L’accusa è quella di aver creato una gestione “deviata” delle procedure amministrative per l’aggiudicazione delle gare di cui si occupavano i dirigenti dell’Area tecnica La guardia di finanza e i carabinieri del Nas di Taranto hanno eseguito 22 ordinanze di custodia cautelare a carico di funzionari Asl e imprenditori salentini. L’accusa è quella di aver creato un sistema di appalti truccati e una gestione “deviata” delle procedure amministrative per l’aggiudicazione delle gare di cui si occupavano i dirigenti dell’Area tecnica della Asl di Brindisi, che assegnavano gli incarichi ad “aziende amiche”. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi e dal pm Giuseppe De Nozza della Procura di Brindisi. Le misure cautelari sono state disposte dal gip Valerio Fracassi. In sei anni 61 gare truccate – Le ipotesi di reato contestate sono a vario titolo l’associazione per delinquere, turbativa d’asta, falso in atti pubblici, corruzione, fredde in pubbliche forniture, violazione del segreto d’ufficio. I fatti contestati risalgono a un periodo compreso tra il 2006 e il 2012: sarebbero 61 le gare finite sotto la lente dei magistrati e degli investigatori. Fonte CALABRIA Scalea, sindaco e 5 assessori arrestati per associazione mafiosa SCALEA (Cosenza) – La giunta comunale di Scalea si riuniva periodicamente nello studio dell’avvocato Mario Nocito, legale del boss Pietro Valente, a capo di una delle ‘ndrine che comandano nel centro turistico del Tirreno cosentino. Lo studio del legale era il luogo prescelto dal sindaco Pasquale Basile e dai cinque componenti la giunta per mettere a punto le strategie di aggiudicazione degli appalti che finivano nelle mani di ditte vicine alle cosche. Scalea: arrestati il sindaco e 5 assessori Rimborsi illeciti alla Regione Basilicata. Arrestati due assessori e un consigliere Vincenzo Viti (Pd), Rosa Mastrosimone (Idv) e il capogruppo del Pdl in consiglio Nicola Pagliuca sono finiti in un'indagine sull'uso illecito dei rimborsi previsti per i loro incarichi. Per altri otto consiglieri è scattato il divieto di dimora. La somma complessiva dei rimborsi illeciti ammonta a 170mila euro. "Quadro di diffusa illegalità", denuncia il procuratore Laura Triassi. NDAGINI Trezzano, due assessori arrestati per corruzione In manette anche il capo dei vigili del Comune in provincia di Milano. Carabinieri in servizio. Due assessori del Pdl di Trezzano sul Naviglio, Milano, sono stati arrestati per associazione per delinquere e corruzione nell'ambito dell'inchiesta dei pm di Milano, Paolo Storari e Laura Pedio. Si tratta di Oreste Sciumbata di 54 anni, assessore ai Servizi sociali e Giorgio Rossetto di 65 anni, assessore ai Lavori pubblici. Insieme a loro è finito in manette anche il comandante della Polizia municipale di Trezzano sul Naviglio, Giacomo Velardita di 54 anni. La mattina del 14 maggio sono state eseguite 30 perquisizioni da parte della Direzione distrettuale antimafia in varie località della provincia di Milano, Sei in: Il Fatto Quotidiano > Cronaca > ‘Ndranghe... ‘Ndrangheta, sciolto il Comune di Sedriano. E’ il primo caso in Lombardia Il provvedimento firmato dal ministro Alfano. Il sindaco Pdl Alfredo Celeste è accusato di corruzione aggravata. Legami con presunti 'ndranghetisti trapiantati al Nord erano emersi nell'inchiesta che ha portato in carcere per voto di scambio l'assessore regionale Zambetti, ma non si è mai dimesso di Ester Castano | 16 ottobre 2013 Lancini, sindaco arrestato ad Adro: "Quel che ho fatto, l’ho fatto solo per il bene del mio paese" VIDEO VIDEO - Adro, interviste costruzione area feste (28 aprile 2012) Commenti Cantieri affidati a imprenditori amici, Facebook assolve il sindaco di Adro
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