venerdì 25 aprile 2014

Nuovo direttivo per la svolta dell'AIAS armerina



Eletto il nuovo direttivo che gestirà la svolta dell’aias armerina nei prossimi tre anni. 
Lorenzo Naso, presidente della sezione Armerina, all’apertura dei lavori dell’assemblea ha elogiato gli operatorie volontari del Centro Diurno che dopo la chiusura da parte del C.S.R. a causa del mancato finanziamento della provincia, hanno ripreso le attività con molta dedizione ed entusiasmo.
Rileva che l’assegnazione della sede da parte dell’amministrazione Miroddi segna l’inizio del cambiamento. L’ex scuola Materna di Piazza Senatore Mariscalchi  consentirà di operare con uno spirito diverso perché faciliterà la socializzazione e l’integrazione di ogni disabile che frequenta il centro e aggiunge che i servizi saranno estesi ad  altri soggetti in stato di bisogno, anziani, minori e disabili in genere. La struttura è stata assegnata per le attività a favore dei disabili e , pertanto, sarà semplicemente ”La casa del disabile” ove ognuno potrà trovare, in caso di bisogno, il proprio sostegno. I disabili fanno parte della comunità ed è l’intera città che dovrà farsene carico quindi, si cercherà di coinvolgere associazioni, club services e l’intera comunità per creare una rete che operi senza riserve mentali al fine di soddisfare i bisogni delle persone più deboli.

Il Presidente ha poi evidenziato che da  anni  l’Associazione si occupa  di abbattimento di barriere architettoniche e di  frenare l’occupazione abusiva di stalli riservati ai disabili e che proprio in  questi giorni si è registrato qualche segnale positivo con l’installazione del citofono all’anagrafe di via Generale Muscarà. Ma, sottolinea,  il gesto dell’amministrazione Miroddi ,seppur apprezzabile, non può certo bastare in una città che rispetto a un censimento del 1997 non muta l’accessibilità di molti uffici pubblici. I disabili non sono più disposti a subire l’indifferenza di chi continua a occupare abusivamente gli stalli a loro riservati e l’esclusione dall’utilizzo di molti servizi compreso l’accesso a molte chiese . La rimozione forzata è rimasta nei sogni di chi la desiderava, ma poco interessa la rimozione o le ganasce più volte promesse, conta solo che si trovi subito la soluzione al problema. Vogliamo una città con più senso civico perché continuiamo a vivere una situazione di degrado da vergogna. Infine, Lorenzo Naso augura buon lavoro al nuovo direttivo composto da: Francesco Zaffora, Salvatore Meli, Giusy La Morella, Maria Naso, Francesco Lucerna e Katia Calcagno.


Piazza Armerina, 24.04.2014              

             Lorenzo Naso

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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