Piazza Armerina. Roberto Rossitto e Michelangelo Trebastoni ritornano da Arzachena, la splendida località sarda dove hanno partecipato al Consiglio Nazionale Union Turismo che si è svolto dal 27 al 30 settembre 2007. Nell’organizzazione turistica tra le più importanti d’Italia i due piazzesi occupano due posti di rilievo: vicepresidente nazionale Michelangelo Trebastoni e membro del consiglio nazionale Roberto Rossitto, ex assessore della giunta Prestifilippo. Nella sua relazione alla presidenza Roberto rossitto ha sottolineato come oggi “Nel panorama turistico italiano un ruolo emergente è occupato dall’Università che formano professionisti, guide specializzate e accompagnatori turistici, in grado di valorizzare le diverse offerte turistiche grazie ad una conoscenza ampia ed articolata degli aspetti geografici, storici, archeologici, storico-artistici”. Poi il consigliere nazionale dell’Union Turismo lancia una frecciatina all’assessore al turismo Misuraca e loda, invece, le politiche di Lino Lanza. “Alla B.I.T. di Milano 2007 – dice Rossitto - nello stand Sicilia abbiamo ascoltato la relazione dell’Assessore al Turismo Dore Misuraca, ma il suo facile ottimismo ci ha lasciati molto perplessi. Abbiamo seguito con maggiore interesse le scelte innovative dell’Assessore ai Beni Culturali Lino Lenza e dell’Assessore al Territorio e Ambiente Rossana Interlandi. Il progetto Polyphemus voluto da Leanza mirato ad incentivare il turismo scolastico in Sicilia, è già stato diffuso nelle scuole. Si prevede che nel corrente anno scolastico il flusso abbia un ulteriore incremento. La Venere di Morgantina, ci sarà restituita. Leanza ha infatti ottenuto che il Paul Getty Museum riconoscesse l’appartenenza della statua di Afrodite alla Sicilia. Di contro – ha concluso Rossitto - l’Assessore al Turismo Misuraca non ha certo brillato per iniziative. La chiusura delle A. P.T. a delle A.A.S.T. è stata prorogata di tre mesi in tre mesi, l’ultima proroga al 31/12/2007; è stata inoltre tolta ogni competenza alle stesse lasciando inoperante una intera classe dirigente di operatoti del turismo pubblico. Omissioni o ritardi che danneggiano non solo professionisti del settore, ma penalizzano l’intero sistema turistico”.
Agostino Sella
Agostino Sella