Piazza Armerina. E’ ancora bufera in Forza Italia. Botta e risposta a distanza tra Giuseppe Falcone (f0t0 in alto), consigliere comunale forzista e firmatario della mozione di sfiducia al sindaco, e Mauro Farina (foto in basso), uomo vicinissimo a Prestifilippo. Falcone emana una nota piena di polemiche nei confronti del sindaco a cui risponde Farina. "Prestifilippo – dice Falcone - afferma che la mia permanenza nel partito è compromessa dopo la mozione di sfiducia firmata; questa affermazione è del tutto fuorviante, ove si consideri la storia politica di Prestifilippo. La sua adesione a Forza Italia è il frutto di una scelta prettamente elettorale. Basta ricordare che fino a poco tempo fa componeva una delle sinistre più sfrenate e militanti. Del resto la sua contiguità con la sinistra è dimostrata nelle vicende dell’Ato dove è stato eletto vice presidente. Da quella carica, se Prestifilippo avesse il senso della responsabilità politica dovrebbe dimettersi di corsa. Poi – continua Falcone - quanto alle ragioni che mi hanno portato a sottoscrivere la sfiducia, le riconduco agli effetti che la sua amministrazione ha avuto sull’economia armerina. Spero che Grimaldi – conclude Falcone - che corrobora il sindaco in questa inutile diatriba, concluda al più presto l’iter per la celebrazione dei congressi di Forza Italia. Vorrei ricordare, infine, che a rafforzare il centrosinistra sono proprio Grimaldi ed il Sindaco, nel momento stesso in cui ritardano pretestuosamente l’iter dei congressi, e lanciano anatemi e proposte di espulsione nei miei confronti e del Consigliere Mattia". Per Forza Italia ad intervenire è Mauro Farina. “Forza Italia – dice l’assessore Farina - non replica a queste accuse tendenziose da parte di chi, con i suoi atteggiamenti, si è posto automaticamente dal partito. Non possiamo andare dietro i deliri di Falcone e Mattia. Noi pensiamo a governare e loro a fare la guerra. E poi - continua Farina - Falcone esprime, una netta minoranza dentro il partito. Il coordinatore è Fabrizio Tudisco che ha vinto nettamente il congresso e sono le segreterie a decidere la linea del partito e non i singoli. Fino a quando Falcone non accetta le regole della democrazia non vedo che ruolo possa avere in Forza Italia”. Intanto oggi è prevista a Roma prevista la riunioni dei provibiri di Forza Italia per decidere o meno sull’eventuale espulsione di Mattia e Falcone da Forza Italia.
Agostino Sella
Agostino Sella