martedì 16 settembre 2008

Fabio Urzì arrestato per tentato omicidio ai danni di un giovane.

I Carabinieri hanno arrestato Fabio Urzi, 55 anni, accusandolo di tentato omicidio ai danni di un giovane di 25 anni che viveva a casa sua. A seguito di un litigio l’Urzì ha accoltellato alle spalle il giovane che ora è ricoverato presso il nosocomio Chiello di Piazza Armerina in prognosi riservata. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina guidati dal capitano Michele Cannizzaro hanno tratto in arresto, stamani, un insegnante di educazione fisica di Piazza Armerina, URZI’ Fabio, di anni 55.Verso le ore 1,30 a seguito di una segnalazione pervenuta alla C.O. della Compagnia la pattuglia del Nucleo Radiomobile in turno è stata inviata presso l’Ospedale di Piazza Armerina dove veniva indicato essere stato trasportato un giovane, tale  G.C. di anni 25, che presentata gravi ferite da arma da taglio alla spalla. Giunti sul posto i militari, raccolte le prime indicazioni anche da parte del fratello del ferito, A.C. di anni 23, apprendevano che il giovane 25 enne era stato ferito alle spalle da parte dell’URZI’ al termine di una lite “famigliare“.L’URZI Fabio, presente sul posto, ammetteva di essere il responsabile del ferimento avvenuto pochi minuti prima presso la sua abitazione, dove vive con i ragazzi che per lui sono come suoi figli avendone, di fatto, adottato il minore A.C.I Carabinieri bloccavano l’insegnante di educazione fisica per condurlo in Caserma dove, interrogato dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Ten. Susanna Bisegna  ha fatto cenno ad un litigio avuto con il ragazzo per motivi di interesse relativi ad un affare che stavano portando avanti assieme. Per qualche motivo non ben chiarito la discussione era degenerata ed ad un certo punto egli aveva perso la testa colpendolo alle spalle con un coltello che custodiva a casa.  L’arma, un grosso pugnale lungo ben 25 cm., veniva ritrovato presso l’abitazione ove erano avvenuti i fatti con ancora chiare tracce di sangue su tutta la lama e posto sotto sequestro.Immediatamente i Carabinieri dopo i rilievi di rito hanno dato notizia al Magistrato di Turno della Procura della Repubblica di Enna, Dott. Marcello COZZOLINO, che ha disposto il trasferimento in carcere dell’arrestato in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni. Il giovane ferito si trova ricoverato in Ospedale, nel reparto di chirurgia, in prognosi riservata le sue condizioni non sembrano gravi.Sulla vicenda, per molti versi ancora oscura, sono in atto ancora le indagini dei Carabinieri.
Guglielmo Bongiovanni. da www.enzograssia.it

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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