Ecco il messaggiodi Monsignor Pennisi che in questi giorni si trova a Sidney.
Carissimi giovani,
All’inizio di questa veglia di preghiera invio il mio più
cordiale saluto a voi giovani riuniti a Gela per la GMG regionale del Movimento Giovanile Salesiano e per il Meeting diocesano dei giovani in occasione della veglia di preghiera per Giornata Mondiale della Gioventù di Sidney che ha come tema: «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni» (At 1,8).
Lo Spirito Santo è spirito di verità, d’amore e di fortezza che ci dona il coraggio di vivere il Vangelo e di testimoniarlo a tutti.
Lo Spirito Santo è l’“anima”, il respiro vitale della nostra vita cristiana e della Chiesa.
Lo Spirito Santo è il grande, unico, immenso Dono che, si divide in tanti doni per tornare a ricomporsi in unità nella Chiesa, per la quale tutti i doni sono dati.
Lo Spirito santo è sorgente di ogni comunione e di ogni comunità.
Per comprendere la missione della Chiesa dobbiamo tornare nel Cenacolo dove i discepoli restarono insieme (cfr Lc 24,49), pregando con Maria, madre della Chiesa, in attesa dello Spirito promesso.
La fecondità missionaria è frutto dell’incessante preghiera comunitaria che ci aiuta ad essere «un cuore solo e un’anima sola» (cfr At 4,32), e a testimoniare l’amore e la gioia che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori .
Carissimi giovani, anche oggi lo Spirito Santo continua ad agire con potenza nella Chiesa .
Nella misura in cui siete disposti ad aprirvi alla sua forza rinnovatrice egli produce il suo frutto cioè «amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di sé».
Una persona senza la presenza dello Spirito Santo è come una macchina senza benzina. Senza lo Spirito Santo Dio è lontano, Cristo rimane nel passato, il Vangelo è lettera morta, la Chiesa è una semplice organizzazione umana, l'autorità è un dominio, la missione una propaganda, la liturgia un arcaismo, la condotta umana una morale da schiavi, la nostra società freme per i brividi della morte.
Ma nello Spirito Santo: Dio è vicino, Cristo risorto è presente, il Vangelo è potenza di vita, la Chiesa esprime la comunione della Trinità, l'autorità è un servizio liberatore, la missione è una Pentecoste, la liturgia è memoriale dell’amore di Cristo e anticipazione del Regno di Dio, lo Spirito consolatore cura i brividi delle nostre paura con le sue carezze divine.
Lo Spirito Santo è il “Maestro interiore” che ci apre alla fede , accende in noi il fuoco dell’amore, ci rende missionari dell’amore di Dio, capaci di amare il prossimo e pronti a metterci al suo servizio.
Lo Spirito è il protagonista della missione che viene ad aiutarci perché si realizzi il piano di Dio in noi superando ogni chiusura e ogni paura e scoraggiamento.
Lo Spirito di Gesù oggi invita voi giovani ad essere portatori della bella notizia di Gesù ai vostri coetanei. Voi conoscete le idealità, i linguaggi, ed anche le ferite, le attese, ed insieme la voglia di bene dei vostri coetanei.
Ognuno di voi abbia il coraggio di promettere allo Spirito Santo di portare altri giovani a Gesù Cristo, sapendo «rendere conto della speranza che è voi con dolcezza e rispetto» (cfr 1 Pt 3,15).
Siate pronti a porre in gioco la vostra vita per illuminare il
mondo con la verità di Cristo e per proclamare la speranza di Cristo risorto
in ogni angolo della terra.
La veglia di questa sera in unione ai tanti vostri coetanei che si trovano a Sidney attorno a Papa Benedetto XVI è un’occasione provvidenziale per sperimentare appieno la potenza dello Spirito Santo.
Insieme invocheremo lo Spirito Santo, chiedendo con fiducia
a Dio il dono di una rinnovata Pentecoste per la Chiesa e per l’umanità del
terzo millennio.
Maria, unita in preghiera agli Apostoli nel Cenacolo, ottenga
per tutti i giovani cristiani una nuova effusione dello Spirito Santo che ne
infiammi i cuori.
In questa veglia pregherò con voi e per voi perché il dono dello Spirito fruttifichi nella vostra vita, , apra i vostri cuori alla speranza, vi educhi al dialogo, vi insegni l’arte di amare Dio e il prossimo, vi renda testimoni gioiosi e coraggiosi di Gesù Cristo.
Con questi sentimenti vi benedico tutti con grande affetto.
+ Michele Pennisi
All’inizio di questa veglia di preghiera invio il mio più
cordiale saluto a voi giovani riuniti a Gela per la GMG regionale del Movimento Giovanile Salesiano e per il Meeting diocesano dei giovani in occasione della veglia di preghiera per Giornata Mondiale della Gioventù di Sidney che ha come tema: «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni» (At 1,8).
Lo Spirito Santo è spirito di verità, d’amore e di fortezza che ci dona il coraggio di vivere il Vangelo e di testimoniarlo a tutti.
Lo Spirito Santo è l’“anima”, il respiro vitale della nostra vita cristiana e della Chiesa.
Lo Spirito Santo è il grande, unico, immenso Dono che, si divide in tanti doni per tornare a ricomporsi in unità nella Chiesa, per la quale tutti i doni sono dati.
Lo Spirito santo è sorgente di ogni comunione e di ogni comunità.
Per comprendere la missione della Chiesa dobbiamo tornare nel Cenacolo dove i discepoli restarono insieme (cfr Lc 24,49), pregando con Maria, madre della Chiesa, in attesa dello Spirito promesso.
La fecondità missionaria è frutto dell’incessante preghiera comunitaria che ci aiuta ad essere «un cuore solo e un’anima sola» (cfr At 4,32), e a testimoniare l’amore e la gioia che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori .
Carissimi giovani, anche oggi lo Spirito Santo continua ad agire con potenza nella Chiesa .
Nella misura in cui siete disposti ad aprirvi alla sua forza rinnovatrice egli produce il suo frutto cioè «amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di sé».
Una persona senza la presenza dello Spirito Santo è come una macchina senza benzina. Senza lo Spirito Santo Dio è lontano, Cristo rimane nel passato, il Vangelo è lettera morta, la Chiesa è una semplice organizzazione umana, l'autorità è un dominio, la missione una propaganda, la liturgia un arcaismo, la condotta umana una morale da schiavi, la nostra società freme per i brividi della morte.
Ma nello Spirito Santo: Dio è vicino, Cristo risorto è presente, il Vangelo è potenza di vita, la Chiesa esprime la comunione della Trinità, l'autorità è un servizio liberatore, la missione è una Pentecoste, la liturgia è memoriale dell’amore di Cristo e anticipazione del Regno di Dio, lo Spirito consolatore cura i brividi delle nostre paura con le sue carezze divine.
Lo Spirito Santo è il “Maestro interiore” che ci apre alla fede , accende in noi il fuoco dell’amore, ci rende missionari dell’amore di Dio, capaci di amare il prossimo e pronti a metterci al suo servizio.
Lo Spirito è il protagonista della missione che viene ad aiutarci perché si realizzi il piano di Dio in noi superando ogni chiusura e ogni paura e scoraggiamento.
Lo Spirito di Gesù oggi invita voi giovani ad essere portatori della bella notizia di Gesù ai vostri coetanei. Voi conoscete le idealità, i linguaggi, ed anche le ferite, le attese, ed insieme la voglia di bene dei vostri coetanei.
Ognuno di voi abbia il coraggio di promettere allo Spirito Santo di portare altri giovani a Gesù Cristo, sapendo «rendere conto della speranza che è voi con dolcezza e rispetto» (cfr 1 Pt 3,15).
Siate pronti a porre in gioco la vostra vita per illuminare il
mondo con la verità di Cristo e per proclamare la speranza di Cristo risorto
in ogni angolo della terra.
La veglia di questa sera in unione ai tanti vostri coetanei che si trovano a Sidney attorno a Papa Benedetto XVI è un’occasione provvidenziale per sperimentare appieno la potenza dello Spirito Santo.
Insieme invocheremo lo Spirito Santo, chiedendo con fiducia
a Dio il dono di una rinnovata Pentecoste per la Chiesa e per l’umanità del
terzo millennio.
Maria, unita in preghiera agli Apostoli nel Cenacolo, ottenga
per tutti i giovani cristiani una nuova effusione dello Spirito Santo che ne
infiammi i cuori.
In questa veglia pregherò con voi e per voi perché il dono dello Spirito fruttifichi nella vostra vita, , apra i vostri cuori alla speranza, vi educhi al dialogo, vi insegni l’arte di amare Dio e il prossimo, vi renda testimoni gioiosi e coraggiosi di Gesù Cristo.
Con questi sentimenti vi benedico tutti con grande affetto.
+ Michele Pennisi