Giovedì 22 ottobre alle 21.00 si apre la stagione teatrale della Giò Social House con lo spettacolo RWANDA, di Marco Cortesi e Mara Moschini, ispirato ad una storia vera.
Aprile 1994: ha inizio il genocidio più veloce e sistematico della storia dell’umanità. Quasi un milione di vittime e un solo nome capace di rievocare il grido di migliaia di volti: Rwanda. In occasione del ventennale di uno degli eventi storici più dimenticati e controversi del nostro presente, la vera storia di dignità e fratellanza di un uomo e una donna capaci di un gesto d’inimmaginabile, indimenticabile e straordinario coraggio in grado di scuotere le coscienze. Dopo il successo de “La Scelta” (330 repliche tra Italia ed Europa, patrocinato da Amnesty International e RAI-Segretariato Sociale) Marco Cortesi e Mara Moschini, tra i più apprezzati autori e interpreti della nuova generazione di teatro civile e narrazione, portano in scena un nuovo avvincente spettacolo-inchiesta. Attraverso un attento lavoro giornalistico e di ricerca storica, MC - Teatro Civile riporta in vita alcuni tra gli eventi storici più importanti del nostro passato per capire il presente e comprendere meglio il nostro futuro. 6 Aprile 1994: il governo di Kigali parlerà di 1.174.000 morti, ma la maggior parte degli storici sono concordi nello stimare una cifra di 800.000 vittime. A colpire, oltre alla quantità, questa volta è la velocità: 10.000 morti al giorno, 400 cadaveri all'ora, 7 corpi al minuto, un omicidio ogni 10 secondi. 11 settembre: le Torri Gemelle cadono. Muoiono 3000 persone. Il mondo si ferma. 6 aprile: in Rwanda per 104 giorni caddero 3 torri gemelle ogni giorno. Tutti i santi giorni. Il più veloce e sistematico genocidio della storia umana. All’interno dello scenario di una delle pagine di Storia più controverse e dimenticate del XX Secolo, una straordinaria vicenda di coraggio, dignità ed eroismo che vide uniti un uomo e una donna con un’unica missione: fare la cosa giusta. INTERPRETI E AUTORI Marco Cortesi è attore e regista. Diplomato presso l’Accademia D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma alterna l’attività attoriale con la sua produzione teatrale come attore monologante di teatro civile e il lavoro come autore e attore in tv (con il programma “Testimoni” per Rai Storia da lui ideato e interpretato). Tra i suoi lavori teatrali, nati da un’attenta indagine d’inchiesta, “Le donne di Pola”, monologo sulla guerra nella Ex- Jugoslavia, con oltre 350 repliche, un libro ed un DVD, “L’Esecutore”, un documentario-teatrale in formato Libro+DVD sull’ultimo boia di Francia (Infinito Edizioni) e “La Scelta”, quattro storie vere dal conflitto di Bosnia basato sul libro “I Giusti nel Tempo del Male” della Dott.ssa Svetlana Broz (Ed. Erickson), ora un Libro+DVD per Edizioni Erickson. Al suo fianco l’attrice e autrice Mara Moschini.