giovedì 29 novembre 2007

Pastorale giovanile diocesana. Incontro a Montagna Gebbia

Piazza Armerina. “La proposta cristiana oggi. Dal centro giovanile alla strada”. E’ stato questo tema filo conduttore della giornata di formazione diocesana per formatori che domenica scorsa ha visto la presenza nel seminario estivo di Montagna Gebbia di oltre 150 giovani provenienti dai paesi della diocesi. La giornata, organizzata dall’equipe di pastorale giovanile diocesana, diretta da Enzo Madonia e da Don Giuseppe Fausciana, ha avuto lo scopo da un lato di monitorare l’attività pastorale della gioventù diocesana e dall’altro quella di definire le linee guide per le attività annuali dei gruppi e dei movimenti diocesani. “La mattinata è stata caratterizzata dalla presentazione del tema della giornata – dice Enzo Madonia coordinatore laico della pastorale giovanile diocesana – oggi è importante andare oltre i nostri centri. Dobbiamo evitare di rinchiuderci nelle sagrestie ed andare nei luoghi dove sono i giovani. Siamo noi che dobbiamo andare da loro – dice ancora Enzo Madonia – che dobbiamo uscire dalle nostre mura per andare ad incontrare i giovani meno fortunati”. Madonia ha anche parlato dell’esperienza di Loreto e del messaggio del Santo Padre “è la nostra guida – dice ancora Madonia – dobbiamo seguire la strada da lui tracciata”. Durante la mattinata è anche intervenuto Enrico Di Venti, ennese e componente dell’equipe che affianca l’ufficio diocesano. Di Venti ha fatto un’analisi dello stato di fatto della pastorale diocesana e si è soffermato sul ruolo delle consulte cittadine “Le consulte hanno una straordinaria importante per implementare le attività giovanile diocesane, ma devono evitare di diventare dei veri e propri gruppi. Le consulte – ha continuato Di Venti – sono formate dai responsabili dei gruppi ed hanno lo scopo coordinare l’attività di tutte le realtà”. Durante la mattinata l’assemblea è stata divisa in gruppi di studio che hanno affrontato i problemi dei gruppi giovanili delle singole realtà. Tra tutti i gruppi la presenza più folta era quella dei gruppi di Gela, Enna Pietraperzia, Butera e Barrafranca e dove la consulta cittadina, dopo un periodo di stop, sta riprendendo a pieno ritmo la sua attività. Nel pomeriggio, Cinzia Vella, anch’essa dell’equipe diocesana, ha invece coinvolto l’assemblea attraverso un griglia di domande, nell’organizzazione del prossimo meeting diocesano, che si svolgerà il prossimo 6 aprile a Piazza Armerina. La giornata è stata conclusa da don Giuseppe Fausciana che ha sottolineato l’importanza della formazione nella pastorale giovanile ed ha illustrato il sussidio realizzato dall’ufficio di pastorale giovanile dal titolo “costruiamo insieme centri nelle periferie”. Don Giuseppe Fausciana si è poi soffermato sul meeting, ormai un punto di forza della pastorale giovanile diocesana “Il meeting si rivolge a tutti i gruppi giovanili ecclesiali, i giovani universitari, le famiglie, gli studenti delle scuole superiori – ha detto don Fausciana - è luogo aperto di festa e dibattito per tutti coloro interessati ai temi trattati”
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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