Parcheggio alla Villa Romana. Fioriglio "Molte cose non sono chiare"

Piazza Armerina. "In quel parcheggio ci sono molte cose che non sono chiare e che occorrerebbe approfondire per il bene della collettività". Basilio Fioriglio, consigliere comunale indipendente, torna alla carica e sottopone all'attenzione dell'amministrazione guidata dal sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, la vicenda del parcheggio adiacente alla villa romana del Casale realizzato con i fondi del PIT 11. Parcheggio ancora inutilizzato a causa di una serie di complicazioni che sono venute fuori durante e dopo la conclusione dei lavori che hanno avuto un ammontare di circa 6 milioni di euro. Fioriglio, che sulla vicenda ha presentato diverse interrogazioni, mette sul piatto la problematica della legittimità delle procedura fino ad oggi portate avanti. "Secondo la relazione dell''avvocato Pietro Maria Mela – dice Fioriglio – il procedimento dell'esproprio dei terreni su cui si è realizzato il parcheggio non sarebbe ancora concluso, perché la provincia non avrebbe nel suo bilancio i fondi disponibili a completare i singoli espropri. Se così è – continua Fioriglio – significa che la provincia regionale di Enna ha espletato una gara d'appalto su dei terreni che non sono di sua proprietà. Il consigliere comunale indipendente , si sofferma poi sulla scarsezza di documenti che il comune ha fornito all’avvocato Pietro Mela che si occupa della vicenda: “Cosa non meno grave –dice Fioriglio - è il fatto che nonostante l'incarico all'avvocato Mela il comune non è riuscito a fornire allo stesso tutta la documentazione per verificare la correttezza dell'intero iter procedurale. Trovo che in questo ci sia una grande responsabilità dell’amministrazione comunale che deve far seguire all’incarico legale anche tutti gli incartamenti necessari per mettere al legale nelle condizioni di poter fare bene il lavoro". Insomma la questione del parcheggio della villa romana del Casale rimane aperta. Quanto sollevato dal cons. Fioriglio potrebbe rimettere tutto in discussione e portare a nudo tutte l'inefficienza del sistema burocratico provinciale e restituire l’area destinata ai box per il commercio e il parcheggio alla Città di Piazza Armerina.

Agostino Sella