"Ieri a Catania, durante la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, all’interno del Teatro Massimo Vincenzo Bellini, c’erano anche le delegazioni dei comitati CSAG, Pro Referendum Piazza Armerina, Liberi Consorzi Niscemi e Consulta di Niscemi.
Subito dopo le firme del Patto per Catania,
siglate dal Premier Renzi e dal Sindaco di Catania Bianco, patto che destina circa 750 milioni di Euro per le
infrastrutture nella Città Metropolitana di Catania, Il Sindaco di Catania Enzo
Bianco inizia il suo discorso. Appena tre minuti dopo l’inizio dell’intervento,
il sindaco dichiara:
“Catania,
è la più grande città italiana non capoluogo di regione, è più grande della
maggioranza delle città capoluogo di regione. Il Comune di Catania ha 315.576
abitanti, la
cintura
metropolitana, secondo i parametri della Del Rio e con le adesioni di Gela, Piazza Armerina e Niscemi….”
Proprio in quel momento il Sindaco Enzo Bianco,
è interrotto da un’ovazione.
Tutta la sala ad applaudire, nel palco, anche il Premier Matteo Renzi applaude,
ma non solo, nella prima fila, c’è il Ministro
Graziano Del Rio, fautore della Legge n. 56
del 7 aprile 2014 denominata da tutti “Del Rio”, applaudiva anche lui, insieme ai sottosegretari Claudio De Vincenti, alla
Presidenza del Consiglio, e all’Istruzione Davide Faraone.
Ad
applaudire, con convinzione, anche gli oltre 40 sindaci della Città
Metropolitana di Catania seduti nelle prime file, parecchi di loro già
contattati negli anni dai comitati, tra essi
presenti anche il Sindaco di Piazza Armerina, Filippo Miroddi ed il Vicesindaco
di Niscemi, Rosario Meli.
Sindaci che ringraziamo per l’affetto
dimostrato a queste comunità che con il loro applauso accolgono l’ingresso di
Gela, Piazza Armerina e Niscemi con piacere.
Il
pubblico catanese anch’esso ad applaudire con entusiasmo, tra il pubblico
svariati parlamentari regionali, tra cui Luca Sammartino, Concetta Raia, Nino
D’Asero, Nicola D’Agostino, con cui le delegazioni dei comitati hanno anche
interloquito.
Con
questo applauso le istituzioni nazionali e regionali presenti di fatto hanno
certificato la nuova geografia della Sicilia , del resto il Governo nazionale non
ha mai mosso nessun dubbio sull’art. 44 della LR 15/15, a conferma di come
l’iter di adesione alla Città Metropolitana che, hanno faticosamente svolto
queste tre comunità, sia regolare e costituzionalmente garantito.
Adesso,
ci auguriamo che il parlamento regionale faccia presto, prendendo atto del
lavoro svolto da queste comunità, nel rispetto delle Leggi, che lo stesso
Parlamento regionale ha prodotto, e che finalmente, dopo anni, voti
favorevolmente l’adesione alla Città Metropolitana di Catania di queste tre
tenaci città: Gela, Piazza Armerina e Niscemi.
Non
c’è più tempo da perdere, perché ogni giorno che passa, queste comunità perdono
denaro in mancata programmazione, inoltre non possono ancora attingere ai fondi
per le Città Metropolitane, creando anche in questo caso un notevole danno
economico".