Si è tenuto venerdi scorso 21 novembre a Enna, presso l'Auditorium Rettorato Università Kore, un importante convegno dal titolo "Per una città accessibile a tutti", iniziativa condivisa e patrocinata dalla Prefettura di Enna. Per il comune di Piazza Armerina ha dato i saluti il sindaco dott. Filippo Miroddi e nella sessione di lavoro ha esposto la sua relazione l'ing. Pippo Oliveri, assessore della giunta Miroddi. Si è trattato di un intervento, quello dell'assessore Oliveri, molto apprezzato da S.E. il Prefetto ed applaudito dall'assemblea di esperti e tecnici convenuti, che conferisce valore aggiunto al piano di programmazione in corso dell'amministrazione Miroddi.
"Ho provato a progettare un'idea sul Comune di Piazza Armerina -ci spiega Pippo Oliveri- ma questa mia progettazione si può adattare a tante altre città, se si vuole. Piazza Armerina è una città che offre tante cose all'Europa e al mondo, non solo la celebre Villa Romana del Casale che già da sola basterebbe. Piazza ha anche un bellissimo centro storico, purtroppo ancora non accessibile a tutti; esso comprende pezzi di storia artistica, architettonica e monumentale della Sicilia che molti in Europa non conoscono. In Europa è stato calcolato che oltre 50 milioni di persone hanno al loro interno uno o più membri con problemi di fragilità, quindi 50 milioni di persone che vorrebbero viaggiare ma non trovano luoghi e informazioni adeguate ai loro bisogni, se non in maniera frammentaria e insufficiente. Nel mio progetto urbanistico di città accessibile sono previsti quegli accorgimenti e quelle opere che potrebbero aprire nuove porte di turismo e di economia nel nostro territorio. E' chiaro che se Piazza Armerina sarà capace di abbattere le sue barriere potrà dire a questi 50 milioni di cittadini europei "venite a Piazza Armerina, fate provare una terapia innovativa a vostro figlio e visitate la nostra città". Aggiunge il sindaco Filippo Miroddi: "Ritengo che per ogni Comune il progetto di città accessibile sia un investimento redditizio, in quanto l'abolizione delle barriere non rappresenta un vantaggio solo per i viaggiatori con disabili, ma va a e beneficio di tutti i residenti, e un comune come il nostro potrebbe invertire una realtà come quella italiana fatta di inadempienze, dimenticanze, ritardi, e noi miglioreremmo la condizione di vivibilità della nostra città facendo lavorare i nostri cittadini in un momento di forte crisi lavorativa." L'assessore Pippo Oliveri sta inoltre curando da mesi la progettualità inerente al centro disabili dell'AIAS diretta da Lorenzo Naso.