giovedì 29 maggio 2008

Roberto Capizzi di PRC ci chiede il voto per le provinciali

Cari cittadini e care cittadine,

mi chiamo Roberto Capizzi, ho ventuno anni, e faccio parte del Partito della Rifondazione Comunista (il Partito di Fausto Bertinotti e Paolo Ferrero) da quando ne avevo quindici; nello stesso ricopro l'incarico di tesoriere della Sezione locale e sono membro del Coordinamento provinciale dei Giovani Comunisti.
Noi di Rifondazione facciamo politica (quella sincera, non quella delle promesse e dei favori) con passione, rimettendoci soldi, tempo ed energie; facciamo politica, perché ci crediamo, crediamo nelle nostre idee e nel nostro lavoro.
Non abbiamo finanziatori, né famiglie ricche alle spalle; viviamo di lavoro, come tutti voi: non possiamo permetterci né mega-camper elettorali né le migliaia di manifesti che in questi giorni imbratteranno la nostra città.
Non abbiamo nulla da promettere, nulla da offrire, solo il nostro lavoro ed il nostro impegno per questo territorio.
Centro-destra e centro-sinistra hanno lasciato macerie nella nostra provincia: acqua cara, rifiuti per le strade ed emigrazione (sorte che toccherà anche a me come a tanti altri miei coetanei).
Noi, assieme agli altri compagni con cui abbiamo deciso di dare vita al progetto politico della Sinistra Unita, proponiamo un’altra idea di provincia: meno costi della politica, più servizi pubblici, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, potenziamento dell’assistenza socio-sanitaria, ripubblicizzazione del servizio di erogazione dell’acqua e del servizio di smaltimento dei rifiuti.
In questi anni i nostri consiglieri provinciali non si sono mai piegati al potere, non abbiamo mai barattato posizioni politiche per poltrone o per sistemare qualcuno di noi.
Per tutte queste ragioni vi chiedo il 15 e 16 giugno di votare per la lista Sinistra Unita, e se lo vorrete di esprimere la preferenza per me.

Roberto CAPIZZI,
candidato alle elezioni provinciali
nella lista Sinistra Unita

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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