giovedì 2 aprile 2015

Credito d’imposta per strutture ricettive e tour operator: pubblicate le disposizioni applicative

Al via il Decreto del 12 febbraio 2015, con il quale il Ministero dei Beni e della Attività culturali ha definito le disposizioni
applicative del credito d’imposta per esercizi ricettivi singoli o aggregati, agenzie di viaggi e tour operator. Ciò vale per sia per chi fornisce servizi extra-ricettivi o ancillari. Il beneficio, ripartito in tre quote annuali di pari importo, è riconosciuto nella misura del 30% dei costi sostenuti per investimenti e attività di sviluppo (impianti wi-fi, ottimizzazione si siti web, potenziamento e-commerce), fino all'importo massimo complessivo di 12.500 euro nei periodi di imposta 2014, 2015 e 2016.

Ma attenzione ai tempi. Difatti le risorse vengono assegnate secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande. Le imprese interessate presentano al Mibac la domanda per il riconoscimento del credito d’imposta per via telematica, secondo modalità definite dal Ministero entro 60 giorni dall’entrata in vigore del Decreto in esame. Per il 2014 le domande vanno presentate entro 60 giorni dalla definizione delle predette modalità telematiche. Entro 60 giorni dal termine di presentazione delle domande, il Ministero comunica all’impresa il riconoscimento dell’agevolazione, con l’indicazione dell’importo effettivamente spettante.



Beneficiari

Coloro che possono sfruttare il credito d'imposta pari al 30% per la digitalizzazione sono:
esercizio ricettivo singolo: rientrano le strutture alberghiere, con servizi che forniscono alloggi vitti strutturata da non meno di 7 camere; le strutture extra alberghiere come affitta camere, ostelli o appartamenti per vacanze;

esercizio ricettivo aggregato, con servizi extra-ricettivi o ancillari: s'intende l'aggregazione, nella forma di consorzio, di un esercizio ricettivo singolo con soggetti che forniscono servizi accessori alla ricettività come la ristorazione, trasporto, prenotazione, accoglienza turistica e attività analoghe;

agenzie di viaggio;

tour operator.





Gli interventi inclusi per il credito d'imposta

Le spese che si possono includere sono:
spese per gli impianti Wi-Fi, a condizione che l'esercizio metta a disposizione dei clienti il servizio gratuito di connessione;

spese per siti web ottimizzati per il sitema mobile;

spese per programmi e sistemi informatici utili alla prenotazione dei pernottamenti;

spese per servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;

spese per strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità

spese per servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente.


Per visionare il decreto nel formato originale:

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/03/23/15A02155/sg

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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