COMUNICATO STAMPA
Piazza Armerina. Sono state attivate da lunedì 26 maggio 3
borse lavoro per gli immigrati ospitati presso la struttura dell’Ostello del
Borgo di Piazza Armerina.
L’Associazione Don Bosco 2000 ha infatti concordato
con il Comune di Piazza Armerina la possibilità di coinvolgere per un periodo
di tre mesi gli immigrati presenti nel nostro territorio in attività di
supporto alla manutenzione del verde pubblico in varie zone della città che
necessitano di pulizia. L’associazione Don Bosco 2000 ha equipaggiato i migranti
con l’attrezzatura e gli adeguati dispositivi
di protezione individuale ai beneficiari, come previsto per legge, adempiendo a
tutti gli obblighi previsti dalle vigenti disposizioni in materia di sicurezza
sul posto di lavoro. Al momento gli immigrati coinvolti sono tre pakistani,
Nisar, Shabab e Awais, arrivati a Piazza Armerina da pochi mesi e già felici di
essere coinvolti in un’attività a servizio della comunità locale. In questi
primi giorni di lavoro sono stati impegnati nella pulizia delle aiuole in zona
via Libero Grassi e negli spazi antistanti l’ingresso laterale della scuola
Rocco Chinnici. Questa iniziativa nasce da una
collaborazione tra il Comune di Piazza Armerina e il progetto già esistente del
“IL PONTE SUL DISTRETTO”. Attraverso la Caritas della Diocesi di Piazza
Armerina infatti già dal 2012 è stato avviato un progetto di inserimento ed
inclusione sociale con un duplice obiettivo: da un lato favorire l’economia
delle aziende coinvolte che possono dunque usufruire gratuitamente (o a costi
irrisori) di forza lavoro; dall’altro sostenere gli immigrati, per i quali lo
strumento della borsa lavoro ha costituito un aiuto per l’inserimento
lavorativo e per la loro crescita personale e professionale. “E’ un segnale
tangibile dell’amministrazione comunale – commenta soddisfatto Giuseppe Mattia,
vicesindaco e assessore ai servizi sociali – che ha puntato sull’integrazione
ed ospitalità verso i popoli in difficoltà. Oggi questi amici della nostra
comunità offrono una collaborazione a costo zero per il nostro comune a
sostegno dell’ambiente in un contesto in cui a causa di disponibilità
finanziaria spesso comuni come il nostro non riescono a presentarsi in maniera
dignitosa. I migranti ci permettono quindi col loro lavoro di dare ai nostri
concittadini una città più pulita. In particolare, questa unione di VERDE
PUBBLICO E SERVIZI SOCIALI dà un’unica
cabina di regia che facilita le decisioni di un ente pubblico. Ci associamo al
saluto del Sindaco Filippo Miroddi che dà il benvenuto a questi collaboratori”.