mercoledì 1 maggio 2013

A Piazza arrestato per spaccio

Polizia di Stato Comunicato Stampa
Si tratta di GIAMMUSSO Emanuele Lucio, nato a Piazza Armerina nel 1979, ivi residente, con precedenti di polizia, musicista.
Il GIAMMUSSO era stato già “attenzionato” dagli investigatori della sezione antidroga della Squadra Mobile di Enna, diretta dal Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Giovanni CUCITI, quale soggetto orbitante nell’illecito giro di stupefacenti.
Pertanto, dopo alcuni appostamenti effettuati con il supporto dei colleghi del Commissariato di Piazza Armerina, diretti dal Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Fernando SARDO, lo stesso veniva fermato nei pressi di casa e sottoposto a controllo.

Condotto presso la propria abitazione per esperire una perquisizione domiciliare, il GIAMMUSSO spontaneamente consegnava un involucro con della marijuana, per un peso complessivo di circa 6 grammi.



Atteso che lo stesso appariva particolarmente nervoso, gli agenti operanti, ritenendo che all’interno dell’immobile fosse occultato altro stupefacente, procedevano ad approfondito controllo a seguito del quale rinvenivano:



Ø occultato sotto dei libri, un bilancino elettronico di precisione, perfettamente funzionante, sul cui piatto di pesata risultavano visibili residui di sostanza erbacea e tracce di polvere chiara;



Ø occultato tra libri ed altri effetti, un sacchetto in cellophane per i cibi surgelati con all’interno gr. 47 di marijuana;





Ø sopra un mobile porta PC, altro involucro in carta, assicurato con del nastro isolante, con all’ interno circa gr. 3 di marijuana.



Il quantitativo di marijuana, pari ad oltre 55 grammi, in parte già suddiviso ed in parte pronto per il confezionamento, oltre che la immediata disponibilità del bilancino, lasciavano chiaramente intendere che il GIAMMUSSO detenesse la droga per cederla illecitamente a terzi.



Il valore di mercato della marijuana avrebbe consentito un indebito introito di oltre 500,00 euro.



Pertanto, lo stesso, a cui veniva contestato il delitto di detenzione a fini di spaccio di marijuana, veniva tratto in arresto e, così come disposto dal P.M. di turno dr. Marco di MAURO che coordina le indagini, condotto presso la propria abitazione per ivi permanere in regine di arresti domiciliari.







Enna 30.04.2013

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI