Di seguito la relazione integrale del Comitato per lo Sviluppo dell’Area
Gelese (CSAG)
Gela 22 ottobre 2016
COMUNICATO STAMPA
Si notano già i primi focolai di una certa agitazione nel mondo politico
siciliano in quanto si avvicina la data delle elezioni dei presidenti dei
Liberi Consorzi e dei consigli degli stessi nonché delle Città Metropolitane.
Anche all'interno dell’ex provincia di Caltanissetta, ovviamente si percepisce
la stesso fermento.
Fermo restando che, a nostro avviso, non si terranno le elezioni dei
rappresentanti degli enti intermedi siciliani perché incombono più problemi -
tra tutti urlano giustizia le mancate variazioni territoriali -, ci auspichiamo
che gli elettori gelesi, in questo caso sono i 30 Consiglieri Comunali
unitamente al Sindaco, non si affannino a ricercare cariche in un consorzio che
a Gela è oramai totalmente estraneo per decisione manifesta e reiterata degli
stessi gelesi. Perché si darebbe uno spiacevole segnale di incoerenza all'intera classe politica regionale resasi responsabile delle mancate
variazioni territoriali ed accanitasi contro le volontà popolari dei gelesi,
non tenendo conto della Delibera consiliare n ° 69 del 28 maggio 2014 votata
favorevolmente da 26 Consiglieri su 30 (4 assenti alla votazione) con la quale
si è deciso di aderire al Libero Consorzio di Catania, della Delibera
Consiliare n° 41 del 14 settembre 2015 votata favorevolmente da 25 Consiglieri
su 30 (1 assente, 4 contrari) con la quale si è ribadita la volontà di aderire
alla Città Metropolitana di Catania, ma soprattutto, confondendo i 24.000
elettori gelesi che il 13 luglio 2014 si sono recati alle urne, scegliendo di voler
cambiare ente intermedio, inequivocabilmente.
Arriverà il momento in cui la classe politica gelese potrà confrontarsi,
sarà il giorno in cui verrà ufficializzato il passaggio alla Città
Metropolitana di Catania.