Piazza Armerina. Polemiche sulle ultime decisione del commissario straordinario del comune di Piazza Armerina Nunzio Crimi. Ad intervenire sono i vertici del PDL, con il coordinatore Fabrizio Tudisco ed altri esponenti politici della forza berlusconiana. Il commissario piazzese, negli ultimi giorni, ha emanato un provvedimento che mira alla riorganizzazione dei servizi comunali. “Non ritengo giusto – dice Fabrizio Tudisco – che in questa fase si provveda alla riorganizzazione dei titolari di posizione organizzativa del comune. Siamo in piena campagna elettorale e occorre fare provvedimenti di ordinaria amministrazione. Nulla da dire su alcuni movimenti, ma quello che mi stupisce è la retrocessione ai servizi cimiteriali del dottor Francesco Galati. Mi sembra un atto punitivo nei confronti di un dirigente che ha diretto con grande competenza settori come lo sport turismo e spettacolo e le politiche sociali per quattro anni dal 2004 al 2008. Non so quale sia il motivo – dice Tudisco – della retrocessione. Non credo che in questa fase sia stato opportuno stravolgere l’organizzazione della macchina amministrativa”. A difesa di Galati si esprimono anche l’ex assessore Carmelo Gagliano e il consigliere Benito Anzaldi. Dice Gagliano che ha retto le politiche sociali della giunta Prestifilippo negli ultimi due anni. “Galati ha fatto benissimo nel suo lavoro. Era anche il responsabile del piano di zona del quale il nostro comune è capofila. Ha fatto un lavoro straordinario e non si capisce questo cambiamento operato dal dottor Crimi”. Più diretto il consigliere Benito Anzaldi. “Il commissario sta facendo delle cose che verranno poi cambiate dal prossimo sindaco. Non ne capisco il motivo. Stravolgere l’organigramma del comune non è opportuno. In questo periodo occorre fare solamente ordinaria amministrazione”. La determina del commissario straordinario Nunzio Crimi, individua e nomina i responsabili delle strutture apicali quali titolari di posizione organizzativa. Tra i cambiamenti attuati dal commissario straordinario figura, però, anche il ritorno alla protezione civile di Walter Procaccianti che qualche mese addietro era stato spostato dall’ex sindaco Maurizio Prestifilippo ad altro settore con un discusso provvedimento che aveva suscitato critiche a 360 gradi.
Agostino Sella
Agostino Sella