giovedì 29 maggio 2008

E' pervenuto il programma di Luigi Bascetta

Programma per le amministrative 2008

COMMERCIO
Politica dei Prezzi – Concorrenza e Trasparenza
Creazione di un Assessorato specifico per la tutela dei consumatori, con compito di monitoraggio e intervento diretto sui prezzi. Potenziamento del Settore della Polizia Municipale che si occupa di annona. Obbligo di indicare al consumatore il prezzo pagato dal commerciante al grossista. Divieto assoluto e sanzionato di esporre in vetrina merci senza l’indicazione del prezzo. Obbligo di etichettatura di tutti i prodotti alimentari, con provenienza e filiera integrale. Questo consentirà una maggiore facilità nella individuazione dei prodotti locali e, quindi, un incentivo per la vendita del prodotto piazzese all’insegna della trasparenza. Tutela dei prodotti locali. Saldi liberi tutto l’anno purchè nella massima trasparenza e correttezza . esposizione dei prezzi prima e dopo la percentuale di sconto applicata. Liberalizzazione totale degli orari di apertura dei negozi, all’interno di fasce orarie predeterminate per categorie merceologiche. Istituzione del consiglio Comunale Consumatori ed Utenti, dove vengano rappresentate le associazioni presenti ed operanti sul territorio cittadino, che opererà in stretta collaborazione con il sindaco e la giunta ed esprimerà pareri su tutti gli atti di competenza. Legge 426/71 per la tutela della impresa minore, qualificare l’esercizio commerciale e le sue forme associative , la difesa del settore dalla speculazione edilizia nei centri urbani; fondo di rischio per tutti gli operatori che sono esposti finanziariamente con gli istituti di credito; istituzione delle notti bianche particolarmente nel periodo estivo, bus navetta con i paesi viciniori per il trasporto gratuito dei cittadini per incentivare la conoscenza e la frequenza delle occasioni fieristiche commerciali del Comune; salvaguardia della fiera zootecnica;

INDUSTRIA
Qualificare il territorio garantendone i servizi essenziali di igiene, viabilità e sorveglianza
(Guardia Medica- servizi erogazione acqua – servizi pulizia ed illuminazione strade – servizi di sorveglianza – istituzioni di asilo nido – ripristino servizio bus interni e bus navetta –

TRAFFICO E VIABILITA’
Attenzionare la problematica relativa all’insufficienza delle aree di parcheggio, punire e sanzionare solo l’intralcio del traffico o dei pedoni; incentivare il trasporto pubblico; monitoraggio delle strade, tramite personale di polizia e telecamere, per individuare punti critici per la sicurezza e per il traffico, e consequenziali studi per provvedimenti migliorativi,isola pedonale nelle aree ad alta densità commerciale; regolarizzazione del commercio ambulante e aumento a due delle giornate del mercatino rionale; lotta all’abusivismo nel settore del commercio ambulante, cercando di regolamentare e facilitare l’accesso a tali attività con regolari licenze; risparmio energetico e riciclaggio dei rifiuti in discarica cittadina e termovalorizzatore territoriale che possa servire anche l’area circostante; individuazione e approntamento di apposita discarica per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani; censimento di tutti gli immobili di valenza artistica di proprietà pubblica per un progetto di restauro finalizzato; formulazione dei piani comunali e artigianali nel centro storico; approntamento e finanziamento con contributi esterni dei cantieri di restauro monumentale;

INQUINAMENTO
Installazione di Centraline di rilevamento degli agenti inquinamenti; revisione totale delle antenne di telefonia mobile, da vietarsi e da rimuovere ove esistenti nel raggio di 100 metri da istituzioni scolastiche pubbliche o private di ogni ordine e grado; interramento delle linee elettriche ad alta tensione su tutto il territorio comunale; incentivare tutte le forme di produzione alternative d’energia con particolare riguardo allo sfruttamento dell’energia solare anche e, prevalentemente, ad uso domestico.

SERVIZI SOCIALI ED EMERGENZE ABITATIVE
Monitorare la domanda di alloggi e rilevazione dell’offerta sul territorio mediante la pubblicazione sul sito internet istituzionale. Privilegiare le situazioni di particolare disagio abitativo in una banca dati partecipata mediante la messa in atto di strategie operative e di specifiche misure legislative che prevedano la concessione di benefici fiscali a coloro che offrano in locazione a canone concordato i propri immobili alle fasce disagiate e categorie svantaggiate. L’abbattimento e la progressiva eliminazione dell’ICI per gli immobili locati alle condizioni concordate tra le categorie di rappresentanza degli inquilini e regolarmente registrate ed il Comune; adeguamento delle strutture pubbliche alle esigenze dei disabili. Aumento di incentivi e agevolazioni per i disabili e titolari di pensioni minime sociali, per tariffe e imposte di ogni genere; piano di interventi a favore di sfrattati e senza dimora fissa ed incremento dell’edilizia convenzionata con riferimento privilegiato al recupero edilizio.
Recupero dei centri storici, restituendo agli stessi la migliore fruibilità anche avuto riguardo alle attività economiche ivi esistenti; tutela del diritto alla casa con l’acquisto sul mercato di particolari
Unità immobiliari, riserva di alcuni appartamenti nei piani di recupero, innalzamento al massimo del fondo comunale per consentire ai meno abbienti di accedere alla locazione di un alloggio, fondo regionale per acquisto casa; fissare un tetto massimo di affitto in base alla zona censuaria, al metraggio dell’immobile e al reddito dei cittadini, affinché il diritto alla casa sia garantito a tutti.
Con la presente, il Comune promuove il servizio pubblico alla famiglia, predispone e attua iniziative e procedimenti mirati alla tutela dei componenti della famiglia, attraverso una organica e mirata politica sociale per promuovere e sostenere il diritto della famiglia al libero svolgimento delle funzioni che le sono proprie.Il Comune, nella propria attività di programmazione e di indirizzo politico, realizza i seguenti obiettivi:
- favorire la formazione e sostenere lo sviluppo delle famiglie mediante la rimozione di tutti gli ostacoli che creano difficoltà nel corso della vita familiare, quali quelli di carattere abitativo, economico e della salute;
- sostenere le situazioni familiari disagiate di famiglie con disabili, famiglie con anziani soli, famiglie monogenitoriali con figli minori;
- ridurre le differenze nelle condizioni di vita delle persone che appartengono a tipologie di famiglie diverse per numerosità della prole e/o per la presenza di persone con handicap fisici o psichici, tutelando il benessere di tutti i componenti della famiglia attraverso azioni mirate alle varie necessità;
- promuovere le iniziative volte a favorire pari opportunità tra uomo e donna nella famiglia rendendo compatibili le esigenze derivanti dagli impegni di lavoro dei coniugi con quelli della famiglia, anche attraverso una maggiore condivisione da parte del padre degli impegni di cura e di educazione dei figli;
- sviluppare tra le finalità dei Consultori pubblici e privati, tra i servizi socio-sanitari e assistenziali, al valorizzazione sociale e personale della maternità e della paternità, la tutela dei minori e della donna , l’unità e la stabilità familiare finalizzate comunque al benessere dei suoi componenti e la solidarietà sociale a predisporre specifici programmi di sostegno a favore di situazioni di particolare disagio originate da accertati motivi psico-sociali familiari, da povertà o dalla mancanza di autonomia fisica o psichica;
- promuovere attività di tutela, assistenza e consulenza a sostegno di soggetti privi per qualsiasi motivo dell’assistenza dei genitori, delle vittime della violenza anche sessuale, dei minori sottoposti a maltrattamenti, abusi e abbandoni, nonché il sostegno della coppia madre e bambino vittima di violenze familiari, attraverso il potenziamento dei servizi socio-educativi e la realizzazione di strutture idonee all’assistenza dei soggetti interessati;
- potenziare i servizi socio-educativi nel rispetto del diritto del bambino al fine di prevenire i processi di disadattamento, prevedendo modalità organizzative flessibili per rispondere alle esigenze delle famiglie con particolare attenzione a quelle numerose e monoparentali, attraverso il potenziamento della ricettività dei servizi di asilo nido, anche mediante il convenzionamento con i soggetti che gestiscono tali servizi secondo standard qualitativi e organizzativi definiti, organizzano dei supporti tecnico organizzativi per combattere il fenomeno della dispersione scolastica e attivando spazi di aggregazione educativo-ricreativa a disposizione dei minori.

ISTRUZIONE E INFANZIA
Incremento degli asili nido comunali, con favorevole riguardo alla loro ubicazione nei pressi dei maggiori centri di concentrazione dei lavoratori. Incentivo alla partecipazione delle famiglie che usufruiscono del servizio, nella gestione degli stessi. Revisione degli stessi destinati ad uso scolastico, specie rispetto alle normative su igiene e sicurezza. L’attenzione va sicuramente posta sul rispetto e sull’adeguamento di tali immobili alle normative antisismiche; reperimento di nuove aree da destinare ad edilizia scolastica. Abbattimento delle barriere architettoniche e verifica dello stato di applicazione della normativa di cui al D. L.vo 626/94 e successive modificazioni, imponendo le verifiche previste dal D. Lvo 758/94. Istituzione di corsi sulla educazione stradale diretti agli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie superiori. Maternità paternità responsabile; potenziamento della rete e delle attività dei consultori familiari sul territorio cittadino e del loro raccordo con i sevizi sociali e le attività di educazione alla salute; coordinamento di tutti i servizi territoriali e decentramento nei quartieri di centri di formazione e di educazione alla salute; centralità dei servizi sociali rivolti all’infanzia, agli anziani e alle aree del disagio e della devianza finalizzando le risorse finanziarie ad una rete di strutture pubbliche funzionali da gestire attivando le competenze del volontariato e del privato sociale in un quadro di integrazione e non più di deleghe nei confronti delle strutture private esistenti; centri di accoglienze e case-famiglia per i dimessi psichiatrici, i senza tetto e per gli immigrati; pasto negli asili nido e scuole materne per bambini da 0-6 anni; centri sociali contro il disagio e la violenza giovanile; centro polivalente con spazi attrezzati autogestite a disposizione delle associazioni culturali e di volontariato, progetti culturali decentrati, coinvolgenti le strutture scolastiche e i quartieri; educazione sessuale da programmare preso le scuole, centri di formazione con geriatri e istruttori sulle tematiche che riguardano l’igiene e la salute, lo sviluppo della persona. Anagrafe scolastica relativa a tutti i cittadini dai 0 ai 15 anni; indagine del contesto socio-familiare, per una mappa sociale del disagio minorile e dei fenomeni di marginalizzazione; interazione funzionale con i docenti; intervento psico-sociale presso le famiglie egli ambienti di provenienza, per la prevenzione dell’evasione e della dispersione scolastica; sostegno scolastico presso tutti gli istituti scolastici delle scuole dell’obbligo con equipes di docenti ed esaminatori e con attività parallele di animazione, sport ed espressione per rimotivare l’impegno scolastico e la relazione sociale;intervento per i soggetti diversamente abili, sia nel contesto sociofamiliare che nel contesto scolastico; orientamento psicologico e sociale per i soggetti disabili e consulenza psicosociale per le famiglie; “Estate insieme”: attivazione nei mesi estivi per i ragazzi dai 3 ai 14 anni; affidamento ( campagna di informazione e promozione sull’affido eterofamiliare ex lege 184/83; formazione degli affidatari con seminari e incontri periodici; integrazione e interventi con il tribunale per i minorenni e il consultorio familiare; verde pubblico e campetti sportivi per l’infanzia; spazi- infanzia nei centri sociali di quartiere; utilizzazione delle scuole nelle ore pomeridiane per i bambini e i ragazzi dai 6 ai 14 anni; mostre didattiche e laboratorio teatrale nei centri pomeridiani di animazione; corsi di musica e miniconcerti- stazione teatrale e cinematografica- centri antiviolenza ( telefono azzurro e servizi sociali di sostegno)- centro di coordinamento delle iniziative integrative di volontariato a favore delle attività sociali e di raccordo con le strutture sanitarie;
PROGETTO HANDICAP
Integrazione di tutti gli interventi della ASL, dei servizi scolastici e delle strutture preventive e riabilitative pubbliche e private per un monitoraggio costante delle problematiche legate all’handicap; abbattimento delle barriere architettoniche, spostarsi in città ( buoni trasporto, taxi per disabili indigenti e dotazione dei bus urbani di appositi strutture e pedane di accesso, servizio scolastico pluridisciplinare per l’integrazione scolastico-familiare, e il recupero delle capacità cognitive e relazionali, con equipe operanti a tutti i livelli scolastici ( dagli asili nido alle scuole superiori), sport per i disabili, attività di formazione professionale, centro di accoglienza e casa protetta per il coordinamento di tutte le iniziative,
ANZIANI

Piano di risanamento delle abitazioni degli anziani residenti nel centro storico con i fondi delle leggi regionali per instalalzione di riscaldamento, ascensori, servizi igienici, telefono e ristrutturazioni di genere vario, ecc; istituzione del servizio di telesoccorso; centro diurno aperto a tutti ( per i pasti, la socializzazione e il tempo libero); casa albergo per anziani autosufficienti e casa protetta per anziani non autosufficienti assistiti 24 ore su 24 da personale sanitario specializzato; assistenza domiciliare per tutti gli anziani non autosufficienti; trasporti gratuiti sulle linee urbane ed extraurbane;soggiorni estivi climatici e termali; centri sociali di quartiere per la socializzazione, il tempo libero, e l’integrazione ambientale, campo di bocce al coperto,, promozione di iniziative socialmente utili, per anziani rimotivandone l’impegno sociale; progetto di prevenzione geriatria dell’ASl;


ATTIVITA’ SPORTIVE E IMPIANTISTICA
Incentivazione dello sport come promozione sociale , specie per quanto riguarda le associazioni sportive dilettantistiche e dei cosiddetti “sport minori”, specie per quanto riguarda le attività giovanili; garantire la disponibilità del patrimonio immobiliare sportivo insistente sul territorio. Semplificazione delle procedure e tempi di concessione di contributi alle associazioni sportive, anche attraverso convenzioni da stipulare con il CONI provinciale e le Federazioni sportive. Organizzazione di eventi sportivi di livello nazionale e internazionale che possano servire da richiamo turistico; promuovere le pratiche delle attività fisiomotorie e sportive come importante fattore di utilizzo umano e relazionale, stabilire un contatto continuo con istituzioni scolastiche, il,CONI e le federazioni sportive, gli enti di propaganda, le società sportive e i cittadini;istituzione di corsi di attività ginnico motoria per portatori di handicap e corsi di ginnastica correttiva per i meno abbienti, valorizzazione delle fasi comunali dei giochi della gioventù, contrattualizzazione degli istruttori ginnici, censimento di tutti gli impianti sportivi esistenti; attivarne la funzionalità massima totale; uso ampio delle palestre scolastiche comunali ; incrementare gli impianti polivalenti di quartiere, disciplinare l’uso da parte della società sportiva ( disciplina d’uso-fideiussione); ferrea regolamentazione dei contributi sportivi, fornitura di servizi comunali e assistenza alle società, diversificazione tra attività sportiva di base e di vertice, tutela sanitaria delle attività sportive
SERVIZI
Obbligo di garantire pubblici i servizi dell’erogazione idrica e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani; raccolta differenziata dei solidi urbani; “pacchetti di servizi gratuiti” ( trasporti, assistenza sociale) per giovani studenti e giovani disoccupati, per anziani in difficoltà, per le donne madri in difficoltà); Cimitero

TURISMO
Creazione di un osservatorio permanente del turismo, con il compito di analizzare il territorio ed avanzare proposte migliorative; obbligo di esposizione del menu all’esterno dei locali, in almeno due lingue , con i relativi prezzi; strutturazione di stagioni artistiche pubbliche, con ingressi gratuiti o a prezzi simbolici, sia nel periodo estivo che invernale, in calendario con ampio anticipo, che possano fungere da attrattiva per il turismo anche di breve raggio. Qualificare il, turismo formando una migliore distribuzione territoriale dei nuovi insediamenti turistici mettendo a frutto le grandi opportunità del patrimonio naturalistico e culturale e privilegiando negli interventi le strutture alberghiere medio piccole, i centri attrezzati per il turismo congressuale e l’agriturismo; migliorare la qualità insufficiente delle infrastrutture generali ( collegamenti, viabilità)e specifiche (formazione professionale, fruibilità e conservazione dei beni culturali); tracciare dei persorsi tematici nel centro storico e percorsi enogastronomici;

SANITA’
Canile municipale, repressione delle omissioni di pulizia dei materiali di risulta degli animali, lotta al randagismo, castrazione dei cani randagi; velocizzazione dei tempi di screening gratuito; educazione sessuale da programmare preso le scuole, centri di formazione con geriatri e istruttori sulle tematiche che riguardano l’igiene e la salute, lo sviluppo della persona.
potenziamento dei servizi e delle offerte dell’ospedale Chiello con avvio al lavoro del personale ausiliario reperito attraverso la legge 56/87 con l’UPLMO; screening cittadino dell’istruzione sanitaria e negli asili nido;

SICUREZZA
Migliorare l’illuminazione e la sorveglianza ( anche notturna) dei vigili urbani delle aree più a rischio; istituire un comitato di cittadini che stimoli costantemente un migliore coordinamento dei diversi corpi di polizia elaborando mappe di rischio per periodi dell’anno e per orari giornalieri; antifurto e allarmi,

LAVORO
Incentivare con fondi comunali, regionali ed europei la creazione di cooperative sociali e cooperative di servizi in convenzione con il Comune per l’inserimento definitivo nel mondo del lavoro; agenzia lavoro/impresa per attivare e coordinare gli interventi tra comune, provincia , ASI, camera di commercio, ordini professionali e cooperazione per costruire azioni positive per lo sviluppo eliminando sovrapposizioni, parassitismo, insufficienze; sportello informativo per leggi e procedure e per finanziamenti; ridefinizione della pianta organica comunale; privilegiare il piccolo commercio e non la grande distribuzione; sanare l’abusivismo del commercio ambulante con punti di distribuzione razionalmente individuati nei quartieri; sgravi fiscali, riduzione o abolizione dell’ici e per gli operatori economici che ristrutturano i loro esercizi nel centro storico; rilascio licenze e autorizzazioni entro 30 giorni; lotta alla disoccupazione come fattore discriminante di disuguaglianza ed emarginazione sociale; proposte operative per produrre occupazione e occasioni di lavoro; utilizzazione ottimale delle risorse pubbliche alla luce dell’ordinamento delle autonomie locali (legge 142790), promozione dell’associazionismo in raccordo con i provvedimenti attuativi delle leggi sul volontariato (legge 266/91), attivazione di cooperative sociali ( legge 381/91); impiego di molteplici unità lavorative nel campo del riassetto ambientale e della manutenzione patrimoniale abitativa. Il Comune dovrà farsi parte civile contro i licenziamenti dei lavoratori, garantirne i diritti di salario e di sicurezza sul posto di lavoro, favorire l’occupazione giovanile e di ritorno agevolando la formazione di cooperative.
TERRITORIO E AMBIENTE
Centralità e priorità del centro storico e del suo risanamento, per riqualificare la vivibilità urbana e i nuovi insediamenti abitativi, anche di edilizia economica e popolare, rinunciando ad ogni ulteriore espansione dell’abitato e riqualificando le zone periferiche e quelle urbane disagiate secondo un criterio ecosostenibile di integrazione delle funzioni, dei tempi e degli orari, oltre che degli spazi, della città; isola pedonale nel centro storico; ville comunali e parchi robinson, impianti sportivi decentrati di quartiere, borgate rurali e territorio agricolo da integrare nel sistema città, recupero vecchie strutture minerarie e rurali e la lor valorizzazione ai fini mussali, culturali, storici e turistici; riazzeramento del Piano regolatore Generale, offerte territoriali di opportunità insediative per aziende e categorie professionali;
POLITICA URBANISTICA
Uso corretto del PRG con verifica di associazioni pubbliche; istituzione di un osservatorio permanente sulle trasformazioni urbanistiche ed edilizie del centro storico e dell’intera città; istituzione di un ufficio informatizzato per la manutenzione del patrimonio comunale e dei servizi, istituzione di un ufficio per la casa e il diritto all’alloggio per monitorare il fabbisogno abitativo dei cittadini ;quantificazione del fabbisogno abitativo su scala decennale (L.R. 15) , tenendo conto delle residenze non abitate ( doppie case), censite nel 2001; arredamento urbano, pensiline coperte, restauro di masserie e di scuole rurali adiacenti alla parte urbanizzata;
UFFICIO PERSONALE
Trasparenza atti comunali; regolamento degli appalti e dei lavori in economia per garantire la rotazione degli affidamenti; pari opportunità di lavoro alle piccole imprese; difensore civico e tutela dei diritti dei cittadini nei confronti di ogni comportamento eventualmente lesivo della pubblica amministrazione; decentramento degli sportelli e fornitura di certificati in tempo reale;
CULTURA
Utilizzare locali pubblici già esistenti e che stanno andando in disuso, per creare cultura; dare spazio a manifestazioni riguardanti teatro e cinema; creare spazi autogestiti (centrisociali); creare una sala di incisione pubblica per gruppi locali emergenti,





INTEGRAZIONI COMMERCIO

Alla voce (Divieto assoluto e sanzionato di esporre in vetrina merci senza l’indicazione del prezzo) Aggiungersi anche la voce INGREDIENTI


SERVIZZI SOCIALI
Istituzione di corsi di formazione professionale per facilitare l’entrata nel mondo del lavoro a chi non ha i requisiti per svolgere la tipologia di lavoro che richiede personale.
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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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