mercoledì 16 aprile 2008

Messa in onore di Chiara Lubich

Piazza Armerina. Sono stati circa 400 i focolarini accorsi da tutta la diocesi per partecipare alla messa in suffragio di Chiara Lubich. Nella chiesa di Sant’Antonio, il vescovo Michele Pennisi, ed una decina di sacerdoti vicini al carisma focolarino, hanno officiato una celebrazione piena nei contenuti e vicina allo spirito del movimento fondato da Chiara Lubich. La celebrazione ha avuto il via con un profilo della Lubich letto da Silvano Pintus che ha letto i passaggi più importanti della donna di Trento che durante la seconda guerra mondiale ha cominciato l’opera che oggi conta migliaia di aderenti in tutti i continenti del pianeta. Nell’omelia il vescovo ha ricordato i suoi incontri con i focolarini e diversi momenti in cui ha avuto dei contatti con Chiara Lubich, nel periodo in cui Pennisi dirigeva l’istituto romano del Capranica. Pennisi ha anche ricordato il ruolo fondamentale che da donna Chiara Lubich ha avuto nella chiesa.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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