mercoledì 24 aprile 2013

“Indagato in stato di arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente di tipo “Marijuana”, ai fini di spaccio”

COMUNICATO STAMPA 
Leonforte.

Nei giorni scorsi, durante un servizio di P.G. finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, personale del Commissariato di P.S. di Leonforte, diretto dal Commissario Capo dott. Salvatore Tognolosi, ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio di MICELI Giuseppe, classe ’79.

Nello specifico, in Leonforte, all’incrocio tra il Corso Umberto e via Galilei, nello spiazzo antistante il supermercato denominato “SPENDIMENO”, nel corso di un servizio di Polizia finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, gli agenti, avendo fondato motivo di ritenere che il nominato in oggetto potesse occultare sostanza stupefacente al fine della cessione a terzi, approntavano un servizio di osservazione della zona. In quella circostanza, vicino alla fermata degli autobus di linea, gli operanti notavano sostare MICELI Giuseppe; avendo rilevato come lo stesso mantenesse un atteggiamento guardingo, e sulla base del fatto che si stava avvicinando ad un giovane, gli operanti si muovevano verso di lui, che, essendosi accorto della presenza degli agenti di P.G., in modo repentino, si disfaceva di diversi involucri in carta stagnola, lanciandoli in direzione della aiuola sistemata sulla scarpata che insiste lungo il corso Umberto. Nel contempo, il MICELI cercava di allontanarsi dal luogo senza riuscirci poiché veniva inseguito e dopo pochi metri bloccato dagli agenti. Nella circostanza, si rinvenivano n.4 involucri in carta stagnola, contenenti sostanza erbacea di colore verde, verosimilmente sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”. Il MICELI veniva sottoposto a perquisizione personale che dava ulteriore esito positivo, poiché lo stesso veniva trova in possesso di un altro involucro, dello stesso contenuto e confezionamento di quelli recuperati per terra. Gli involucri in parola risultavano del peso cadauno di circa 2,1 grammi, per un peso complessivo di circa 10,5.

Per tali motivi MICELI Giuseppe, veniva tratto in arresto e messo a disposizione del PM di turno.

La sostanza stupefacente, debitamente sequestrata, veniva inviata presso il Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Catania, per le prescritte analisi di laboratorio.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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