giovedì 20 marzo 2008

Sulla Villa Trebastoni e Tudisco

Piazza Armerina. Tutti entusiasti per la nuova i nuovi orari della Villa Romana del Casale che sono stati ieri resi noti a Palermo. I nuovi orari sono entrati in vigore da ieri con un provvedimento del direttore generale dell’assessorato ai Beni Culturali Romeo Palma. Positivi anche i commenti degli operatori turistici che sperano che durante i giorni di Pasqua si registri alla villa e nel centro storico piazzese, un numero di visitatori come quello degli ultimi anni. Ad intervenire nel dibattito sono il vice direttore della Villa Romana del Casale, Michelangelo Trebastoni ed il vice sindaco Fabrizio Tudisco, assessore allo sport Turismo e spettacolo . “Ho appena firmato il provvedimento per l’organizzazione dei custodi per il nuovo orario della Villa Romana del Casale dalle 10 alle 17 e per tutti i giorni della settimana – dice Michelangelo Trebastoni, vice direttore del sito patrimonio dell’umanità - Noi abbiamo per quanto ci riguarda abbiamo fatto notevoli pressione sia al direttore Palma e direttamente con l’assessore Leanza. E’ stato un lavoro di sinergia – dice Trebastoni – in molti abbiamo perorato questa causa ed alla fine ci siamo riusciti. E’ un esempio di come sia importante lavorare tutti insieme per un unico obiettivo. Nelle scorse settimane – dice Trebastoni – ho avuto decine di richieste di turistici con la richiesta di raggiungere questo obiettivo”. Nel dibattito interviene anche il vice sindaco Fabrizio Tudisco “ho con precise note, e precisamente con quella protocollo 1623 del 12 marzo 2008, di concerto con la direzione del museo richiesto all’assessorato regionale – dice Tudisco – chiesto la revisione immediata degli orari di fruizione al pubblico. Tale richiesta è stata recepita ed evidenziata nella nota con cui Romeo Palma dispone i nuovi orari della villa Romana del Casale”. Soddisfatto anche il consigliere provinciale Carmelo Randazzo che in un nota sottolinea “il grande ruolo avuto nella vicenda da parte della direttrice Lentini. La direttrice del Museo imperiale – dice Randazzo – ha dimostrato grande sensibilità per i problemi dei commercianti come se fosse piazzese e per questo vorremmo che continuasse la sua importante opera in favore dei mosaici e della nostra città”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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