martedì 14 ottobre 2014

PIAZZA ARMERINA: continuano i controlli a tappeto. Scattano altre denunce e segnalazioni amministrative alla Prefettura.

Legione Carabinieri Sicilia
Compagnia di Piazza Armerina
COMUNICATO STAMPA
I militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Enna, hanno intensificato nuovamente l’attività di controllo del territorio e sono scattate altre denunce all’Autorità Giudiziaria. Sono stati eseguiti servizi coordinati e posti di controllo in tutti i paesi della giurisdizione ed i risultati operativi non sono venuti a mancare.

In particolare a Barrafranca i militari della locale Stazione hanno segnalato alla Prefettura di Enna quali assuntori di sostanza stupefacenti due barresi, già noti alle Forze dell’Ordine, in quanto, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di grammi 2,75 di sostanza stupefacente verosimilmente marijuana nonché grammi 2,5 di semi di canapa indica.

A Piazza Armerina i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un giovane piazzese per violazione dei doveri inerenti alla custodia delle cose sottoposte a sequestro disposto dall’Autorità Amministrativa. Nello specifico, dovendo procedere alla confisca di un’autovettura hanno constatato che la stessa non era più reperibile ed hanno quindi deferito il custode giudiziale che l’aveva in assegnazione.

I Carabinieri di Valguarnera hanno deferito alla Procura della Repubblica di Enna per violazioni di norme edilizie, quattro valguarneresi che stavano realizzando delle costruzioni senza le prescritte autorizzazioni in zone sottoposte a vincolo idrogeologico; gli stessi militari hanno inoltre denunciato all’A.G. di Enna quattro soggetti del luogo per violenza privata in concorso poiché, anche mediante l’utilizzo di armi, avrebbero minacciato loro compaesani cercando di farli desistere dall’acquisto di terreni. Sempre i militari della benemerita valguarnerese, infine, hanno denunciato in stato di libertà due giovani del luogo per minaccia grave in concorso nei confronti di una giovane anch’ella del piccolo centro dell’ennese.




Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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