Sabato
4 Maggio, a Piazza Armerina, presso la sede del D.A.S. (Distretto di
Azione Solidale), si è svolto il primo incontro di Informatica
Solidale per parlare e diffondere i concetti base del sistema
operativo a codice aperto GNU/LINUX.
Per
circa 4 ore, alla presenza di 20 persone partecipanti, gli
organizzatori, tutti soci dell'Associazione “Banco Informatico del
Sud”, hanno passato in rassegna le origini, la storia, e le
potenzialità che il software libero offre in vari settori.
Sono
stati presentati, inoltre, dei casi reali di esperienze già
sviluppate presso varie Pubbliche Amministrazioni, dove il passaggio
al software libero ha permesso un notevole risparmio sulle risorse
economiche degli stessi Enti.
Una
particolare attenzione è stata posta dai relatori sulle varie
certificazioni che possono essere ottenute in ambiente GNU/LINUX e
con le quali aumentano notevolmente le possibilità lavorative nel
settore della Information Tecnology. Due esempi per tutti hanno
riguardato le certficazioni della Cisco Academy e della LPCI (Linux
Professional Certification Institute).
Dal
punto di vista strettamente pratico, sono stati presentati e
dimostrati le differenze sostanziali tra software proprietario e
software libero, il quale risulta l'unico strumento che permette
all'utente comune oltrechè all'utente avanzato di usufruire della
vera “libertà digitale” che sta alla base della stessa
informatica. A dimostrazione di ciò, nel presentare una della
centinaia di versioni esistenti del sistema operativo GNU/LINUX, i
presenti hanno potuto vedere praticamente come questo sistema sia
accessibile in tutta la sua struttura senza alcuna restrizione e con
la possibilità per qualsiasi utente di operare sul codice sorgente
per apportare qualsiasi modifica. Questa possibilità di
configurazione personalizzata è una delle principali motivazioni che
fanno di LINUX il sistema operativo più stabile e sicuro in
assoluto, anche grazie all'intervento di milioni di utenti
appartenenti alla comunità “open source”, i quali sono sempre
pronti ad intervenire immediatamente e liberamente per correggere
eventuali errori di programmazione e/o configurazione. Ciò non è
possibile con il software proprietario, soggetto al copyright, i cui
errori (bug) possono essere risolti solo dai programmatori
dell'azienda proprietaria e in tempi notevolmente più lunghi,
essendo gli stessi in numero enormemente più ridotto rispetto agli
utenti LINUX.
Nell'ultima
mezz'ora dell'incontro, ai partecipanti, molto soddisfatti delle
nozioni apprese, è stata data la possibilità di vedere dal vivo
anche l'interno di un PC con tutta la sua componentistica, la quale è
stata presentata dettagliatamente nelle varie funzioni, smontaggio e
sostituzione.
Alla
fine i partecipanti, assieme agli organizzatori, si sono dati
appuntamento per Sabato 11 Maggio per il secondo incontro, durante il
quale saranno svolte delle esercitazioni pratiche su vari PC con
particolare riguardo all'installazione da zero di una “distro”
LINUX e alla sua configurazione personalizzata.
Come
nota a margine, particolarmente apprezzato dagli organizzatori è
stato il giudizio espresso da una studentessa di Enna, presente
all'incontro, la quale è interessata all'informatica forense,
terreno quasi esclusivo di esperti LINUX, e ha particolarmente
gradito “il taglio” dato all'incontro e l'ospitalità ricevuta.
Domenico
Ponte
Presidente
Banco
Informatico del Sud