mercoledì 26 agosto 2015

Grande successo per gli eventi del progetto regionale "I Art"

Il successo degli eventi già realizzati sta fortemente incoraggiando il Centro Culturale Polivalente di Piazza Armerina, istituito lo scorso Giugno nell’ambito del progetto regionale ‘I Art: Il Polo diffuso per le Identità e l’arte contemporanea in Sicilia’ (www. i-art.it) di cui il Comune è partner, ad andare avanti nella fitta programmazione di eventi che promuovano artisti contemporanei siciliani specialisti nelle varie discipline contemplate dal progetto, come l’arte, la musica, la letteratura, il teatro e il cinema.
Dopo due manifestazioni dedicate all’arte realizzate a Monte Prestami, cioè la mostra di pittura e scultura su rame “Dee eroi e miti della bellezza” di Alessandro La Motta, aperta dal 8 al 20 Agosto, e la collettiva di fotografia “Paesaggi nei paraggi” dell’Associazione Photohouse di Enna, ancora in corso fino al 29 Agosto, è stata la volta di un evento musicale realizzato nella suggestiva cornice dell’atrio della biblioteca comunale. Lunedì 24 agosto si è tenuto, infatti, il concerto jazz “Naumachia”, che ha visto esibirsi con enorme successo di pubblico il chitarrista Giuseppe Mirabella insieme al pianista Dino Rubino, al contrabbassista Pietro Ciancaglini e al batterista Emanuele Primavera. Gli eccezionali virtuosismi musicali del quartetto hanno incantato per oltre un’ora un’attenta platea di oltre trecento ospiti, tra cui Sua Eccellenza il Prefetto di Enna Dott. Fernando Guida, regalando intense emozioni.


Il prossimo appuntamento con I Art a Piazza Armerina è domenica 30 Agosto con l’arte contemporanea rappresentata dalla mostra “Cunti” a cura di Giovanna Lizzio, Marilisa Yolanda Spironello e Viviana Tarascio, in cui si potranno apprezzare una serie di installazioni dedicate all’identità siciliana firmate da giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Spiegano le curatrici: “La mostra si snoda attraverso interpretazioni, analisi e visioni personalizzate che ci conducono all’interno di un percorso articolantesi tra mito e semplice testimonianza identitaria, in cui emerge, a distanza, un’unica matrice: il senso di forte legame con le radici storico/culturali della propria terra; un vincolo imprescindibile – quest’ ultimo – di memoria individuale che si fa collettiva. Un percorso, dunque, dal forte potere evocativo, necessario per questa generazione di futuri artisti che non possono, nell’era della globalizzazione, rinunciare alla possibilità di un ricongiungimento mentale, ma anche fisico, all’humus che li ha generati.”
La mostra, che ha già fatto tappa al Palazzo della Cultura di Catania lo scorso Giugno, sarà inaugurata a Monte Prestami domenica 30 agosto alle ore 18.30, per rimanervi aperta con ingresso libero tutti i giorni fino al 10 Settembre con orario 17.30-20.30. L’impegno per il progetto I Art profuso da mesi dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Filippo Miroddi e, in particolare, dal Settore Turismo e Cultura diretto da Assunta Parlascino e dal neonato Centro Culturale Polivalente coordinato da Serena Raffiotta, sta già dando le sue gratificazioni con il successo delle prime iniziative realizzate, motivando ad andare avanti senza sosta in linea con gli obiettivi generali del progetto di valorizzazione e promozione dell’identità siciliana attraverso l’arte contemporanea e con l’intento di animare il centro storico della bella cittadina attraverso la realizzazione di eventi di qualità.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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