sabato 25 maggio 2013

Ricordo di Don Gallo

di Enzo Conti
Ieri sono stati celebrati i funerali di un grande uomo, di un "pretaccio", così definito da Candido Cannavò nel suo libro dedicato ai preti dell' "altra" Chiesa, i preti che stanno con gli ultimi, i bisognosi, i poveri, i diversi.
Mi riferisco a Don Gallo, un prete che personalmente ho sempre amato, un prete a cui ho voluto bene perchè ha testimoniato il Vangelo senza ipocrisie, senza falsità, con semplicità, con coerenza, con coraggio, nella libertà. Per me Don Gallo è stato un esempio, un modello di uomo e di prete a cui fare riferimento nella vita di ciascuno.
E' stato un prete "diverso" sotto ogni aspetto, un prete che ha scelto di stare con la gente e tra la gente, la gente che lavora, quella che soffre, che vive nelle difficoltà, la gente che lotta per i diritti negati, la gente che sa di non avere un futuro.


Certamente Don Gallo mancherà alla sua gente di Genova, ma mancherà a quanti credono nei valori cristiani dell'amore e della solidarietà testimoniati con i fatti.


Addio Don Gallo, io ti ammiravo e ti volevo bene






enzo conti






conti_enzo@yahoo.it



Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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