domenica 14 aprile 2013

E' questa la "città" che vogliamo?

Ora, non è che sia io a voler sempre polemizzare o ad aizzare problematiche varie, ma queste cose non passano di certo inosservate a tutti noi.
Spero quanto meno che questa discussione non sia la solita lite con pro o contro amministrazione etc, ma anzi, che sia spunto per una riflessione più ampia che proponga nuove idee e soluzioni per le future generazioni.



Detto questo: come è possibile che

in un paese a vocazione turistica come il nostro, la domenica si debba assistere a scene orripilanti nonchè maleodoranti come quelle in foto da me documentate. Il turista, deve vedere opere d'arte, non "de munnizz".
Discariche a cielo aperto in zone strategiche, di ingresso quali la rotonda di "S.Croce" o di raccordo come la piazzola prima della Galleria.
Scene che nessuno di noi certo vorrebbe vedere durante le proprie escursioni e quindi perchè offrire questo spettacolo ai nostri già pochi visitatori? Di certo non sono un'attrattiva, bensì un repellente.







E dunque che fare?
- Gettare i proprio rifiuti solamente la sera o ad ore stabilite?
- Predisporre turni straordinari di nettezza urbana?
- O quando iniziare  a (ri)fare la raccolta differenziata?

Voi che ne dite?



stefanodimaria


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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