lunedì 7 luglio 2008

Villa aperta anche il lunedì fino al 2 novembre. Poi chiude per riaprire a marzo

Piazza Armerina. La villa romana del Casale sarà aperta tutta l’estate fino 2 novembre. Poi chiuderà tutto l’inverno per aprire il 1 marzo ai turisti ed alle scolaresche. La fine dei lavori definitiva sarà nell’estate 2009. E’ questo in sintesi il risultato di una conferenza dei servizi indetta dal nuovo assessore regionale ai beni culturali, ambientali e pubblica istruzione, Antonello Antinoro. Il nuovo scadenzario permetterà certamente un’accelerazione dei lavori in corso che prevedono il restauro dei mosaici ed il rifacimento della copertura del sito archeologico dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Lavori che, fino ad oggi, sono proseguiti con non poche difficoltà tra aperture e chiusure ad intermittenza. Più volte, infatti, nei mesi scorsi l’assessorato aveva cambiato idea. Adesso, invece, con il nuovo corso di Antinoro pare che i propositi siano più chiari. Intanto procedono i restauri. “Abbiamo raggiunto uno stato di avanzamento superiore al 60% - dice l’architetto Guido Meli direttore dei lavori - sono già stati realizzati tutti gli interventi di prepulitura, pulitura, consolidamento e messa in sicurezza dei mosaici”. Piuttosto avanzato, oltre il 70%, è il lavoro di integrazione dei mosaici con le malte. La scelta compiuta da Meli è stata quella di integrare i pavimenti mosaicati con delle malte neutre per dare maggiore “leggibilità” alle geometrie. “Siamo avanti – dice ancora Meli - anche sullo stato dei lavori di drenaggio, fondamentali per evitare possibili infiltrazioni delle acque all’interno del sito patrimonio dell’umanità”. Sono state completate tutte opere di drenaggio esterne alla basilica, alla zone delle terme ed agli appartamenti. Un capitolo a parte meritano le coperture in legno che sostituiranno - per dirla come Vittorio Sgarbi - “i tetti di ferraglia” del Minissi. Le nuove coperture, infatti, sono in fase di realizzazione in un cantiere esterno alla Villa romana e verranno assemblate a secco per evitare danneggiamenti irrimediabilmente i mosaici. Lo smontaggio delle vecchie coperture ed il montaggio di quelle nuove avverrà con la chiusura della villa a Novembre. Per installare nuovi tetti occorre, infatti, montare una gru che ha diametro di oltre 60 metri e che dovrebbe essere installata al centro del peristilio. Insomma, se non ci sono intoppi la Villa Romana dovrebbe già riaprire il 1 marzo per permettere alla centinaia di scolaresche di visitare il sito patrimonio dell’umanità. I lavori dovrebbero, poi essere definitivamente conclusi per l’estate del 2009. Si avvia, quindi, a conclusione il grande restauro che porterà la villa del Casale agli splendori di un tempo. Il nuovo restauro della villa e il ritorno della Venere di Morgantina prevista nel 2010 faranno di Piazza Armerina e del suo territorio uno dei luoghi più appetibili del turismo siciliano. Un’appetibilità anche economica considerato negli scorsi si sono già conclude le prime fasi relative all’acquisto da parte di una società internazionale, che ha come advisor la “Diapason”, di una serie di palazzi seicenteschi che ospiteranno alberghi e strutture ricettive. Intanto la nuova amministrazione guidata da Carmelo Nigrelli si prepara ai nuovi eventi “la chiusura temporanea del sito è un sacrifico che occorre fare per avere la villa al più presto in una forma smagliante – dice Nigrelli - stiamo realizzando un programma di manifestazioni che si svolgeranno dall’apertura della villa fino all’arrivo delle Venere di Morgantina prevista per il 2010. Per questo costituirò un apposito comitato”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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