbliche di alcuni Paesi sono fredde verso l'ipotesi dello scudo, "dobbiamo evitare spread nella mentalità e nei sentimenti dei Paesi dell'Unione Europea". Esattamente il compito di un leader: "Un leader è tale perchè deve guidare l'opinione pubblica. E spetta a noi svolgere una funzione pedagogica". I complimenti alla Finlandia - "Sono molto grato al primo ministro per avermi ricevuto oggi. Mi ero proposto di venire qui per tre ragioni: la prima è che nelle mie partecipazioni al Consiglio ho identificato il primo ministro come uno dei più acuti osservatori. La seconda è perchè sono da molto tempo un ammiratore della Finlandia, che è entrata nell'euro lo stesso giorno in cui sono diventato commissario europeo e ho trovato nei dieci anni di lavoro a Bruxelles un costante atteggiamento positivo da parte della Finlandia. La terza è che un leader è tale perchè deve guidare l'opinione pubblica. E spetta a noi svolgere una funzione pedagogica". Su queste basi si è svolta "una profonda conversazione con Katainen facilitata dalla sua calma e dalla sua serenità e franchezza". Euro deve unire - A lui e ai finlandesi, Monti ha spiegato che "sarebbe un evento terribile per l'integrazione europea se l'euro, il più perfetto passo nell'integrazione europea, diventasse via via un fattore di disintegrazione". Per riuscirci, "bisogna evitare il risorgere di pregiudizi reciproci". E dunque il premier ha ricordato tutti i "duri sacrifici fatti in questi mesi dagli italiani": sacrifici "chiesti dall'Europa, ma che sono fatti per gli italiani". Ma su questo Monti non ha dubbi: "Ci sono dei compiti da fare a casa, e la Finlandia è un esempio in questo, per come ha affrontato la terribile crisi dei primi anni '90. Dobbiamo imparare da voi, e velocemente, per creare un ambiente più competitivo". Le cose da fare - Ma già ora "noi stiamo seguendo l'esempio: raggiungeremo il pareggio di bilancio nel 2013, e saremo uno dei pochi Paesi a farlo. Quest'anno il rapporto deficit/Pil sarà del 2%, non buono come la Finlandia ma meglio di molti altri. Abbiamo un avanzo primario, e questo significa che il debito italiano è stabilmente su una via di discesa". Non solo: "Abbiamo fatto riforme strutturali: la riforma delle pensioni che aumenta significativamente la sostenibilità delle finanze pubbliche italiane; abbiamo agito sul mercato del lavoro; e abbiamo fatto una spending review molto molto severa". Solo dopo aver chiarito il quadro, "abbiamo discusso anche il modo per affrontare la crisi Eurozona", in particolare per "i tassi di interesse che non rispecchiano quanto fatto dai Paesi in termini di politiche corrette". "Credo si arriverà a licenza bancaria a Esm" - Alla domanda se sia favorevole alla concessione della licenza bancaria al Fondo permanente salva-Stati (Esm), che sulla base delle decisioni del vertice Ue di fine giugno, dovrebbe aiutare i paesi virtuosi ad abbassare la febbre dello spread, Monti ha risposto: "Credo che questo aiuterebbe e credo che questo, al momento debito, succederà". "I progressi nell'integrazione della politica di bilancio, delle politiche bancarie e finanziarie, debbano procedere di pari passo nel senso di seguire una comune logica di approfondimento", ha aggiunto il premier, durante una conferenza stampa congiunta con il primo ministro finlandese Katainen. "E il momento in cui sarà percepito dalle autorità responsabili europee che un rafforzamento dell'attività dell'Esm debba avere luogo - ha concluso -, questo potrebbe aiutare". Spiegel: “Monti apre il conflitto con Merkel "- Le differenti opinioni tra Roma e Berlino sui limiti d'azione dell'Esm atterrano sulla stampa: "Monti apre il conflitto con Merkel", titola il sito di Der Spiegel un articolo che riporta la volontà del premier di concedere "mezzi illimitati al fondo salva-Stati" permanente, ipotesi che "il governo tedesco rifiuta veementemente". Secondo Spiegel le dichiarazioni del premier italiano in Finlandia - "dare la licenza bancaria all'Esm aiuterebbe", cosa che, "a tempo debito, succederà" - potrebbero provocare "malumori" a Berlino alla vigilia di un importante seduta del board della Banca centrale europea

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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